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COMUNICATO STAMPA DEL 18/03/2024 

Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: " PARTE IL GIRO DELLA

CAMPANIA E DEL SOCIALE PRIMA TAPPA CASERTA".

 
 

Prenderà il via il giro della Campania e del sociale il 20 marzo ore 17:00

presso ex Caserma Sacchi, via S.Gennaro Caserta. Il garante dei diritti

delle persone con disabilità della Regione Campania avv. Paolo Colombo,

in collaborazione con il centro di servizio di volontariato Assovoce di

Caserta, ha organizzato dei momenti di incontro e di ascolto con le

associazioni di volontariato e delle persone con disabilità e le loro famiglie.

l’iniziativa si propone di conoscere i bisogni dei territori e di raccogliere

testimonianze, proposte e proteste da presentare al Consiglio Regionale. Si

ringrazia sentitamente il centro di servizio di volontariato di Caserta per

la collaborazione.

 

Napoli, 18.03.2024

Il Garante dei disabili

Avv. Paolo Colombo

COMUNICATO STAMPA DEL 15.03.2024

Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: arriva il protocollo di intesa con l'Agenzia delle

Entrate per aiutare le persone con disabilità.

“Progetto Angeli” è la denominazione del protocollo d’intesa che sarà sottoscritto tra

l’avvocato Paolo Colombo, Garante Regionale dei diritti delle persone con disabilità ed

il Direttore Provinciale dell’Agenzia delle Entrate Tommaso Flagiello, nel corso della

conferenza stampa prevista alle ore 11 di mercoledì 20 marzo 2024 presso la sala

convegni della Prefettura di Caserta.

“Progetto Angeli” è una iniziativa rivolta alle persone fragili, ai diversamente abili ed a

coloro che per età o mancanza di conoscenza informatica o di mezzi adeguati - come

tanti anziani - sono a disagio di fronte alla società ed ai suoi servizi, che li ha fatti

diventare di fatto dei “fragili tecnologici” per mancanza di collegamento ad internet o di

strumenti adeguati per poter usare il web.

Prenotare un appuntamento presso uno degli uffici dell’Agenzia delle Entrate, magari

solo per richiedere la nuova tessera sanitaria, di cui gli anziani hanno più bisogno

rispetto ai giovani, diventa spesso un problema per chi non naviga in internet.

L’iniziativa nasce per regolamentare l’assistenza alle persone diversamente abili

presenti sul territorio, e per porre in essere tutte le iniziative di collaborazione volte al

miglioramento dell’erogazione dei servizi destinati a tale categoria di cittadini quali:

  • Richiesta e Rinnovo codice fiscale/tessera sanitaria;
  • Assistenza per la compilazione modelli dichiarativi;
  • Compilazione altre dichiarazioni fiscali;
  • Gestione degli avvisi bonari e comunicazione d’irregolarità;
  • Gestione delle cartelle di pagamento;
  • Richieste di esenzioni ed agevolazioni;
  • Informazione e registrazione dei contratti di locazione;
  • Informazioni sulle richieste di esenzione e agevolazioni;
  • Servizi in genere di competenza del front office;
  • Assistenza dichiarazione precompilata;
  • Consultazione della banca dati catastale e ipotecaria;
  • Presentazione della dichiarazione di successione, di voltura

catastale automatica e di trascrizione degli immobili;

  • Presentazione di atti di aggiornamento di fabbricati e terreni

predisposti dai professionisti tecnici abilitati.

Gli Uffici della Direzione Provinciale di Caserta effettueranno i sopra indicati servizi

negli orari di apertura al pubblico.

Il Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo, dichiara “questo protocollo è un passo

importante verso la costruzione di una società solidale perché la pubblica.

 

Napoli, 15.03.2024

Il Garante dei disabili

Avv. Paolo Colombo

 

COMUNICATO STAMPA DEL 08.02.2024

Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Parte il giro della Campania del sociale.”

Prenderà il via nei prossimi mesi un vero e proprio giro della Campania del sociale. Infatti, il Garante dei diritti delle persone con disabilità, l’avv. Paolo Colombo, in collaborazione con i centri servizio di volontariato organizzerà dei momenti di incontro e di ascolto con le associazioni del volontariato, con le persone con disabilità e le loro famiglie presso ogni capoluogo di provincia. Si partirà a marzo a Caserta, aprile a Benevento, maggio a Salerno e giugno a Napoli.

L’iniziativa si propone di conoscere i bisogni dei territori e di raccogliere testimonianze, proposte e proteste da presentare al Consiglio Regionale. Si ringrazia sentitamente i centri di servizio del volontariato della Campania per la preziosa collaborazione.

