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“...dalla mobilità all’istruzione con lo scopo di eliminare ogni tipo di barriera!” |
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l'avvocato Paolo Colombo ha ideato il Premio giornalistico sulla "Comunicazione sulla disabilità" in collaborazione con il Corecom Campania, con l’ordine dei giornalisti della Campania, il TGR Campania ed il sostegno della fondazione Banco di Napoli. Il Premio intende promuovere i temi della disabilità, dell’inclusione sociale e dell’accessibilità, premiando chi, attraverso la propria attività giornalistica o di scrittura o di produzione editoriale, si sia particolarmente distinto nel produrre inchieste, redigere articoli, testi, pubblicazioni di ogni genere, servizi, programmi radiofonici o televisivi, opere letterarie, contenuti per il web, prodotti video, reportage fotografici e podcast.
La cadenza dell’iniziativa è annuale e prende in considerazione testi di giornalisti professionisti, pubblicisti, praticanti, autori e creators che siano stati realizzati tra il 1° gennaio 2024 e il 31 ottobre2024.
I lavori che rispondono agli obiettivi del Premio possono concorrere per:
• Il Premio per il miglior articolo (cartaceo o online), servizio giornalistico, inchiesta di approfondimento, programma radiofonico, televisivo o online e reportage fotografico;
•Il Premio per la miglior opera letteraria e di storytelling dedicata all’argomento ovvero romanzo, opera di narrativa, racconto, saggio o podcast;
• Il Premio per il miglior contenuto web e social, intendendo come tale il contenuto testuale, visivo o audio che viene reso disponibile online e che l'utente incontra nell'ambito dell'utilizzo e dell'esperienza online sui siti Web; il contenuto può includere testo, immagini, suoni e audio, video online e altri elementi inseriti all'interno di pagine web.
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l'avvocato Paolo Colombo sottolinea l'importanza di una corretta comunicazione per favorire il cambiamento e la formazione di un'adeguata cultura sulla disabilità e ringrazia sentitamente tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa: il Corecom Campania, l’ordine dei giornalisti della Campania, il TGR Campania e la fondazione Banco di Napoli.
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Napoli, 18.09.2024
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
COMUNICATO STAMPA DEL 18/09/2024 - Il Garante dei disabili della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo: "In aereo stop a costi extra per i posti accompagnatori di persone disabili e minori: il diritto allamobilità deve essere garantito a tutti, nessuno escluso".
Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Ryanair su supplementi di prezzo per chi accompagna e siede vicino a minori di 12 anni e persone con disabilità. Le compagnie aeree non devono applicare costi extra per la prenotazione di posti contigui da parte di accompagnatori di minori di 12 anni e di persone con disabilità: è quanto previsto dal provvedimento dell’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), e confermato dal Consiglio di Stato, che si è espresso, respingendo il ricorso di Ryanair. Dall’estate 2021 ENAC ha introdotto questa norma, la quale prevede che, senza dover pagare alcun supplemento, le compagnie aeree operanti in Italia debbano prevedere l'assegnazione gratuita dei posti a sedere ai minori e alle persone a mobilità ridotta vicino ai loro genitori e/o accompagnatori. Per le compagnie che non rispettassero tale divieto, le sanzioni previste vanno dai 10.000 ai 50.000 euro per ogni contestazione. I cittadini possono peraltro presentare segnalazioni all’ENAC utilizzando il modulo online “Segnalazione/Suggerimenti”, reperibile nella sezione Diritti dei Passeggeri del sito web dell’Ente. Ryanair aveva quindi presentato ricorso avverso la sentenza del TAR Lazio del novembre 2022, sostenendo che la normativa comunitaria non prevederebbe alcun obbligo in base al quale la vicinanza tra minore e accompagnatore debba essere gratuita. Infatti, gli aspetti tariffari sarebbero rimessi, dalla normativa europea di settore, alla libera scelta imprenditoriale dei vettori aerei, nel rispetto dell’art. 22 del Regolamento CE 1008/2008. Non è stato dello stesso avviso il Consiglio di Stato che ha respinto l’appello della compagnia low cost, ritenendo, come sostenuto da ENAC, che la sicurezza assicurata dalla vicinanza dell’accompagnatore non possa essere considerata un servizio extra di cui poter beneficiare solo previo pagamento di un costo aggiuntivo. Il tutto viene quindi ricondotto a una questione di sicurezza, assicurata in questo caso dalla vicinanza dell’accompagnatore, il cui assolvimento grava sul vettore e non può essere condizionato al pagamento di alcun supplemento.
