DEVIANZA MINORILE: OLIVIERO, UNA SEDUTA MONOTEMATICA DEL CONSIGLIO
Napoli, 4 dicembre 2024 – Una seduta monotematica sul tema del disagio e della devianza minorile, da tenere nel prossimo mese di gennaio: a proporla il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, nel corso del seminario, promosso dal Garante delle persone dal Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Samuele Ciambriello, insieme con l’Associazione Italiana Giovani Avvocati, tenuto, stamani, nella Sala Multimediale del Consiglio Regionale della Campania. “I dati sulla devianza minorile in Campania sono allarmanti – ha sottolineato Oliviero – occorre affrontare il tema con la necessaria determinazione puntando soprattutto sulla prevenzione, sull’istruzione, sul collocamento lavorativo, temi prioritari per la nostra società che potranno essere oggetto di un documento unitario da parte del Consiglio e di un lavoro sinergico con tutte le Istituzioni competenti”. “La politica si sta ‘preoccupando’ dei minori, senza ‘occuparsene’ – ha sottolineato Ciambriello -, dal 1° gennaio al 15 novembre di quest’anno i minorenni affidati ai servizi sociali, portati nelle comunità, nelle carceri, messi alla prova in Italia sono stati 14.819, in Campania presi in carico dagli uffici di servizio sociale per i minorenni, per la prima volta nell’anno in corso, tra Napoli e Salerno sono stati 758, 1899 considerando quelli già presi in carico. In Campania assistiamo a fatti di cronaca sempre più violenti e immotivati commessi da ragazzi la cui età va sempre di più diminuendo. Bisogna non solo custodirli ma accudirli, non solo punire ma prevenire”. Sul tema della prevenzione ha insistito la Procuratrice della Repubblica per i Minorenni di Napoli Patrizia Imperato, per la quale “è molto importante puntare sull’educazione dei giovani che sono interessati da comportamenti di devianza e, particolarmente, di coloro che sono collocati in istituti penali minorili, ma è fondamentale garantire loro una prospettiva occupazionale perché il lavoro rappresenta il vero ed efficace strumento per la piena realizzazione del reinserimento sociale e per la piena concretizzazione della dignità e del futuro delle persone”. “È fondamentale affrontare seriamente una discussione sui minori a rischio e sulla devianza minorile e accolgo positivamente l’iniziativa di un Consiglio regionale monotematico e, prima ancora di esso, chiedere alla Giunta lo stato dell’arte dell’attuazione degli indirizzi politici in materia votati dal Consiglio all’unanimità”– ha detto la Presidente della Commissione Regionale Politiche Sociali, Bruna Fiola -; inoltre, alla luce dei recenti fatti di cronaca, è evidente che la presa in carico dei minori già segnalati non risultata sufficiente ed occorre affrontare la problematica nel suo complesso, coinvolgendo la famiglia e la scuola, integrando il programma ‘Scuola Viva’ con delle azioni che non solo allontanino i ragazzi dalla strada ma che riportino a scuola coloro che non frequentano”. “Riteniamo che il Decreto Caivano abbia generato alcune criticità – ha sottolineato il Presidente di Associazione Italiana Giovani Avvocati, Francesco Zaccaria – in quanto, ad esempio, l’esclusione della messa in prova per i minori che hanno commesso determinati reati rappresenta una perdita di opportunità per la rieducazione ed il reinserimento sociale dei giovani, in quanto la sola punizione si è dimostrata che è del tutto insufficiente”.
RAIA: CON OSSERVATORIO LGBTQIA+, LANCIAMO FORTE SEGNALE CONTRO RETROCESSIONE DIRITTI CIVILI
Napoli, 2 dicembre 2024 - “Con la prima riunione di insediamento dell’Osservatorio previsto dalla legge regionale n. 37/2020 recante ‘Norme contro la violenza e le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere’, la Regione Campania lancia un segnale importante a chi in Italia vorrebbe che si retrocedesse sulle conquiste E' quanto ha affermato la Vice Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Loredana Raia, che, stamani, su delega del presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, ha insediato l’Osservatorio composto dal Presidente Antonello Sannino e dai componenti Carlo Alfaro, Carlo Cremona, Federico Maria de Luca e Maria de Martino. “Siamo tra le prime amministrazioni regionali a puntare sulla creazione di un organismo istituzionale che lavorerà per avviare azioni di contrasto alla violenza e alle discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere e servirà a dare sostegno alle vittime con interventi di accoglienza, soccorso e protezione. Ai componenti dell’Osservatorio e al neo-presidente – ha aggiunto Raia – rivolgiamo il nostro appello affinché sappiano ascoltare e recepire le istanze, soprattutto dei giovani, che spesso sono più lucide e consapevoli delle risposte che le Istituzioni sanno offrire”. “Come Regione Campania – ha concluso la Vice Presidente Raia – abbiamo legiferato proprio con questo intento e i profili dei componenti dell’Osservatorio rappresentano una garanzia per l’affermazione dei diritti di tutte le persone LGBTQIA+".