 

Napoli, 08.02.2024

Il Garante dei disabili

Avv. Paolo Colombo

COMUNICATO STAMPA DEL 22.01.2024

Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Bimbo con la Sma resta a casa perchéa scuola manca l’infermiere e i compagni per solidarietà non vanno in classe. Occorre che le istituzioni trovino una soluzione. Non rispettare il diritto di uno comporta non rispettare i diritti di tutti”

 

È accaduto nella sede Vittorio Emanuele del IV istituto comprensivo Pergolesi di Pozzuoli. Dove 180 famiglie si sono mobilitate contro la discriminazione che colpisce i due bambini, Lorenzo, in particolare. Il piccolo è in prima elementare, ama stare in classe con gli amichetti e studiare. Ma è affetto dalla Sma, l'atrofia muscolare spinale, che gli impedisce di ingoiare regolarmente la saliva. E, per tenere libere le vie aeree, per impedire che soffochi, serve aspirare muchi e liquidi periodicamente. Deve farlo un infermiere, secondo quanto prescritto dai medici dell'ospedale pediatrico Santobono che hanno in cura il bambino. Perché un errore nella manovra potrebbe provocare danni irreversibili. L'infermiere, però, è una figura che a scuola non c'è. E che la Asl Napoli 2 rifiuta di concedere, sostenendo che basti un operatore socio sanitario specializzato, come quelli che -su mandato dei Comuni -affiancano spesso i bambini disabili nelle nostre scuole. In mancanza dell'infermiere, la signora Brunella, madre di Lorenzo, è costretta a restare nei paraggi della classe per intervenire all'occorrenza. La madre di Lorenzo, quando il bambino era all’asilo è stata obbligata a provvedere da sola, non trattandosi di scuola dell’obbligo. Ma ora che Lorenzo è in prima elementare va trovata una soluzione, perché è un suo diritto essere a scuola. Al fianco di Lorenzo e di Brunella ci sono tutti i genitori della scuola. Il Comune, la scuola, la famiglia e i medici di Lorenzo si incontreranno a breve. Intanto, dopo la prima mobilitazione, è arrivato l'operatore che può aiutare Luca con l'insulina. Ma per l'infermiere si attendono indicazioni certe della Asl Napoli 2.

Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo dichiara: “Occorre che le istituzioni (Asl, Comune e Scuola) trovino una soluzione. Giusto non girarsi dall’altra parte. Non rispettare il diritto di uno comporta non rispettare i diritti di tutti.”

Napoli, 22.01.2024

Il Garante dei disabili

Avv. Paolo Colombo

 

COMUNICATO STAMPA DEL 24.01.2024

Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Disabilità e servizi pubblici: le nuove norme per l’accessibilità pubblicate in Gazzetta Ufficiale. La pubblica amministrazione ha un ruolo fondamentale per l’inclusione delle persone con disabilità, troppo spesso non è un sostegno ma un ostacolo per i cittadini.”

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo di attuazione della Legge delega sulla disabilità (il primo ad essere stato approvato, a maggio scorso, dal CdM, ndr) che introduce norme in merito a riqualificazione dei servizi pubblici in materia di inclusione e accessibilità da parte delle persone con disabilità. Si tratta del decreto legislativo 13 dicembre 2023 n. 222, attuativo dell’art. 2, co. 2, lett. e), della legge 22 dicembre 2021, n. 227, volto a garantire l'accessibilità ai servizi delle pubbliche amministrazioni da parte delle persone con disabilità, e l'uniformità della tutela dei lavoratori con disabilità presso le pubbliche amministrazioni sul territorio nazionale.

All’articolo 3, il decreto stabilisce che venga prevista una nuova figura professionale nelle PA: le pubbliche amministrazioni devono infatti individuare un dirigente amministrativo, oppure un altro dipendente ad esso equiparato, con esperienza sui temi dell'inclusione sociale e dell'accessibilità delle persone con disabilità (anche comprovata da specifica formazione), che definisca le modalità e le azioni per l’accessibilità fisica e digitale delle persone con disabilità nella PA, integrandoli tra gli obiettivi strategici della performance.

Viene poi previsto che l’inclusione sociale e l’accessibilità delle persone con disabilità siano inseriti tra gli obiettivi di produttività nella pubblica amministrazione. Ne consegue, quindi, che nel valutare la performance, individuale ed organizzativa, si terrà conto del raggiungimento o meno degli obiettivi di accessibilità e inclusione delle persone con disabilità.

Il decreto mette in primo piano anche il ruolo delle associazioni. L’articolo 5 prevede infatti che le associazioni rappresentative delle persone con disabilità, iscritte al Registro unico nazionale del Terzo settore, partecipano alla formazione del Piano di attività ed organizzazione della PA, con la possibilità, inoltre, di presentare osservazioni sui piani d’azione relativi alle misure di inclusione e accessibilità delle persone disabili, e al piano della performance di accessibilità, al momento della redazione e alla relazione del piano di performance.