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avvocato Paolo Colombo si dichiara soddisfatto per la pronuncia del Consiglio di Stato: il diritto alla mobilità deve essere garantito a tutti, nessuno escluso.
Napoli, 18.09 .2024
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
COMUNICATO STAMPA DEL 16/09/2024
Definitive le agevolazioni agli utenti con disabilità su contratti di telefonia per rete fissa, mobile e collegamento internet. Il Garante dei disabili della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo: "Un giusto provvedimento".
le Garanzie nelle Comunicazioni, nella seduta di Consiglio del 24 luglio 2024, ha deliberato di estendere, alle persone con gravi limitazioni a deambulare, le agevolazioni previste per i non udenti e i non vedenti. In particolare, le agevolazioni riconosciute prevedono lo sconto del 50% sul prezzo base delle offerte voce e dati su rete fissa e mobile, individuate nella delibera n. 290/21/CONS, alle persone con gravi limitazioni della capacità di deambulazione, in possesso di verbale recante esplicito riferimento all’articolo 30, comma 7, della legge n. 388/2000, consentendo loro la presentazione senza limiti temporali dell’istanza di riconoscimento, corredata da apposita documentazione sanitaria. Per elementi di maggior dettaglio, si rinvia alla delibera n. 281/24/CONS, pubblicata sul sito internet dell’Autorità.
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campani l’avvocato Paolo Colombo esprime soddisfazione per un provvedimento giusto che rende definitive ed estende le agevolazioni a tutte le persone con disabilità.
Napoli, 16.09 .2024
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
COMUNICATO STAMPA DEL 12/09/2024
Il Garante dei disabili della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo: "Paralimpiadi di Parigi, un esempio di inclusione. La Campania protagonista".
Settantuno medaglie di cui ventiquattro ori, le Paralimpiadi di Parigi hanno regalato tante soddisfazioni. La Campania è stata rappresentata da tredici atleti nel corso dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024 ed è stata la seconda regione, come numero di componenti della delegazione, al pari di Lazio e Veneto, dietro solo alla Lombardia. Hanno rappresentato la nostra regione in questa edizione: Vincenzo Boni, Emmanuele Marigliano e Angela Procida per il nuoto, Rosanna Pasquino nella scherma, Matilde Lauria nel judo, Assunta Legnante nel getto del peso e Valentina Petrillo nell'atletica, Carolina Foresti nel canottaggio ipovedenti, Tommaso Schettino nel canottaggio, timoniere per Enrico D'Aniello, Emanuela Romano e Andrea Maria Quarto nella pesistica e Alessandra Moggio per il sitting volley.
In particolare, vi sono stati quattro podi campani, tutti al femminile: Assunta Legnante è diventata l'atleta più medagliata della storia dell'atletica italiana, ottenendo prima l'argento nel lancio del disco, poi l'oro nel getto del peso. Il terzo della sua storia paralimpica, con una forte candidatura a portabandiera
per Los Angeles 2028. Rossana Pasquino ha conquistato il bronzo nel fioretto a squadre e contribuisce alla trionfale spedizione di Angela Procida con il bronzo nel nuoto: terzo posto con record italiano nei 100 metri dorso per l'atleta di Castellammare di Stabia. Notevoli anche le prestazioni di Vincenzo Boni, che per soli venticinque centesimi non ha bissato il bronzo di Rio ed è arrivato ai piedi del podio e di Valentina Petrillo, ipovedente dalla nascita e prima transgender a partecipare alle Paralimpiadi, che ha stabilito il record italiano nei 400 metri.