IL CONSIGLIO SI RIUNIRA’ IL 4 DICEMBRE PER IL QUESTION TIME
Napoli, 29 novembre 2024 – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, si riunirà il 4 dicembre 2024 dalle ore 11 alle 13 per il Question Time. Saranno discusse le seguenti interrogazioni: “Biodigestore anaerobico Gricignano di Aversa" ad iniziativa del consigliere Alfonso Piscitelli (FdI) e rivolta all’assessore all’ambiente Fulvio Bonavitacola, “Mancata erogazione dei fondi agli enti di formazione per garantire le dovute indennità ai corsisti del Programma GOL” del consigliere Gennaro Saiello (M5S) ed indirizzata all’assessore alla formazione professionale Armida Filippelli; “Tempi di attesa medi presso i centri di riabilitazione convenzionati" ed “Incidenza della chirurgia robotica in Regione Campania” del consigliere Tommaso Pellegrino (Iv), destinate al Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca, “Stabilizzazione degli infermieri dipendenti a tempo determinato presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli” della consigliera Maria Muscarà (gruppo misto) al Presidente De Luca.
RAIA: GIORNATA UNIVERSALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE, ESTIRPARE RETAGGIO CULTURALE E CANCELLARE STEREOTIPI
Napoli, 25 novembre 2024 – “Il grave fenomeno della violenza contro le donne va estirpato nella sua radice ovvero nel retaggio culturale patriarcale che vuole le donne sottoposte agli uomini e legate a stereotipi che ne limitano l’intelligenza, il talento e l’affermazione nella società. Per questo occorre continuare ad agire per rafforzare la prevenzione e, quindi, la formazione culturale, fin dal mondo scolastico, al rispetto delle donne e del principio della parità di genere e delle pari opportunità”. E’ quanto ha afferma to la Vice presidente del Consiglio Regionale della Campania, Loredana Raia intervenendo al "Flash mob" della Regione Campania, stamani, a Palazzo Reale di Napoli. “Nella Giornata Universale per l’eliminazione della violenza sulle donne, che ha un forte valore simbolico e ci vede tutti uniti nella solidarietà alle donne vittime di violenza e di femminicidio, rimarchiamo l’importanza di puntare sul lavoro e sull’indipendenza economica delle donne per rafforzare la loro libertà e autodeterminazione, particolarmente in Campania e nel Sud Italia – sottolinea l’esponente del Pd – e lavoriamo su più fronti per consolidare la rete istituzionale e sociale per eliminare definitivamente questo tragico fenomeno che indebolisce le nostre civiltà e democrazia e per rafforzare sempre di più il ruolo delle donne nella società, nel mondo del lavoro e nelle Istituzioni”.
OLIVIERO: GIORNATA UNIVERSALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, RAFFORZARE SINERGIA ISTITUZIONALE E CREARE LAVORO DI QUALITA’
Napoli, 25 novembre 2024 – “La Giornata Universale per l’eliminazione della violenza sulle donne ha un forte valore simbolico che deve vederci tutti uniti e creare un fronte comune per fermare questa tragedia che colpisce milioni di donne nel mondo e in Italia e che lede la civiltà e la democrazia nel nostro Paese”. E’ quanto afferma il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero. “Le denunce al numero anti violenza e anti stalking del Dipartimento delle Pari Opportunità sono aumentate del 57% e questo è un fatto molto positivo perché significa che donne denunciano molto di più ma, ovviamente, è indice di una problematica ancora ben lontana dalla sua soluzione” – sottolinea Oliviero – per il quale “occorre puntare sulla repressione sul piano penale degli autori delle violenze ma ciò non è sufficiente, occorre, infatti, rafforzare il contrasto della violenza sulle donne sul piano della formazione culturale, fin dal mondo scolastico, e coinvolgendo particolarmente gli uomini perché la violenza contro le donne costituisce una gravissima perdita per tutta la società”. “Per questo, è fondamentale che tutte le Istituzioni facciano fronte comune per rinsaldare una forte sinergia contro la violenza sulle donne e per favorire le condizioni per creare lavoro di qualità per le donne, soprattutto nel Sud, e rafforzare la loro libertà, indipendenza ed affermazione nella società”.
