Direttore responsabile: Gabriella Peluso
Autorizzazione Registro della Stampa Tribunale di Napoli n. 16/2016

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In Campania la Giornata Donazione degli Organi e dei Tessuti per potenziare la rete regionale dei trapianti. Grazie al lavoro della Regione Campania, delle Aziende ospedaliere e del Centro Regionale Trapianti, si sta intervenendo per migliorare l'organizzazione, la formazione del personale e il coordinamento tra centri, al fine di rendere più efficiente ed equa l'intera filiera della donazione e del trapianto. Da oggi, la Regione Campania lancia una campagna di comunicazione, che ha previsto, in accordo con Air spa ed Eav, l'allestimento di spazi pubblicitari su ottanta bus della prima e venti della seconda, e l'installazione di impianti pubblicitari su tutto il territorio regionale. La Regione rinnova così il suo impegno a favore della donazione con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di persone. Inoltre, novanta sedi istituzionali hanno accolto l'invito della Regione, nella sera dell'11 aprile dalle ore 20, ad illuminarsi di rosso.

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IL CONSIGLIO APPROVA RISOLUZIONE PER I MINORI

fiolaNapoli, 18 maggio 2021 – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, dopo aver dibattuto sul tema, ha approvato all’unanimità, la Risoluzione “Interventi per il benessere psico-fisico dei minori e il contrasto al disagio e devianza minorile”, presentata dalla Presidente della VI Commissione consiliare permanente, Bruna Fiola (Pd) (nella foto) e integrata con le proposte della capogruppo del M5S Valeria Ciarambino e del capogruppo di De Luca Presidente Carmine Mocerino. La Risoluzione impegna la Giunta regionale ad attivare strategie puntuali e concrete per il contrasto alla povertà educativa minorile che sia rivolto principalmente alle zone caratterizzate da disagio socio-educativo e ad elaborare strategie di prevenzione per quelle fasce della popolazione su cui incidono più fortemente i fattori di rischio. Tra l’altro, la Risoluzione impegna a realizzare interventi di home visiting per i neo-genitori e i neonati fino al terzo anno di vita al fine di sostenere la strutturazione di un clima relazionale positivo e la realizzazione di pratiche di cura educativa adeguate al pieno sviluppo delle potenzialità dei bambini; ad attuare gli interventi di home visiting attraverso la figura professionale dell’educatore dei servizi educativi per l’infanzia che istituisce il sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni; a rafforzare il servizio di psicologia presso i distretti sanitari territoriali; ad incrementare la dotazione di asili nido della Regione e supportare gli enti locali nella copertura dei costi di gestione ad essi collegati; a promuovere la costituzione di comunità educanti e la realizzazione di patti educativi di comunità, basati sulla co-progettazione e corresponsabilità dell’azione realizzata su ogni specifico territorio; a favorire la diffusione di attività extra-didattiche pomeridiane prioritariamente nei territori caratterizzati da un elevato rischio di devianza minorile; ad attivarsi per garantire presso tutti gli Ambiti Territoriali Sociali la copertura minima del rapporto 1 assistente sociale per ogni 5000 abitanti, incentivando l’assunzione diretta da parte delle amministrazioni locali, associate in ambiti, superando la condizione di precarietà che spesso caratterizza questa figura e ne mortifica la professionalità, incidendo negativamente sulla stabilità e qualità dei servizi offerti; ad accelerare la realizzazione dei Centri famiglia che allo stato sono in programmazione e promuovere le sinergie istituzionali tra i diversi uffici preposti che si occupano dei minori e degli adolescenti; a rimuovere gli ostacoli che ostacolano il pieno funzionamento degli Ambiti Territoriali Sociali, anche attraverso una riforma organica degli stessi. Al dibattito sono intervenuti il capogruppo di De Luca Presidente Carmine Mocerino, la capogruppo del M5S Valeria Ciarambino, i consiglieri Francesco Iovino (Italia Viva), Luigi Cirillo (M5S), Tommaso Pellegrino (Italia Viva), Loredana Raia (Pd). Quest’ultima ha presentato un ordine del giorno per dare priorità nella vaccinazione alle donne in gravidanza a prescindere dall’età e dalla condizione lavorativa. Il Consiglio lo ha approvato all’unanimità.