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l'avvocato Paolo Colombo esprime orgoglio e gratitudine agli atleti, evidenziando che le Paralimpiadi possono essere un fattore di cambiamento della cultura in grado di valorizzare l'impegno e il sacrificio: lo sport ha restituito un esempio di inclusione che sarebbe bene estendere a tutti i momenti del vivere quotidiano.
Napoli, 12.09 .2024
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
Inizia un nuovo anno scolastico con tante speranze e preoccupazioni. La scuola insieme alla famiglia ha un ruolo centrale nella crescita individuale e professionale di ogni persona, da opportunità di libertà e di uguaglianza. Ma vi sono anche tante preoccupazioni, in particolare per gli alunni con disabilità: la carenza di continuità didattica, l'assenza degli assistenti all'autonomia e alla comunicazione, il sovraffollamento delle aule, gli insegnanti di sostegno troppo spesso precari e non specializzati. Dunque, un sentito augurio a tutti di un buon anno scolastico, agli alunni in particolare quelli con disabilità, alle loro famiglie, ai dirigenti scolastici, ai docenti e a tutti gli operatori della scuola. Un augurio a vivere appieno questa opportunità di crescita e di arricchimento reciproco.
Napoli, 09.09 .2024
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
“Occorre una legge nazionale che finalmente riconosca diritti, tutele risorse per circa otto milioni e mezzo di persone, perché ad oggi c’è una situazione molto frammentata con alcune Regioni che hanno emanato normative non sempre omogenee” questo quanto asserito dal Garante regionale delle persone con disabilità, avv. Paolo Colombo.
Da un'indagine svolta da Cittadinanzattiva lo scorso anno emerge, ad esempio, che oltre la metà dei caregiver è stata costretta ad abbandonare gli studi o ridurre l'orario di lavoro: una conseguenza quasi scontata se si pensa che più di due su tre (34,7%) dedicano alla cura del familiare oltre 20 ore a settimana.
Ci sono alcuni punti fermi che devono essere senz’altro tenuti presenti nell’emanando legge:
1. In linea con la definizione ampia di caregiver familiare, la convivenza non deve rappresentare un vincolo per il riconoscimento della figura e dei diritti
dello stesso. Se si dovesse limitare il riconoscimento del ruolo dei caregiver ai soli conviventi, rimarrebbero escluse le tante persone figlie/figli, sorelle/fratelli, nipoti, amici, che di fatto assistono i propri cari.
2.Per alleviare il “peso” di chi assiste, potrebbe essere riconosciuto il ruolo di caregiver a più di una persona per lo stesso familiare, purché venga individuato il caregiver principale.
3.Nella definizione di una Legge statale si raccomanda particolare attenzione all’introduzione e al riconoscimento di diritti specifici per caregiver giovani e giovanissimi. In aggiunta a quelli già previsti (quale il diritto alla frequenza di corsi universitari da remoto) si propone l’aggiunta di nuovi diritti, come l’attribuzione di crediti formativi per chi svolge questo ruolo di “cura” o la validazione del ruolo di caregiving familiare ai fini del riconoscimento del servizio civile.
4.L’assistito deve poter prestare personalmente o attraverso l’amministratore di sostegno o il tutore il consenso alla scelta e la nomina del proprio caregiver informale; il consenso e la nomina sono espressi in forma scritta oppure, nel caso in cui le condizioni fisiche dell’assistito non lo consentano, attraverso video-registrazione o ulteriori dispositivi di comunicazione.
5.Nel Piano di Assistenza Individuale (PAI) per l’assistenza alla persona anziana non autosufficiente, si dovrebbe indicare l’apporto volontario ed informale del caregiver per l’attuazione degli interventi nonché i relativi supporti.