“MUSCARA’/RONGHISANITA’, URGE RIMOZIONE TETTI DI SPESA, AZIENDA PER L’ EMERGENZA ED ARSAN
Napoli, 22 novembre 2024 – La rimozione dei tetti di spesa, fissati nel 2011, la costituzione dell’Azienda per l’Emergenza e l’istituzione dell’Agenzia Regionale Sanitaria della Campania: sono le proposte emerse dalla conferenza stampa, tenuta, stamani, dalla consigliera regionale Indipendente Maria Muscarà e dal Presidente del movimento politico “Sud Protagonista”, Salvatore Ronghi, e dal Presidente di “Federlab Campania”, Vincenzo D’Anna, nella Sede del Consiglio Regionale della Campania. “Ogni giorno ricevo segnalazioni di cittadini che si trovano ad affrontare tempi di attesa interminabili per esami e visite mediche in Campania mentre, in altre Regioni, le stesse prestazioni sono molto più accessibili – ha detto la consigliera Muscarà -, ho, quindi, presentato numerose interrogazioni sui temi delle liste di attesa, dei tetti mensili di spesa per le strutture private accreditate e della rete dell’emergenza-urgenza dalle quali emerge un rapporto estremamente sbilanciato tra le prestazioni svolte nel pubblico e quelle svolte nel privato accreditato ed in intramoenia a favore di queste ultime, sia per quanto riguarda le visite mediche che gli esami diagnostici. In particolare – ha aggiunto Muscarà – dalle interrogazioni risulta che, in un anno, sono state effettuate 458 tac nel pubblico a fronte di ben 8692 nel privato accreditato; inoltre ho notato che i dati vengono raccolti in maniera disomogenea tanto da consentire una reale valutazione delle liste di attesa, rilievo che è anche alla base dei rilievi della Corte dei Conti in materia”. “In Campania c’è un’ampia rete dei privati accreditati grazie alla quale la nostra regione ha evitato la paralisi” – ha sottolineato D’Anna - , per il quale “il problema di fondo della sanità campana è l’inutile dicotomia tra pubblico e privato e il confondere la ‘pubblicità’ della sanità con la statalizzazione della sua gestione. Inoltre – ha proseguito il Presidente di “Federlab” Campania – la programmazione delle risorse economiche per le prestazioni del privato accreditato viene determinata sulla base di valori economici mentre occorrerebbe una programmazione basata sul fabbisogno delle prestazioni. In tale contesto, l’inserimento dei tetti mensili di spesa ha solo frammentato la problematica su dodici mesi ma non l’ha risolta”. “Il problema della sanità in Campania non si risolve con qualche miliardo in più ma occorre una totale riorganizzazione – ha sottolineato Ronghi - che inizi dall’alleggerimento del peso che attualmente grava sull’Asl Napoli 1 Centro scorporando i quattro ospedali cittadini, ovvero San Giovanni Bosco, Loreto Mare, Vecchio Pellegrini, San Paolo, l’Azienda ospedaliera Cardarelli e l’Ospedale del Mare per dare vita ad una nuova ed unica Azienda dell’Emergenza, con contratto integrativo aggiuntivo per tutti gli operatori, medici e paramedici, addetti. Inoltre – ha evidenziato il Presidente di “Sud Protagonista” – occorre che si proceda alla nomina dell’Assessore alla sanità e che si ricostituisca l’Agenzia regionale per la sanità, l’ex Arsan, impropriamente cancellata, per concentrare su di essa la programmazione del sistema sanitario campano e la verifica delle prestazioni e dei relativi dati”.
GIORNATA UNIVERSALE INFANZIA E ADOLESCENZA: INIZIATIVA A CITTA’ DELLA SCIENZA
Napoli, 20 novembre 2024 - "La nostra Regione sta facendo tantissimo per i bambini e gli adolescenti del nostro territorio. Sosteniamo il trasporto scolastico per gli studenti, il voucher per lo sport, per il sostegno psicologico, sosteniamo le famiglie meno abbienti per contrastare la povertà e particolarmente la povertà educativa, lavoriamo per rinsaldare l'alleanza educativa tra scuola e famiglia. Occorre fare sempre di più e in sinergia istituzionale per favorire la crescita sana e serena del nostro patrimonio giovanile e per il progresso dell'intera società" E' quanto ha affermato il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, intervenendo ai lavori della tavola rotonda sul tema "Giornata Universale Infanzia e Adolescenza. Proteggiamo il domani", stamani, a Citta' della Scienza di Napoli. L'iniziativa che ha visto la partecipazione di studenti di scuole elementari della Campania, e' stata promossa dall'Osservatorio Regionale per il benessere dell'infanzia e dell'adolescenza, presieduto dalla consigliera regionale Bruna Fiola, che, si e' soffermata sull'importanza dello studio e della conoscenza. "L'istruzione rende liberi e getta le basi di una crescita sana e consapevole per i bambini, per gli adolescenti, ponendo le migliori basi degli adulti che saranno” - ha sottolineato Bruna Fiola, che ha aggiunto: "per questo oggi celebriamo la Giornata Universale dei Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in un luogo simbolico, qual e', Città della Scienza, con gli alunni delle scuole elementari della Campania in quanto il mondo della scuola e' fondamentale ed e' il pilastro della società". "E' fondamentale rinsaldare l'alleanza educativa tra Istituzioni, scuola, famiglia e terzo settore per accrescere il benessere dell'infanzia e dell'adolescenza, per contrastare la violenza nella nostra società, per favorire la cultura, la conoscenza, il rispetto reciproco” - ha detto il Direttore dell'ufficio Scolastico Regionale Ettore Acerra. "Nella società di internet e dei social, occorre rafforzare il ruolo delle famiglie nella vita dei giovani per un uso più consapevole di questi mezzi di comunicazione, ed investire maggiormente nell'istruzione e nella cultura che sono il presupposto della crescita e della libertà", ha aggiunto Raffaele Magliola, vice presidente del Forum dei Giovani. 'L'Ordine degli psicologi e' impegnato in un'importante attività di approfondimento ed intercettazione del disagio giovanile al fine di prevenire fenomeni di violenza e di devianza giovanile. In tale ottica e' molto importante la legge regionale approvata dal Consiglio Regionale della Campania che ha introdotto la figura dello psicologo scolastico" ha evidenziato la Presidente dell'ordine degli Psicologi Gilda Panico. Infine, il presidente del Consiglio nazionale dei diritti dell’infanzia Umberto Palma ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per ricordare la Convenzione Onu per i diritti dell’infanzia “che, purtroppo, in molti Paesi , come quelli in guerra, sono negati con più di trentamila violazioni dei diritti dei bambini nel 2023 e un grave aumento rispetto all’anno precedente”. Nel corso dell'iniziativa, e' stato presentato un "contest" sul tema "un processo simulato e' un processo evitato" per rimarcare la profonda differenza tra la realtà reale e quella virtuale e le gravi conseguenze dei comportamenti violenti.
