Direttore responsabile: Gabriella Peluso
Autorizzazione Registro della Stampa Tribunale di Napoli n. 16/2016

Il Direttore

peluso

In Campania la Giornata Donazione degli Organi e dei Tessuti per potenziare la rete regionale dei trapianti. Grazie al lavoro della Regione Campania, delle Aziende ospedaliere e del Centro Regionale Trapianti, si sta intervenendo per migliorare l'organizzazione, la formazione del personale e il coordinamento tra centri, al fine di rendere più efficiente ed equa l'intera filiera della donazione e del trapianto. Da oggi, la Regione Campania lancia una campagna di comunicazione, che ha previsto, in accordo con Air spa ed Eav, l'allestimento di spazi pubblicitari su ottanta bus della prima e venti della seconda, e l'installazione di impianti pubblicitari su tutto il territorio regionale. La Regione rinnova così il suo impegno a favore della donazione con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di persone. Inoltre, novanta sedi istituzionali hanno accolto l'invito della Regione, nella sera dell'11 aprile dalle ore 20, ad illuminarsi di rosso.

Ultimi articoli

  tasto link consiglio

  tasto link giunta

Visitatori

OggiOggi1
IeriIeri1
Questa settimanaQuesta settimana6
Questo meseQuesto mese10
Visitatori totaliVisitatori totali19303
Il tuo IP: 192.168.144.147

IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO LA LEGGE SULLA CULTURA DELLA RESPONSABILITA’ NELL’ORGANIZZAZIONE SANITARIA

Napoli, 9 dicembre 2015  - Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, ha approvato con 26 voti favorevoli (16 contrari e 1 astenuto) il  Disegno di legge “Misure per introdurre la cultura della responsabilità nell’organizzazione sanitaria nonché  migliorare i servizi ai cittadini”, ad iniziativa della Giunta regionale (Presidente Vincenzo De Luca) persegue tre fondamentali obiettivi: a) assicurare l’efficienza dei servizi e della spesa nel settore sanitario e socio sanitario mediante l’istituzione di un Ufficio Speciale Regionale denominato “Servizio Ispettivo Sanitario e Socio-sanitario” al quale affidare funzioni ispettive; b) semplificare, nel rispetto della disciplina nazionale in materia e del principio di trasparenza e di massima partecipazione, le modalità di nomina dei Direttori Generali delle Asl e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale; c) razionalizzare l’organizzazione dei supporti tecnico-informatici al SSR mediante soppressione dell’Arsan e riconduzione delle relative funzioni all’ordinaria articolazione amministrativa regionale, con conseguimento di risparmi di spesa. Il ddl istituisce l’Ufficio Speciale Servizio Ispettivo sanitario e socio-sanitario che esercita, in raccordo con le competenti strutture amministrative della Regione, attività ispettiva su atti e fatti di gestione in materia sanitaria e socio-sanitaria attraverso verifiche e sopralluoghi nei confronti delle Asl e delle Aziende ospedaliere, degli Istituti di ricerca e cura a carattere scientifico pubblici e privati, delle aziende universitarie ospedaliere, dell’Istituto zoo profilattico e degli enti pubblici e privati accreditati. L’Ufficio ha libero accesso agli atti e ai documenti della struttura da ispezionare e verifica il regolare funzionamento delle strutture pubbliche e private, gli ambienti ospedalieri, l’appropriatezza delle prestazioni, il controllo analitico delle cartelli cliniche, la verifica della permanenza dei requisiti per l’accreditamento istituzionale e di accordi contrattuali.  Entro il 30 marzo di ogni anno, è prevista l’adozione del Piano annuale dell’Attività ispettiva e socio- sanitaria che individua le aree prioritarie di intervento. Il ddl modifica le norme in materia di nomina dei Direttori generali delle Asl e degli Enti del SSR, semplificando le modalità di selezione dei dirigenti delle strutture sanitarie locali e introducendo criteri di selezione basati sul merito, sulla capacità professionale e sulla massima trasparenza. Esso ridefinisce gli organi delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere: il direttore generale,  il collegio sindacale; il collegio di direzione e prevede la soppressione dell’Agenzia Regionale Sanitaria (Arsan) le cui funzioni sono svolte dalle competenti strutture amministrative della Regione. Il Presidente della V Commissione Raffaele Topo (Pd), che ha introdotto il ddl all’esame dell’Aula, ha espresso soddisfazione: “è il primo intervento dell'esecutivo in materia di sanità che ha un triplice obiettivo, quello di introdurre un ufficio ispettivo in grado di controllare spese e produttività delle aziende sanitarie; quello di semplificare le modalità di nomina dei Direttori Generali delle ASL e degli Enti del Servizio sanitario regionale per non rischiare di attendere mesi per una nomina; ed infine quello di razionalizzare gli strumenti di supporto al Servizio sanitario regionale mediante la soppressione dell’ARSAN riconducendo le funzioni in capo alla Giunta regionale. È stata inoltre disposta una delega alla Giunta per il riordino funzionale della So.re.sa. Al fine di riuscire a raggiungere più alti standard qualitativi e quantitativi di produzione delle strutture pubbliche l’obiettivo dell’amministrazione è quello di superare l’attuale blocco delle attività che si verifica in un determinato periodo dell’anno . - si imprime una svolta all’organizzazione aziendale in termini di personale necessario per ogni struttura sanitaria e servizio erogato. È tempo di superare i commissariamenti e riappropriarsi della piena funzione normativa. Con questo primo intervento in materia sanitaria il consiglio ha intenzione di cambiare passo e intervenire concretamente nella riforma del sistema sanitario regionale”.