6.Occorre prevedere misure di conciliazione vita –lavoro e riconoscimento di contributi figurativi ai fini pensionistici.
7.Si raccomanda la massima semplificazione delle procedure per il riconoscimento presso l’INPS dello status di caregiver informale. In particolare, si propone di introdurre un limite temporale di massimo 90 giorni, dalla presentazione della domanda fino alla conclusione del procedimento. Sin dalla presentazione della domanda può essere rilasciato un attestato di riconoscimento temporaneo che permetterà al caregiver di svolgere tutte le attività ed azioni necessarie per la cura della persona assistita.
Il Garante dei disabili della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo dichiara: “Dunque, tra le sei proposte di legge presentate, occorre fare una sintesi garantendo le risorse adeguate a questa figura indispensabile che spesso e volentieri si fa carico di compiti che lo Stato non riesce ad assicurare”.
Napoli, 05.07.2024
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
Il Garante dei disabili della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo: Invalidità civile,le novità del decreto disabilità (62/2024): “Solo il tempo ci dirà se è vera gloria”.
Il decreto, che riforma l'intero sistema della disabilità e dell'accertamento dell'invalidità, è entrato in vigore il 30 giugno 2024, e da gennaio 2025 partirà la sperimentazione in nove province italiane tra cui Salerno, quindi adesso si dà il via ai percorsi di Formazione. È stato pubblicato, infatti, in Gazzetta Ufficiale n. 111 del 14 maggio 2024 il Decreto Legislativo n. 62 del 3 maggio, recante “Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole e della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato”. Rinominato “decreto disabilità”, è il decreto principale della legge delega in materia di disabilità (L.227/2021), riforma che modifica radicalmente il sistema di accertamento dell’invalidità civile e introduce il “Progetto di vita”, prevedendo modifiche che interessano la legge 104, ma anche le disposizioni relative agli accertamenti di invalidità civile, cecità, sordità e le norme per l’inclusione scolastica e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità. Si tratta di un intervento legislativo che rappresenta una svolta epocale nella presa in carico della persona con disabilità per superare il mero assistenzialismo e iniziare ad investire di più sulle competenze di ogni persona.
Nel dettaglio, la norma definisce la condizione di disabilità, introduce l’accomodamento ragionevole, riforma le procedure di accertamento e la valutazione multidimensionale per l’elaborazione e l’attuazione del “Progetto di vita” individuale e personalizzato. Tra le misure, l’annunciata eliminazione delle visite di rivedibilità.
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l'avvocato Paolo Colombo, dichiara: “È un provvedimento estremamente importante. Occorre valutare se manterrà le aspettative alimentate e quindi solo il tempo ci dirà se è vera gloria”.
Napoli, 05.07.2024
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
COMUNICATO STAMPA DEL 17/06/2024
Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo:“Si terrà a Napoli la quarta ed ultima tappa del GIRO DELLA CAMPANIA E DEL SOCIALE”
Si terrà a Napoli, il 19 giugno 2024 ore 16:00al Consiglio regionale della Campania-Aula Multimediale Centro Direzionale di Napoli-IsolaF13, la quarta ed ultima tappa del GIRO DELLA CAMPANIA E DEL SOCIALE, l’iniziativa promossa dal Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania in collaborazione con i centri di servizio per il volontariato della regione. L’evento vuole essere occasione di incontro e dialogo con gli enti di Terzo settore della città metropolitana di Napoli che si occupano di inclusione e con le persone con disabilità e le loro famiglie per rilevare bisogni, ascoltare testimonianze e lavorare a proposte e progetti da cui partire per costruire nuove collaborazioni. I risultati dell’incontro saranno, infatti, condivisi con il Consiglio Regionale per avviare processi e progettualità sostenibili che possano garantire la crescita e la coesione dei territori in tema di disabilità.
Napoli, 17.06.2024
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo