Assemblea annuale 2020

Conferenza dei Garanti territoriali delle persone private della libertà Napoli, 9 e 10 ottobre, Centro Direzionale Isola C3 – Giunta Regionale.

assemblea annuale 2020
 

 
Il Garante dei disabili della Regione Campania: “ecco i bonus per le persone con disabilità”
 
Napoli, 5 maggio 2020 - Il Garante dei diritti delle persone disabili della Regione Campania, Paolo Colombo, esprime soddisfazione per la pubblicazione, in questi giorni, del bando da parte di molti Comuni per l’attuazione della misura, stanziata dall'Amministrazione della Regione, che prevede l’importo di 600 euro in favore delle famiglie con persone disabili. “E' una misura importante - spiega Colombo - che da un po' di ristoro a tante persone. Sono stati investiti 30.505.936 euro per questo bonus che andrà alle persone con disabilità, anche non grave, con priorità ai bambini con disabilità (anche autistica) in età scolare. Le risorse saranno assegnate agli utenti sulla base degli elenchi comunicati dagli Ambiti Territoriali e/o dai Consorzi. I bonus verranno erogati ai beneficiari direttamente dagli Ambiti, via comuni. La Regione ha previsto che i 600 euro andranno a circa 51.000 unità, con priorità per i bambini con disabilità. Lo stesso contributo una tantum sarà estendibile ad altre categorie di disabili non gravi con ISEE basso.
 
Ricordo a tutti, che, secondo le linee guida degli ambiti, pubblicate dai comuni attraverso il bando, non potranno partecipare:
a. Persone con disabilità inserite nell’elenco già trasmesso in Regione Campania a cura dell’Ambito Territoriale, perché già beneficiarie del bonus;
b. Persone in possesso della sola certificazione di invalidità civile.
 
Non possono, inoltre, possono, inoltre, partecipare al presente Avviso Pubblico di manifestazione d’interesse:
a. Persone con disabilità che usufruiscono del Programma Home Care Premium;
b. Persone con disabilità che usufruiscono del Programma per la Vita Indipendente;
c. Persone con disabilità che usufruiscono del Programma “Dopo di Noi” (L. 112/2016);
d. Persone con disabilità che usufruiscono di assegno di cura.
 
Nel caso in cui nello stesso nucleo familiare siano presenti più soggetti con disabilità, il bonus sarà erogato per ciascuna persona.
Il modulo, che potrete trovare sui siti ufficiali dei comuni, dovrà essere compilato e firmato. Inoltre, dovrà essere presentato dall’avente diritto o dal tutore o dall’amministratore di sostegno, esclusivamente in modalità digitale. Occhio alla scadenza che non è molto lontana.
Alla domanda dovrà essere allegata la certificazione ISEE (ISEE socio-sanitario ai sensi dell’art. 6 del DPCM 5 dicembre 2013, n. 159).
Nel caso in cui nello stesso nucleo familiare siano presenti più soggetti con disabilità, la domanda dovrà essere presentata per ciascuna persona.”
 

 

Il Garante dei disabili: l’istruzione è un diritto per gli alunni disabili

 

Il Garante dei Disabili della Regione Campania Paolo Colombo sottolinea che “l’istruzione è un diritto per gli alunni disabili, che purtroppo in questo periodo di emergenza per covid-19, non è stato a tutti assicurato. La stessa Ministra della Pubblica Istruzione, Lucia Azzolina – spiega Colombo - ha inviato una lettera ai dirigenti scolastici. Nel testo della missiva, il Ministro chiede che il docente di sostegno si affianchi alle attività di tutta la classe, in presenza dell’alunno con disabilità, non solo per facilitare e fornire feedback sui contenuti, per mediare con strumenti e metodologie individualizzati la trasmissione del sapere, ma anche per riportare l’attenzione dell’intero gruppo classe sulla possibilità di creare occasioni di rinnovata socializzazione in un ambiente condiviso, seppure virtuale. Indicazioni anche per i docenti curriculari che “sono chiamati a intervenire direttamente anche in attività didattiche inclusive “dedicate”, poiché rivestono il ruolo di adulti di riferimento di tutta la classe e il contatto con loro restituisce all’alunno con disabilità una prima misura di inclusione nel suo contesto di appartenenza. Il docente di sostegno, inoltre, viene invitato, in virtù del momento che la società italiana sta vivendo, “di curvare e ricalibrare il PEI, coinvolgendo il dirigente scolastico e il consiglio di classe nelle scelte e informandone le famiglie, man mano che emerga la necessità di ripensare la didattica, i contenuti e le metodologie. Con gli assistenti alla comunicazione – leggiamo nella missiva – in particolare per quanto riguarda alunni e studenti con disabilità sensoriali, la collaborazione potrà avvenire attraverso sistemi di condivisione delle piattaforme digitali in uso tra i docenti, in modo che gli assistenti medesimi possano operare a loro volta a distanza con gli allievi e i docenti medesimi, utilizzando il canale comunicativo più adeguato alle varie circostanze. Ricordo infine, che il Tribunale Civile di Roma, il 9 aprile u.s., ha ribadito tale diritto. Si tratta di un’Ordinanza assai interessante, sia perché è attualissima, sia perché ha affermato il principio che anche in periodo di didattica a distanza il docente per il sostegno e i docenti curricolari debbono continuare a seguire gli alunni con disabilità per tutte le ore di insegnamento previste normalmente”.

 


 

Garante dei disabili: fase 2 emergenza coronavirus, sintesi delle misure previste per le persone con disabilità

 

“Con il decreto del 26 aprile, il Governo ha dato il via alla fase 2 dell’emergenza coronavirus. Qui di seguito presento una sintesi delle misure previste per le persone con disabilità:

RIATTIVAZIONE CENTRI SEMIRESIDENZIALI
L’articolo 8 del DPCM titola: Ulteriori disposizioni specifiche per la disabilità, con queste disposizioni:
1. Le attività sociali e socio-sanitarie erogate dietro autorizzazione o in convenzione, comprese quelle erogate all’interno o da parte di centri semiresidenziali per persone con disabilità, qualunque sia la loro denominazione, a carattere socio-assistenziale, socio-educativo, polifunzionale, sociooccupazionale, sanitario e socio-sanitario vengono riattivate secondo piani territoriali, adottati dalle Regioni, assicurando attraverso eventuali specifici protocolli il rispetto delle disposizioni per la prevenzione dal contagio e la tutela della salute degli utenti e degli operatori.

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Comunicazione  del 17 marzo 2020:

Le segnalazioni al Garante dei diritti delle persone con disabilità devono essere formulate per iscritto, motivate e accompagnate da tutta la documentazione necessaria, ivi compreso la liberatoria sulla privacy e il documento di identità.