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Il Garante con il vicepresidente Valeria Ciarambino e il consigliere Pasquale Di Fenza

Il Garante con Segretario regionale Lorenzo Latella, cons. Fulvio Frezza e cons. Corrado Matera

Il Garante con cons. Annarita Patriarca e cons. Michele Schiano Di Visconti

Il Garante con cons. Gianpiero Zinzi e cons. Zannini

Il garante con il consigliere Casillo e la consigliera Iodice

Il garante con il consigliere Mocerino e il consigliere Porcelli

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“...dalla mobilità all’istruzione con lo scopo di eliminare ogni tipo di barriera!”
 
 

Servizio TG Regione Campania del 10-03-2021

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AVVISI E BANDI

 
AVVISO: PROROGA SCADENZA DEI TERMINI DEI BANDI Tenuto conto della straordinarietà del periodo, causa Pandemia per Covid-19, la scadenza dei bandi :
  1. Amministratore di sostegno
  2. Il ruolo della Famiglia nella disabilità
  3. Praticare la convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità
 è prorogata al 18.06.2021
 
  • AVVISO PUBBLICO del 18.12.2020 - Corso di Formazione - “L’Amministratore di Sostegno: legislazione (nazionale, europea ed internazionale), modelli e progetti per la protezione e la tutela dei soggetti fragili".

  • AVVISO PUBBLICO del 18.12.2020 - Corso di Formazione - “Praticare la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità".

  • AVVISO PUBBLICO del 18.12.2020 - Corso di Formazione - “Il ruolo della famiglia nella disabilità”.


COMUNICATO STAMPA DEL 12.04.2021

 
Il Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Riconoscimento dell’invalidità: la pandemia Covid19 provoca notevoli ritardi”.
 
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo, e sottolinea gli effetti collaterali della pandemia che si sono abbattuti su una categoria particolarmente debole, quella dei pensionati di invalidità civile.
Nel 2020 il rallentamento delle attività ha compromesso il già farraginoso smaltimento delle domande, allungando del 50% circa la lista d'attesa. Tradotto in numeri, mentre al 31 dicembre 2019 le persone che avevano fatto richiesta di pensione d'invalidità e ancora in attesa di essere convocate per la visita medica erano 1.261.373, un anno dopo, cioè alla fine del 2020, le persone in attesa erano salite a 1.819.028, cioè 557.655 in più.
Di conseguenza i tempi medi di attesa per l'accertamento sanitario hanno subito un peggioramento arrivando a 4 mesi. Per la precisione, 122 giorni, 34 in più rispetto alla media del 2019, con punte negative tra l’altro a Napoli (174 giorni). La fotografia del problema è contenuta nel Pre-Rendiconto sociale 2020 presentato dal “Civ”, il consiglio di indirizzo e vigilanza dell'Inps.
L’avv. Colombo dichiara “già prima della pandemia le procedure per il riconoscimento delle prestazioni di invalidità civile non riuscivano a far fronte, in tempi congrui, al flusso delle domande, generando così un consistente arretrato. Le restrizioni dovute al Covid19 hanno peggiorato la situazione. Per smaltire gli arretrati, sarebbe opportuno rinviare, finché c'è la pandemia, le visite di richiamo per concentrarsi sulle sole prime visite, che potrebbero essere fatte su base documentale anziché di persona”.
 
Napoli, 12.04.2021                               
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
 

COMUNICATO STAMPA DEL 10.04.2021

 
Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Vaccini per le persone fragili: fare subito chiarezza sulla priorità e accelerare la somministrazione”.
 
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo, a seguito di numerose segnalazioni ricevute lamenta notevoli disservizi per quanto concerne la somministrazione dei vaccini alle persone con disabilità.
“Chiedo con forza, per l’ennesima volta – dichiara il Garante - che sia fatta subito chiarezza sulla priorità e che si acceleri il più possibile la somministrazione dei vaccini per le persone con disabilità.”
“A tal fine, ho convocato una riunione con i dirigenti dell’Assessorato alla Salute della Regione Campania per fare il punto sulla situazione e prevenire ulteriori disagi.”
 
Napoli, 10.04.2021                               
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
 

COMUNICATO STAMPA DEL 8.04.2021

 
Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Scuolabus sempre gratis per l’alunno con disabilità”.
 