GIORNATA DIRITTI INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA: LE INIZIATIVE DELL’OSSERVATORIO REGIONALE BENESSERE INFANZIA E ADOLESCENZA
Napoli, 15 novembre 2024 – La presentazione di un “contest” per “simulare un processo virtuale ed evitare un processo penale” ed evidenziare la profonda differenza tra la realtà reale e quella virtuale e prevenire i fenomeni di devianza giovanile, ed una tavola rotonda sul tema “Infanzia & Adolescenza. Proteggiamo il domani”, con la partecipazione di attori della “rete” educativa e sociale e di milleottocento bambini delle scuole elementari IV e V. Sono le iniziative, presentate, stamani, in Conferenza Stampa, nella Sede del Consiglio Regionale della Campania, dalla Presidente dell’Osservatorio Regionale per il benessere dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Bruna Fiola, ed in programma il 20 novembre dalle ore 9, a Città della Scienza di Napoli, per celebrare la “Giornata Universale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza”. Alla conferenza stampa hanno partecipato, insieme con la consigliera regionale del Pd, il Presidente del Consiglio Regionale della Campania Gennaro Oliviero, e il conduttore radiofonico, Gigio Rosa. “In Consiglio regionale abbiamo approvato leggi importanti per creare una ‘rete’ di protezione, educativa e preventiva a tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, come quella che consentirà, a breve, l’arrivo nelle scuole dello psicologo scolastico, e, come Osservatorio regionale per il benessere dell’Infanzia e dell’Adolescenza, abbiamo posto in essere molteplici attività per implementarla – ha detto Fiola – ; in questa direzione stiamo continuando a lavorare, con il coinvolgimento di tutte le Istituzioni, affinchè si possa sviluppare nei bambini e negli adolescenti l’intelligenza e la sensibilità necessarie per prevenire fenomeni di devianza giovanile e non avere mai più i drammatici fatti di cronaca che hanno visto protagonisti, in Campania, ragazzi molto giovani”. “In tale ottica e nell’ambito della nostra iniziativa, concentreremo la nostra attenzione sul grande problema della prevalenza della realtà ‘virtuale’ sul web che, troppo spesso, fagocita l’innocenza dei bambini e degli adolescenti e la stessa realtà reale, attraverso la presentazione di un ‘concorso’ che potrà far vivere ai giovani l’esperienza di simulare un processo virtuale, conseguente all’accadimento di un fatto di cronaca. Ciò – ha sottolineato Fiola - per far comprendere loro la gravità di certi fatti ed azioni e delle loro conseguenze, che sono molto di più di quanto essi stesi possono immaginare nella realtà virtuale del ‘web’”. “La devianza giovanile è un gravissimo problema che va affrontata in sinergia istituzionale e ponendo l’attenzione soprattutto alla fase della prevenzione attraverso un grande impegno della scuola e delle famiglie, su questo importante tema i Garanti regionali ci comunicano i dati delle statistiche sui reati e sulla detenzione minorile che evidenziano la forte problematicità della situazione nella nostra regione che spesso si intreccia con quella della povertà educativa”, ha sottolineato Oliviero, evidenziando che “affronteremo questi temi nella “Giornata Universale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza” con il coinvolgimento del mondo scolastico e delle istituzioni che sono coinvolte nella fondamentale sfida di proteggere e costruire il futuro delle giovani generazioni”. "Condividiamo questa importante iniziativa istituzionale che, grazie all’azione degli organi di informazione, potrà raggiungere la massima diffusione, e ci occuperemo, nell’ambito della stessa, della parte ludica ed artistica” – ha aggiunto Gigio Rosa - , che ha sottolineato: “spesso sottovalutiamo i giovani, tendiamo a guardarli come un unico blocco con lo smartphone in mano, ma, in realtà, essi si documentano con grande attenzione e sono molto pronti. La radio di questo ne sta tenendo conto e, non a caso, l’ascolto dei giovani sta aumentando dopo un periodo in cui l' ascolto adulto è andato per la maggiore”. Alla tavola rotonda parteciperanno il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, la il Presidente dell’Osservatorio Regionale per il benessere dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Bruna Fiola, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Napoli Maria De Luzenberger, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Ettore Acerra, la Vice Presidente dell’Ordine degli Psicologi, Liliana D’Acquisto, il Presidente di Consiglio Nazionale Diritti Infanzia (Conadi), Umberto Palma, la Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Campania, Gilda Panico, il Vice Presidente del Forum dei Giovani, Raffaele Magliola.
“RAGAZZI IN AULA”: MARTEDI’ IN CONSIGLIO REGIONALE
Napoli, 14 novembre 2024 – Gli studenti del Liceo Scientifico “Giancarlo Siani” di Aversa (CE) e dell’Istituto Comprensivo Statale “Giuseppe Garibaldi” di Castelvolturno-Villaggio Coppola (CE), accompagnati dai loro dirigenti scolastici e docenti, parteciperanno, martedì 19 novembre 2024, rispettivamente, alle ore 10,00 e alle ore 11,30, nell’Aula del Consiglio Regionale della Campania, a “Ragazzi in Aula”, il programma promosso dalla Presidenza del Consiglio Regionale della Campania e finalizzato ad avvicinare gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori della Campania all’Assemblea legislativa campana e, in generale, al mondo delle Istituzioni. Parteciperà ad entrambi gli incontri il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero.
PRESIDENTE OLIVIERO: CADUTI DI NASSIRIYA, SOSTENERE LEGALITA’ E SOLIDARIETA’
Napoli, 12 novembre 2024 – “Siamo molto orgogliosi di poter conferire i riconoscimenti per meriti ai militari dell’Arma dei Carabinieri e dell’Esercito Italiano in ricordo dei militari vittime dell’attentato di Nassiriya, tra i quali i campani Alfonso Trincone, Giuseppe Coletta e Pietro Petrucci, e ricordare il loro coraggio, il loro amore per il territorio, lo spirito di sacrificio, valori fondamentali per la nostra società , oggi più che mai fondamentali, da trasmettere ai nostri giovani anche per prevenire fenomeni di devianza”. E’ quanto ha affermato il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, che stamani, nella Sala “Caduti di Nassiriya” della Sede del Consiglio Regionale della Campania, ha consegnato i riconoscimenti per meriti di servizio a sei militari dell’Esercito Italiano e a sei dell’Arma dei Carabinieri in ricordo dei militari e dei civili uccisi nell’attentato di Nassiriya del 12 novembre 2003. Nel corso del suo intervento, il Presidente Oliviero ha evidenziato che “la legalità e la solidarietà, che sono alla base del lavoro svolto dalle forze armate e dalle forze dell’ordine, sono i valori fondanti della nostra società ed è importante alimentarli e sostenerli per creare quel clima sociale e culturale che è fondamentale anche per prevenire e contrastare i fenomeni di devianza giovanile, contro i quali – ha sottolineato il Presidente del Consiglio Regionale della Campania – non è sufficiente puntare sul controllo del territorio e sulla repressione penale, ma occorre soprattutto puntare sull’istruzione, sull’educazione, sulle prospettive occupazionali”. Hanno partecipato, insieme con il Presidente Oliviero, il Generale di Corpo d’Armata Angelo Michele Ristuccia, il Generale di Brigata dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni Adamo, la Vice presidente del Consiglio regionale Loredana Raia, il consigliere regionale Felice Di Maiolo, l’assessore regionale alla Sicurezza, Mario Morcone. “A 21 anni da quel tragico evento, ricordiamo con grande orgoglio e riconoscenza i nostri Caduti di Nassiriya, fulgido esempio di amore per la Patria, impegno e abnegazione per garantire la sicurezza dei cittadini, pilastro per una società di civiltà e di benessere – ha sottolineato il generale Ristuccia – e questo appuntamento annuale nel quale il Consiglio Regionale della Campania conferisce i riconoscimenti ai nostri militari che si si sono distinti per particolari meriti in azioni di servizio è molto importante per ricordare ed alimentare i valori delle forze armate nella nostra società”. “Ricordiamo con grande orgoglio ed emozione i nostri Caduti a Nassiriya i quali hanno pagato con la vita il loro coraggio ed il loro impegno al servizio dell’Italia ed il loro sacrifizio deve essere occasione per riflettere sul valore del loro esempio anche nella quotidianità” – ha detto il Generale Adamo – che ha aggiunto: “l’eroismo passa, infatti, attraverso le azioni quotidiane, non solo delle forze armate e delle forze dell’ordine ma anche di tutti i cittadini e di tutte le cittadine perché è con esse che si costruisce quella silenziosa e granitica opposizione ad ogni logica di prevaricazione e di malaffare e, quindi, la legalità e la civiltà. Ed, inoltre, su di esse si fondano i valori etici che sono i pilastri della nostra società”. Come previsto dalla legge regionale n.29/2003, modificata dalla Legge regionale n. 12/2015, sono stati premiati sei militari dell’Arma dei Carabinieri e sei militari dell’Esercito Italiano, scelti tra i più meritevoli per azioni di soccorso e ci coraggio compiute con particolare riferimento ad azioni di contrasto alla criminalità, in servizio o fuori servizio, sul territorio regionale.
