Direttore responsabile: Gabriella Peluso
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Sono giunte alla approvazione in Consiglio regionale due proposte di legge che nascono dalle idee proposte dagli studenti e dalle studentesse che hanno partecipato a “Ragazzi in Aula2, il programma della Presidenza del Consiglio regionale della Campania per avvicinare i giovani all’assemblea legislativa campana. Le due proposte di legge, presentate dal Presidente Gennaro Oliviero ed approvate all’unanimità riguardano “I giovani per la legalità. Nuovi interventi per la valorizzazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata” e l’istituzione della Giornata regionale in memoria della liberazione di Napoli dall’occupazione nazifascista”. Soddisfazione è stata espressa dai consiglieri, dagli studenti e dagli insegnanti.

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Campania: approvata legge rifiuti, punta su differenziata

Il Consiglio regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, ha approvato il disegno legge sulle "Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti" a firma dell'assessore all'Ambiente Fulvio Bonavitacola e frutto dell’intenso lavoro svolto dalla Commissione regionale Ambiente, presieduta da Gennaro Oliviero (Pd). La legge è stata approvata con 25 voti favorevoli, i 6 contrari del centrodestra, 7 astenuti dei Cinque Stelle e 8 non votanti. I principali obiettivi da raggiungere contenuti nella legge entro il 2020 sono: la raccolta differenziata al 65%; per ciascuna frazione differenziata, il 70% di materia effettivamente recuperata. Per raggiungerli la Regione assicura anche incentivi economici e misure premiali sulla tariffa per i Comuni che fanno registrare i migliori risultati, favorisce progetti di riduzione degli sprechi alimentari, raccolta differenziata e promuove lo sviluppo dell'impiantistica collegata al riuso e al riciclaggio, promuovendo la ricerca sul rifiuto residuale. Per la gestione integrata dei rifiuti da parte dei Comuni, il territorio della Campania viene ripartito in cinque ambiti territoriali ottimali (Ato), uno per la città metropolitana di Napoli e poi uno per ogni provincia: Avellino, Benevento, Salerno e Caserta.

Nella sua presentazione, Gennaro Oliviero, relatore della legge, ha ricordato come il nodo dei rifiuti "ha gravemente danneggiato l'immagine e l'economia della Regione Campania, volge finalmente al termine". Oliviero ha sottolineato: "l'ampia attività concertativa messa in campo e la dialettica costruttiva nei confronti degli emendamenti presentati dalle opposizioni" oltre alla condivisione del "testo di con la società civile e i sindacati", ha detto. "I punti principali del testo - prosegue Oliviero - sono la salvaguardia delle posizioni lavorative nella filiera di settore, la previsione di bonifiche nelle aree inquinate e l'assoluto divieto di impiantistica in zone soggette a tutela ambientale. Inoltre c'è la possibilità per quei comuni virtuosi di uno stesso ambito, di associarsi in sub-ambiti per una sinergia che possa consentire un più agevole raggiungimento degli obiettivi fissati".