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo, rende noto un importante parere del Consiglio di Stato in merito al servizio del trasporto degli alunni con disabilità.
Il servizio di trasporto dello studente disabile rientra nell'ambito del diritto all'istruzione con la conseguenza che sulla famiglia dello studente non incombe un onere di contribuzione: ricade interamente sulla amministrazione comunale lo svolgimento del servizio in parola al fine di garantire l'immediato e tempestivo esercizio del diritto (fondamentale) all'istruzione. Tale servizio deve quindi essere reso a titolo gratuito – ha chiarito il Consiglio di Stato con il parere 403/2021 - in conformità con il superiore principio del divieto di discriminazione di cui alla Carta dei diritti fondamentali Ue e della Convenzione europea dei diritti dell'uomo.
L'integrazione scolastica dei disabili persegue quindi, un obiettivo alto e complesso: garantire non solo l'accesso a conoscenze, ma anche alle competenze necessarie per l'acquisizione di capacità idonee all'inserimento sociale del disabile. L'apprendimento e l'integrazione scolastica delle persone con disabilità costituiscono infatti premessa basilare dell'integrazione lavorativa e di quella sociale che sono pilastri di società informate ai principii di solidarietà ed uguaglianza.
In altre parole il diritto al trasporto scolastico dall'abitazione all'istituto scolastico, all'altezza delle esigenze della persona con disabilità, è un “titolo soggettivo” valido per la realizzazione del diritto del disabile all'istruzione scolastica al pari di tutti gli altri alunni. Il contenuto di tale diritto costituzionale è quindi correlato a precisi “obblighi” in capo all'amministrazione pubblica; di conseguenza non sussiste alcun vincolo di partecipazione a costi e spese da parte dei genitori del minore.
Poi, si badi che, anche nell'ipotesi in cui tale onere fosse stato previsto, mai una amministrazione potrebbe procedere all'interruzione del servizio, potendo semmai impiegare gli ordinari strumenti per la riscossione del credito. Tuttavia, in ogni modo, non è questo il caso, pone l'accento il Consiglio di Stato: il trasporto scolastico per lo studente disabile è un servizio pubblico da erogarsi a titolo gratuito.
L’avv. Colombo dichiara: “auspico che gli enti locali si uniformino a tale orientamento del Consiglio di Stato e terminino i numerosi disservizi che si verificano a riguardo.”
 
Napoli, 8.04.2021
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
 

 
RELAZIONE ANNUALE DEL GARANTE - ANNO 2020
 

COMUNICATO STAMPA DEL 1.04.2021

 
Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo: occorrono la nuova legge regionale e più risorse.”
 
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo, in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, esprime l’assoluta necessità che la Regione Campania si doti di una nuova legge regionale in merito all’autismo dopo l’annullamento della legge regionale 28 settembre 2017 n. 26. Inoltre, auspica che vengano destinate sempre più risorse per soddisfare i bisogni e i diritti delle persone con lo spettro autistico.
Dichiara il Garante: “Sono circa seicentomila le persone in Italia che devono fare i conti con un disturbo dello spettro autistico. Ogni anno i nuovi casi sono circa quattromila. Non esistono statistiche ufficiali su questa condizione, quello che sappiamo è frutto della ricerca americana, secondo cui le persone autistiche rappresentano tra l'1 e il 2 per cento della popolazione. I maschi quattro volte di più delle femmine. Tante le domande ancora inevase su questa realtà, che ha probabilmente cause genetiche e compromette qualitativamente l'interazione sociale e la comunicazione verbale e non verbale, oltre a indurre modelli di comportamento, interessi e attività ristretti, ripetitivi e stereotipati. All'autismo può accompagnarsi anche il ritardo mentale, in forme lievi, moderate o gravi. Esistono anche quadri atipici, con sintomi comportamentali meno gravi o variabili, a volte accompagnati da uno sviluppo intellettivo normale. L'insorgenza viene attribuita a fattori genetici.”
“Anche la diagnosi è tutt'altro che semplice. Da poco è nato Abait, un ente italiano no profit voluto da associazioni come Anfass, Angsa e Fish che raccoglie un registro di specialisti nel settore dell'analisi del comportamento (riferimento scientifico efficace nella letteratura scientifica e secondo le linee guida). Meglio ancora se la diagnosi viene formulata da un'equipe di specialisti con la presenza di neuropsichiatra, psicologo, terapista.”
“Oggi - continua l’avv. Colombo - dall'autismo non si può guarire, ma si può curare, perché grazie ad interventi mirati si possono ottenere dei miglioramenti sostanziali. I trattamenti attualmente maggiormente accreditati si basano su interventi farmacologici ed educativi-comportamentali, in ambiente strutturato, così come specificato nelle 'Linee Guida' emanate dall'Istituto Superiore della Sanità.
Più diagnosi e interventi sono precoci, più i risultati saranno lusinghieri. Certo, determinante è il punto di partenza. Fondamentale è accorgersi dei segnali. Innanzi tutto l'area del linguaggio (assenza del balbettio fino ai 12 mesi; assenza di frasi composte da due parole fino intorno ai 24 mesi; non risponde quando viene chiamato per nome, ecc). Poi l'area delle competenze sociali (non sviluppa attenzione all'altro fino ai 5 mesi di età, non sorride, non indica o non usa dei gesti fino ai 12 mesi circa, preferisce giocare da solo, preferisce il gioco costruttivo rispetto a quello immaginativo, appare indipendente in modo estremo, sembra che viva in un "mondo tutto suo", ecc).”
“Bisogna rivolgersi in prima battuta al pediatra di base. Sarà eventualmente lui a inviare il piccolo presso una specialista. È importante accertarsi che oltre al titolo accademico (neuropsichiatra o psicologo clinico) abbia una specifica formazione o una lunga esperienza specifica nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi dello spettro autistico. Il trattamento proposto deve essere intenso (come minimo 6-8 ore settimanali) e specifico con una componente educativa e l'eventuale coinvolgimento di tecnici della riabilitazione come il logopedista.”
In conclusione, il Garante dichiara che “Il lavoro a domicilio è spesso il fulcro del trattamento educativo di un bimbo piccolo, poiché deve essere adeguatamente intenso, occuparsi di sviluppare tutte le aree in modo armonico (il linguaggio, le abilità sociali, le abilità di gioco, di imitazione, le autonomie, etc.) e quando possibile svolgersi in ambiente naturale attraverso il gioco. Uno spazio importante deve essere previsto per affiancare i genitori e potenziare le loro capacità genitoriali sostenendoli con delicatezza e ascolto.”
 
Napoli, 1.04.2021
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
 

GARANTE DISABILI - 1° aprile Giornata Mondiale consapevolezza autismo

 
Garante dei disabili,  Paolo Colombo: “Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo: occorrono nuova legge regionale e più risorse.”
 
Napoli, 1° aprile 2021 - Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, Paolo Colombo, in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, esprime l’assoluta necessità che la Regione Campania si doti di una nuova legge regionale in merito all’autismo dopo l’annullamento della legge regionale 28 settembre 2017 n. 26. Inoltre, auspica che vengano destinate sempre più risorse per soddisfare i bisogni e i diritti delle persone con lo spettro autistico.
“Sono circa seicentomila le persone in Italia che devono fare i conti con un disturbo dello spettro autistico. Ogni anno i nuovi casi sono circa quattromila. Non esistono statistiche ufficiali su questa condizione, quello che sappiamo è frutto della ricerca americana, secondo cui le persone autistiche rappresentano tra l'1,2 per cento della popolazione. I maschi quattro volte di più delle femmine. Tante le domande ancora inevase su questa realtà, che ha probabilmente cause genetiche e compromette qualitativamente l'interazione sociale e la comunicazione verbale e non verbale, oltre a indurre comportamenti, interessi e attività ristretti, ripetitivi e stereotipati. All'autismo può accompagnarsi anche il ritardo mentale, in forme lievi, moderate o gravi. Esistono anche quadri atipici, con sintomi comportamentali meno gravi o variabili, a volte accompagnati da uno sviluppo intellettivo normale. L'insorgenza viene attribuita a fattori genetici.”
“Anche la diagnosi è tutt'altro che semplice – spiega Colombo, che aggiunge: “da poco tempo è nato Abait, un ente italiano no profit voluto da associazioni come Anfass, Angsa e Fish che raccoglie un registro di specialisti nel settore dell'analisi del comportamento. Dall'autismo non si può guarire, ma si può curare, perché grazie ad interventi mirati si possono ottenere dei miglioramenti sostanziali. I trattamenti attualmente maggiormente accreditati si basano su interventi farmacologici ed educativi-comportamentali, in ambiente strutturato, così come specificato nelle 'Linee Guida' emanate dall'Istituto Superiore della Sanità. Fondamentale è la tempestività delle diagnosi e il supporto concreto delle Istituzioni a favore delle famiglie con persone con disturbi dello spettro autistico”.
 
Uff. Stampa
Consiglio regionale della Campania
 

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