IL CONSIGLIO HA RESPINTO LA MOZIONE DI SFIDUCIA AL PRESIDENTE DELLA REGIONE
Napoli, 11 novembre 2024 – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha respinto, con 35 voti contrari (e 15 voti favorevoli) la Mozione di Sfiducia al Presidente della Giunta regionale presentata dai consiglieri dei gruppi del centrodestra Stefano Caldoro, Severino Nappi, Cosimo Amente, Livio Petitto, Francesco Cascone, Antonella Piccerillo, Carmela Rescigno, Aurelio Tommasetti, Nunzio Carpentieri, Alfonso Piscitelli, Raffaele Pisacane, Massimo Grimaldi, e dalla consigliera del gruppo misto, Maria Muscarà. Il consigliere Gennaro Cinque (Moderati e Riformisti) (nella foto), che, inizialmente, aveva firmato la mozione, ha ritirato la propria firma “perché ritengo che, in relazione ai suoi contenuti e ai suoi tempi, è stata sottoposta tardivamente al voto del Consiglio ed intanto è stata politicamente superata dalla approvazione, anche con i voti favorevoli dei consiglieri del Pd, salvo un astenuto, della proposta di legge sul cosiddetto 'terzo mandato' del Presidente della Giunta regionale" ed ha votato contro la Mozione, I consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno votato a favore. “La Campania è ultima in tutti i settori, dalla sanità al lavoro, dai trasporti, all’ambiente, e ciò è dovuto al mal governo del Presidente De Luca tanto che il suo stesso partito di maggioranza non ha perso occasione per rimarcare questo totale disastro – ha detto il capogruppo della Lega, Severino Nappi - ; se ciò è, quest’amministrazione deve finire qui”. “La mozione di sfiducia presentata dal centrodestra è sospeso tra il nulla ed il niente – ha replicato il capogruppo di “De Luca Presidente”, Carmine Mocerino - , mi aspettavo di più dai consiglieri del centrodestra i quali sono, innanzitutto, scivolati sui tempi rendendo questa mozione tardiva ed inutile dopo l’approvazione ad ampia maggioranza della proposta di legge sul terzo mandato del Presidente della Giunta regionale. Mi sarei, dunque, aspettato che essi la ritirassero con la conseguenza che hanno trascinato il Consiglio in una seduta che è una mera esercitazione verbale che ne dà un’immagine distante dai problemi reali”. “La nostra mozione di sfiducia è un atto non formale ma necessario alla luce della questione del terzo mandato al quale il Pd nazionale ha espresso contrarietà mentre quello regionale si è schierato a favore con ciò dimostrando che al Pd il futuro della Campania non interessa e vuole farne solo terreno per una resa dei conti interna”, ha aggiunto il capogruppo di FdI Cosimo Amente. “Il Governo di centrodestra può dimostrare coraggio impugnando la legge sul terzo mandato – ha osservato il consigliere Gennaro Saiello (M5S) - , i contenuti di questa mozione mi fanno sorridere e sembrano un ‘inciucio’ per commentare i problemi interni al Pd e non per affrontare i problemi della Campania. Per questo avevamo presentato una nostra proposta, articolata sui fallimenti in materia di sanità, trasporti, economia, lavoro, che non è stata giudicata ammissibile sul piano regolamentare. Voteremo a favore della mozione perché sosteniamo la necessità della discontinuità politica ma evidenziano l’inconsistenza di questa iniziativa”. “Siamo dinanzi ad una discussione intempestiva rispetto alla approvazione della proposta di legge sul terzo mandato – ha sottolineato la consigliera Valeria Ciarambino (gruppo misto) – inoltre essa anche attribuisce alle segreterie di partito il compito di decidere il futuro di questa Istituzione e della Campania e, da Vice presidente di questo Consiglio regionale, lo trovo inaccettabile. Infine, piuttosto che riproporre un Consiglio che si è già tenuto in occasione della approvazione della legge sul terzo mandato, sarebbe stato, invece, opportuno discutere del tentativo di Leonardo s.p.a. di delocalizzare la propria sede nel nord, attuando l’autonomia differenziata sul piano industriale a danno della nostra Regione”. “Se davvero il centrodestra ritiene che il Presidente De Luca e questa maggioranza hanno fallito, non dovrebbe alcun problema a scendere in campo e ritenere di poterlo battere nelle urne – ha detto il consigliere Giovanni Porcelli (Campania Libera) -, ho vissuto tutta la filiera istituzionale ricoprendo incarichi istituzionali negli enti locali e nelle altre istituzioni, in questi dieci anni di governo regionale abbiamo fatto un lavoro enorme che merita di proseguire e, per questo, pensiamo che la maggioranza dei campani sia con lui, come dimostrato dalla mobilitazione popolare attuata sul referendum abrogativo dell’autonomia differenziata”. “Ho ammirato il Presidente De Luca che nel 2016 si è schierato contro il proprio partito per il proprio territorio, ma, nel governo della Regione, egli non si è dimostrato lo ‘statista’ necessario per la Campania con la conseguenza che tutti i settori della vita dei cittadini sono in ginocchio”, ha detto Francesco Cascone (FI). “La mozione di sfiducia del centrodestra è politicamente molto importante di un Presidente delegittimato dal suo partito – ha sottolineato il Capo dell’opposizione del centrodestra, Stefano Caldoro (Moderati e Riformisti) - , è diritto dell’opposizione porre un tema così importante mentre è la maggioranza che ha trasformato questo Consiglio regionale in un ‘teatrino’ sul terzo mandato e sulla politica politicante. De Luca deve fare chiarezza: si candida o no? Perché, se ha deciso di farlo, lo farà il prima possibile, sciogliendo anticipatamente il Consiglio”. “La mozione è superata – ha sottolineato il capogruppo del gruppo misto Corrado Matera – om quanto il 5 novembre scorso il Consiglio ha approvato la legge sul terzo mandato e ha espresso una posizione politica forte a sostegno del Presidente De Luca. Siamo giunti al decimo anno di governo regionale con importanti obiettivi politico amministrativi raggiunti: l’equilibrio di bilancio, l’uscito dal commissariamento della sanità, il risanamento dell’ambiente, dei rifiuti, dei mari, la battaglia contro l’autonomia differenziata. Questa è la strada giusta per la Campania e per l’Italia da perseguire”. “Le mozione non affronta le tematiche che stanno a cuore ai cittadini come il diritto allo studio universitario – ha rimarcato Luigi Cirillo (Azione-Per) - , per il resto, la discussione di oggi ripropone quella già fatta il 5 novembre scorso sul terzo mandato e finirà nello stesso modo ovvero con un’ampia maggioranza a suo favore”. “In questi dieci anni non ha fallito solo il Presidente De Luca, ma anche la sua maggioranza e la stessa opposizione che è stata sostanzialmente connivente – ha aggiunto Maria Muscarà (gruppo misto) - , ad inizio legislatura – ha ricordato – la Commissione Terra dei Fuochi fu sacrificata in nome di questo accordo tra maggioranza e opposizione e tante importanti leggi non sono arrivate alla approvazione per incapacità di dare importanza ai temi che ne hanno, come quello della povertà che fa di Napoli un’altra ‘Striscia di Gaza. Sempre sull’ambiente, è paradossale sostenere che il governo regionale ha raggiunto gli obiettivi perché la Campania continua ad essere la regione più inquinata e dove l’accesso alla sanità è molto problematico al punto da vanificare il diritto alla salute”. “Il lavoro svolto in questi nove anni è stato immenso e deve continuare – ha sottolineato la consigliera Bruna Fiola (Pd) - e la mia astensione sulla legge sul terzo mandato è stata determinata da fattori esterni e da sollecitazioni che ricevo da cittadini sulla attuazione di leggi regionali che abbiamo proposto e fortemente contribuito ad approvare. Un percorso importante che deve continuare”.
CENTRODESTRA, MOZIONE DI SFIDUCIA AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Napoli, 8 novembre 2024 – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, si riunirà lunedì 11 novembre 2024 dalle ore 15,30 alle ore 16,30 per la Mozione di Sfiducia al Presidente della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 52 comma 2 dello Statuto della Regione Campania, sottoscritta dai consiglieri dei gruppi del centrodestra Stefano Caldoro (nella foto), Severino Nappi, Cosimo Amente, Livio Petitto, Francesco Cascone, Antonella Piccerillo, Carmela Rescigno, Aurelio Tommasetti, Nunzio Carpentieri, Alfonso Piscitelli, Raffaele Pisacane, Gennaro Cinque, Massimo Grimaldi, e dalla consigliera del gruppo misto, Maria Muscarà. La Mozione di Sfiducia al Presidente della Giunta regionale, sottoscritta dai consiglieri dei gruppi del centrodestra Stefano Caldoro (“Moderati e Riformisti), Severino Nappi (Lega), Cosimo Amente (FdI), Livio Petitto (Moderati e Riformisti), Francesco Cascone (FI), Antonella Piccerillo (Lega), Carmela Rescigno (Lega), Aurelio Tommasetti (Lega), Nunzio Carpentieri (FdI), Alfonso Piscitelli (FdI), Raffaele Pisacane (FdI), Gennaro Cinque (Moderati e Riformisti), Massimo Grimaldi (Moderati e Riformisti) e dalla consigliera indipendente, Maria Muscarà (gruppo misto) è stata presentata ai sensi dell’art. 52 comma 2 dello Statuto della Regione Campania. La norma statutaria prevede che “il Consiglio regionale può esprimere la sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta mediante l’approvazione di una mozione motivata sottoscritta da almeno un quinto dei suoi componenti” e che essa “è approvata per appello nominale con voto palese a maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio regionale”. Nella premessa, la Mozione sottolinea, tra l’altro, che “la stampa riporta, ormai quotidianamente, dichiarazioni ed interviste da parte dei dirigenti apicali, regionali e nazionali, del PD che esprimono forte contrarietà all’attuale governo regionale “per i suoi modi di gestione della cosa pubblica inaccettabili” , affermazioni che, evidenziano i firmatari, “non possono essere interpretate diversamente da un vero e proprio atto di sfiducia, all’attualità, nei riguardi di De Luca e dei suoi metodi di governo” ed un “in insanabile contrasto non soltanto con le prossime scelte elettorali, ma, per quanto qui viene direttamente in evidenza, con la prosecuzione stessa dell’attuale esperienza di governo regionale”. “Tutto ciò – continua la Mozione - oltre a determinare sconcerto e preoccupazione nella stessa opinione pubblica, rende ineludibile verificare nell’Aula consiliare - unico luogo deputato a determinare tale circostanza, al di là delle dichiarazioni giornalistiche, se il Presidente della Regione ancora goda della fiducia della maggioranza dei Consiglieri regionali per poter continuare a governare”.
IL CONSIGLIO HA APPROVATO PDL “TERZO MANDATO” PRESIDENTE REGIONE CAMPANIA
Napoli, 5 novembre 2024 - Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha approvato, con 33 voti favorevoli, 14 contrari e tre astenuti, il Disegno di legge "Proposta di legge alle Camere ai sensi dell’articolo 121 della Costituzione recante “Modifiche alla legge 26 giugno 2024, n. 86 (Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione)" . Il testo di legge è stato approvato a maggioranza, con il voto contrario dei gruppi del centrodestra, della consigliera Maria Muscarà (gruppo misto), e l’astensione del Movimento 5 Stelle. Il Consiglio ha, inoltre, approvato con 34 voti favorevoli, 16 voti contrari, 1 astenuto, la Proposta di legge "Disposizioni in materia di ineleggibilità alla carica di Presidente della Giunta regionale, in recepimento dell’articolo 2, comma 1, lettera f) della legge 2 luglio 2004, n. 165" , ad iniziativa del Presidente della I Commissione Giuseppe Sommese (Azione), cosiddetta “terzo mandato”. Il testo legislativo è stato approvato con il voto favorevole dei gruppi della maggioranza di centrosinistra e della consigliera Valeria Ciarambino (gruppo misto), quelli contrari del centrodestra, del Movimento 5 Stelle, della consigliera Maria Muscarà (gruppo misto) e l’astensione della consigliera Bruna Fiola (Pd). Altresì, il Consiglio ha approvato la Proposta di Legge: “Modifiche alla legge regionale 27 marzo 2009, n. 4 (Legge elettorale) e alla legge regionale 7 agosto 2014, n. 16 (Interventi di rilancio e sviluppo dell’economia regionale nonché di carattere ordinamentale ed organizzativo)” , ad iniziativa del capogruppo del Pd, Mario Casillo (con i voti favorevoli della maggioranza, quelli contrari del centrodestra, della consigliera Valeria Ciarambino e della consigliera Maria Muscarà, del M5S, e l’astensione della consigliera Roberta Gaeta), il Disegno di legge “Disposizioni in materia di promozione e valorizzazione della famiglia e della genitorialità in ambito regionale. Modifiche alla legge regionale 23 ottobre 2007, n. 11 (Legge per la dignità e la cittadinanza sociale. Attuazione della legge 8 novembre 2000, n. 328)” , ad iniziativa dei consiglieri Giovanni Savastano (Campania Libera) e Valeria Ciarambino (gruppo misto), e la Proposta di legge “Modifiche alla legge regionale 22 luglio 2024, n. 10 (Disciplina del settore dei trasporti pubblici non di linea)" ad iniziativa dei consiglieri Gennaro Oliviero (Pd) e Luca Cascone (De Luca Presidente), intende modificare la legge regionale 22 luglio 2024, n. 10. Infine, il Consiglio ha approvato il Documento di Economia e Finanza della Regione Campania. - DEFRC 2025-2027 e relativa Risoluzione.
IL CONSIGLIO SI RIUNIRA’ IL 5 NOVEMBRE DALLE ORE 10,30 ALLE ORE 13,30
Napoli, 31 ottobre 2024 – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, si riunirà il 5 novembre 2024 dalle ore 10,30 alle ore 13,30 per l’esame: del disegno di legge "Proposta di legge alle Camere ai sensi dell’articolo 121 della Costituzione recante “Modifiche alla legge 26 giugno 2024, n. 86 (Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione)", della Proposta di legge "Disposizioni in materia di ineleggibilità alla carica di Presidente della Giunta regionale, in recepimento dell’articolo 2, comma 1, lettera f) della legge 2 luglio 2004, n. 165", della Proposta di legge “Modifiche alla legge regionale 22 luglio 2024, n. 10 (Disciplina del settore dei trasporti pubblici non di linea)" , del Disegno di legge “Disposizioni in materia di promozione e valorizzazione della famiglia e della genitorialità in ambito regionale. Modifiche alla legge regionale 23 ottobre 2007, n. 11 (Legge per la dignità e la cittadinanza sociale. Attuazione della legge 8 novembre 2000, n. 328)” e della Proposta di legge “Modifiche alla legge regionale 27 marzo 2009, n. 4 (Legge elettorale) e alla legge regionale 7 agosto 2014, n. 16 (Interventi di rilancio e sviluppo dell’economia regionale nonché di carattere ordinamentale ed organizzativo)" . Inoltre, all’ordine del giorno della seduta consiliare sono iscritte le Nomine dei componenti della Consulta di Garanzia Statutaria presso il Consiglio regionale della Campania, dei componenti (uno effettivo e uno supplente) nel Collegio dei revisori dei Conti dell’Azienda Speciale “Valirsannio” della Camera di Commercio Irpinia Sannio per la Valorizzazione dell'lrpinia e del Sannio, la Designazione di un rappresentante in seno al Consiglio di Amministrazione dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - triennio 2024/2027, le Nomine nel Collegio dei Revisori dei Conti degli Enti Parco regionali e Riserve Naturali, dell’Ente Parco regionale del Matese, dell’Ente Parco regionale area vulcanica di Roccamonfina e Foce Garigliano, dell’Ente Parco regionale del Taburno–Camposauro, dell’Ente Parco regionale del Partenio, dell’Ente Parco regionale dei Campi Flegrei, dell’Ente Parco regionale dei monti Lattari, dei sentieri, terra protetta tra Amalfi e Sorrento, dell’Ente Parco regionale dei Monti Picentini, dell’Ente Parco regionale del Bacino idrografico del fiume Sarno, dell’Ente Riserva naturale Foce Volturno-Costa di Licola-Lago Falciano, dell’Ente Riserva naturale Foce Sele-Tanagro e Monti Eremita–Marzano, del Parco metropolitano delle Colline di Napoli. Di seguito, la Nomina del Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità e l’Espressione gradimento sulla nomina di competenza della Giunta regionale, effettuata con Delibera n.521 dell’11 ottobre 20024, del Commissario Straordinario dell'IRCCS "Fondazione Giovanni Pascale" di Napoli. Il Consiglio si riunirà, altresì, nello stesso giorno dalle ore 14,30 alle ore 16,30 per l’esame del Documento di Economia e Finanza della Regione Campania. - DEFRC 2025-202 – e Risoluzione.