Viene inoltre stabilito che le pubbliche amministrazioni che erogano servizi, e i concessionari di pubblici servizi, sono tenuti ad indicare nella carta dei servizi i livelli di qualità del servizio erogato, relativamente alla effettiva accessibilità delle prestazioni per le persone con disabilità. Contestualmente, devono evidenziare quanto previsto dalla normativa in materia, indicando chiaramente ed in maniera accessibile per le varie disabilità i diritti, anche di natura risarcitoria, che gli utenti possono esigere nei confronti dei gestori del servizio e dell'infrastruttura.

Il Garante dei disabili della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo dichiara: “Le disposizioni mirano a garantire l’uniformità della tutela dei lavoratori con disabilità assicurando loro la fruizione degli spazi fisici e delle postazioni lavorative, e l’accessibilità ai servizi forniti dalle pubbliche amministrazioni. La pubblica amministrazione ha un ruolo fondamentale per l’inclusione delle persone con disabilità, troppo spesso non è un sostegno ma un ostacolo per i cittadini.”

Napoli, 24.01.2024

Il Garante dei disabili

Avv. Paolo Colombo

 

 

 

COMUNICATO STAMPA DEL 25.01.2024

Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Approvato in Senato il Disegno di legge sull’Autonomia differenziata. Si rischia di aumentare le diseguaglianze. Occorre non l’autonomia differenziata ma l’autonomia solidale.”

Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo si dichiara estremamente preoccupato per l’approvazione del disegno di legge sull’autonomia differenziata e si associa ai timori espressi dalle associazioni di categoria. La disomogeneità nei servizi socio sanitari e nel sostegno ai più vulnerabili: sono questi i rischi maggiori che le associazioni del terzo settore individuano nel disegno di legge sull'autonomia differenziata, approvato in Senato. Il disegno di legge incide anche sui livelli essenziali di prestazione, con probabili ricadute sulle persone con disabilità e le loro famiglie. Le Regioni potranno trattenere il gettito fiscale legato alle erogazioni dei servizi per l'utilizzo di quelle risorse sul proprio territorio.

Ciò, però, potrebbe portare ad un ulteriore squilibrio, con le Regioni più povere con minore capacità di spesa. E, tra queste, ci sono quelle del Mezzogiorno. I Lep devono essere garantiti, come dice la legge, in maniera omogenea in tutta Italia. Il disegno di legge 615 prevede che le funzioni autonome agli enti regionali potranno essere attribuite dopo l'approvazione dei Lep. Questo ultimo passaggio è atteso dal 2017, ma sarà necessario amplificare il sistema e mettere al centro dei servizi la persona e le sue esigenze. Dall'istruzione al lavoro fino alla salute.

“l'assenza di risorse dello Stato, lasciando tutto alle risorse territoriali, non consentirà di garantire i servizi minimi e aumenterà, di fatto, le disparità territoriali e tra i cittadini. Saranno i più vulnerabili, e tra loro le persone con disabilità, a pagare, ancora una volta, in termini di welfare e diritti. Sarebbe giusto lavorare, più che sull'autonomia differenziata, sull'autonomia solidale: lo Stato dovrebbe sostenere le Regioni in maggiore difficoltà.

Napoli, 25.01.2024

Il Garante dei disabili

Avv. Paolo Colombo

 

COMUNICATO STAMPA DEL 30.01.2024

Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Parte la Rubricainformativa“L’Incontro:i cittadini dialogano conle istituzioni”.”

Il Garante dei disabili della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo rende noto l’avvio di un nuovo servizio dell’Ufficio, una rubrica informativa sui social (sezione sul sito, pagina Facebook e Canale You Tube del Garante dei disabili della Regione Campania)” L’Incontro: i cittadini dialogano con le istituzioni”. La rubrica, che sarà trasmessa sui social del Garante, informerà sulle iniziative della Regione Campania in tema di disabilità. Sarà possibile da parte dei cittadini formulare domande mediante la mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il primo ospite è stato il Presidente del Consiglio Regionale, l’On. Gennaro Oliviero. Il prossimo sarà l’assessore alle politiche sociali e all’istruzione della Regione Campania, l’on Lucia Fortini. È possibile formulare domande fino a mercoledì 7 febbraio 2024all’indirizzosopra riportato.

Appuntamento a tutti sui social.

Napoli, 30.01.2024

Il Garante dei disabili

Avv. Paolo Colombo

 

COMUNICATO STAMPA DEL 31.01.2024

Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Importante ordinanza della Cassazione: barriere architettoniche discriminatorie verso le persone disabili”

Discriminazioni in condominio per chi ha problemi motori. Il tema è di strettissima attualità alla luce degli incentivi per l’abbattimento delle barriere architettoniche a cui si può far ricorso, rimodellati dal decreto legge 212/23 con la riduzione dello spettro degli interventi agevolabili con il 75%: ora sono incentivabili le opere per eliminare le barriere architettoniche «aventi ad oggetto esclusivamente scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici».

