Direttore responsabile: Gabriella Peluso
Autorizzazione Registro della Stampa Tribunale di Napoli n. 16/2016

Il Direttore

gabriella peluso 14 01 22

Ancora buone notizie per il lavoro in Italia con un aumento, secondo i dati Istat, nel primo trimestre dell’anno, di ulteriori 400 mila posti di lavoro. Il tasso di occupazione sale, così, al 62%, quello di disoccupazione scende al 7,2%. Oltre alla positività della crescita, l’altro aspetto positivo emerge dal fatto che il 3,1% riguarda assunzioni a lavoro a tempo indeterminato, mentre il lavoro a tempo determinato si riduce del 4,6%. In questo quadro generale, il settore del turismo continua a registrare una carenza di personale , come camerieri e bagnini, che sembrano divenuti introvabili. Se, da un lato, l’occupazione cresce, occorre fare una riflessione anche sui dati emersi dal Rapporto 2024 di Almalaurea: il peso dell’inflazione, seppure risulti in riduzione, è sempre più determinante nella scelta dei giovani laureati di andare a lavorare all’estero.: due su tre preferiscono, infatti, lasciare il nostro Paese con la prospettiva di ottenere un lavoro che consenta una retribuzione adeguata la loro titolo di studio e ciò va ad aumentare la cosiddetta “fuga di cervelli” dal nostro Paese. Anche su questo tema occorre ricordare i dati resi noti da Istat: 132 mila laureati hanno lasciato l’Italia negli ultimi dieci anni. Quindi, se, da un lato l’occupazione cresce, dall’altro rischiamo di perdere il nostro “capitale” investito nell’ istruzione e nella cultura dei giovani. E questo è un fenomeno che va fermato garantendo lavoro non solo stabile nel nostro Paese ma anche adeguato sul piano retributivo al livello e alle competenze acquisite. Un tema più ampio, che riguarda i giovani laureati ma, in generale, tutti i lavoratori, che devono poter contare su una retribuzione, come previsto dalla nostra Costituzione, adeguata alla qualità e alla quantità del lavoro prestato e capace di garantire una vita libera e dignitosa nell’ambito di un processo di crescita e di sviluppo economico dell’intera società.

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Garante dei disabili: trasmessa al Consiglio Regionale la Relazione sulle attività del 2020. Anno estremamente difficile per le persone con disabilità. Cresciute disuguaglianze e discriminazioni

colombo 1Napoli, 31 marzo 2021 - Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, Paolo Colombo, ha trasmesso al Consiglio Regionale della Campania la Relazione sulle attività svolte nell’anno 2020, consultabile sul sito del Garante ( https://www.cr.campania.it/garante-disabili/ ). “L’anno 2020 è stato il più difficile dal dopoguerra ad oggi a causa della pandemia per il Covid19 che ha messo a nudo, per le persone con disabilità, anni di disuguaglianze e discriminazioni le quali, nell’emergenza sanitaria, si sono aggravate” – sottolinea Colombo – che aggiunge: “le persone con disabilità hanno pagato un prezzo estremamente alto, dapprima con le morti nelle RSA, successivamente con l’isolamento a cui sono state costrette, infine, anche nella somministrazione dei vaccini. Anche nell’emergenza sanitaria, si è persa l’occasione di mettere al centro delle politiche le persone più fragili, per le continue pressioni degli apparati forti e delle lobby”.

“L’Ufficio del Garante ha compiuto l’impossibile per tutelare i diritti delle persone con disabilità: ha gestito oltre 2500 segnalazioni, svolto funzioni di monitoraggio, di facilitazione e di sollecitazione rispetto alla Pubblica Amministrazione, agli enti pubblici, agli enti locali e ai soggetti privati, ha dato puntuale informazione di provvedimenti, leggi, sentenze e iniziative di interesse per il mondo della disabilità, ha dato vita ad appositi canali di comunicazione, anche attraverso il restyling del sito internet istituzionale ed i social media, i comunicati stampa, le partecipazioni a convegni, trasmissioni in tv, webinar e video conferenze) per tenere alto il livello di attenzione sulle problematiche delle persone con disabilità. È stata promossa l’adozione della Carta dei Diritti delle Persone con Disabilità in Ospedale ed organizzata una Rete sociale per la collaborazione con tutti i soggetti interessati alla materia. Si è promossa la costituzione di parte civile per la tutela dei diritti delle persone con disabilità”- spiega Colombo. Inoltre, il Garante regionale per i disabili ha realizzato progetti quali: “Campania Solidale”, “Campania Accessibile”, il protocollo d’intesa con l’ANCI Campania e collaborazioni con le Università della Campania e pubblicato un bando per le scuole denominato “Raccontami la Disabilità”. Sono stati istituiti il Registro degli Amministratori di Sostegno e il Comitato Tecnico Scientifico, al quale aderiscono componenti del mondo universitario, degli ordini professionali, del mondo del volontariato e delle fondazioni. Sono stati, altresì, organizzati corsi sulla Convenzione Onu, sull’Amministrazione di Sostegno e sul Sostegno Psicologico alle famiglie con persone disabili. Infine, è stato istituito il Premio “Padre Pio” al merito civico per la solidarietà e l’inclusione nei confronti delle persone con disabilità.