Sul tema l’ordinanza di Cassazione 17138/2023 ha statuito che «in materia di tutela antidiscriminatoria delle persone con disabilità vittime di disparità di trattamento nell’ambito di un contesto condominiale, costituisce discriminazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge 67/2006, la situazione di inaccessibilità all’edificio determinata dall’esistenza di barriere architettoniche».

All’origine della pronuncia il caso di un disabile impossibilitato ad andare a trovare la sorella, residente in un condominio a lui inaccessibile. L’uomo aveva citato Comune e amministratore dello stabile, chiedendo la condanna in solido per condotta discriminatoria, oltre al risarcimento del danno, e i supremi giudici hanno accolto la richiesta.

La legge 67/2006 dispone per le persone con disabilità, di cui all’articolo 3 della legge 104/1992, una particolare tutela giurisdizionale per tutte quelle situazioni in cui il disabile risulti destinatario di trattamenti discriminatori al di fuori di un rapporto di lavoro.

La Supreme corte nel richiamare i principi espressi dalla legge 67/2006 (articolo 2)ha ribadito che «l’esistenza di un’ampia definizione legislativa e regolamentare di barriere architettoniche e di accessibilità rende la normativa sull’obbligo dell’eliminazione delle prime, e sul diritto alla seconda per le persone con disabilità, immediatamente precettiva e idonea a far ritenere prive di qualsivoglia legittima giustificazione la discriminazione o la situazione di svantaggio in cui si vengano a trovare i disabili, consentendo loro il ricorso alla tutela antidiscriminatoria, quando l’accessibilità sia impedita o limitata, a prescindere dall’esistenza di una norma regolamentare apposita che attribuisca la qualificazione di barriera architettonica ad un determinato stato dei luoghi» (Cassazione18762/2016 e Cassazione 3691/2020). Da ultimo il concetto stesso di disabilità va interpretato in senso ampio, sì da doversi ritenere che la normativa concernente il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche di cui alla legge 13 del 1989, articolo 2, sia applicabile anche alle persone che, in conseguenza dell’età avanzata, pur non essendo portatori di handicap, abbiano comunque disagi fisici e difficoltà motorie.

La giurisprudenza della Suprema corte ha d’altro canto sottolineato come l’impossibilità di osservare tutte le prescrizioni della legge 13/89 per particolari caratteristiche dell’edificio non comporti la totale inapplicabilità delle disposizioni di favore finalizzate anche solo ad agevolare l’accesso agli immobili dei soggetti versanti in condizioni di minorazione fisica.

Ciò che risulta determinante al riguardo è che l’intervento produca comunque un risultato «conforme alle finalità della legge, attenuando sensibilmente le condizioni di disagio nella fruizione del bene primario dell’abitazione» (Cassazione 4734/2015e Cassazione21568/2012).

Si può concludere quindi che, laddove il condominio abbia omesso qualsiasi intervento volto all’abbattimento delle barriere architettoniche, il soggetto portatore di disabilità anche non condomino potrà agire contro il condominio/amministratore avvalendosi della tutela antidiscriminatoria della legge 67/2006 con lo scopo di ripristinare la parità di trattamento, così da consentirgli di partecipare pienamente a tutti gli ambiti della vita di relazioni sociali.

Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo dichiara: “La tutela ha una portata ampia per chi è impedito o limitato nell’accessibilità. L’obbligo di eliminare gli ostacoli ha natura precettiva”.

Napoli, 31.01.2024

Il Garante dei disabili

Avv. Paolo Colombo

 

 COMUNICATO STAMPA DEL 02.02.2024

Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Arriva il Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità”

Dal 1° gennaio2025 l'Italia si doterà del Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri che ha approvato lo schema di decreto legislativo proposto dalla ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli all'esame del Consiglio dei ministri. Avrà "poteri autonomi di organizzazione, con indipendenza amministrativa e senza vincoli di subordinazione gerarchica".

Il Garante sarà un organo collegiale composto dal presidente e da due componenti scelti tra persone con "comprovate professionalità, competenze o esperienze nel campo della tutela e della promozione dei diritti umani e in materia di contrasto delle forme di discriminazione nei confronti delle persone con disabilità".

La dotazione organica, con decorrenza non anteriore al 1° gennaio 2026, sarà costituita da due dirigenti e venti unità di personale non dirigenziale. L'assunzione del personale avverrà per pubblico concorso.

Entro il 30 settembre di ogni anno, il Garante farà una relazione alle Camere e al Presidente del Consiglio dei ministri sull'attività svolta.

Napoli, 02.02.2024

Il Garante dei disabili

Avv. Paolo Colombo

 

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