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IL CONSIGLIO SI RIUNIRA’ L’11 NOVEMBRE 2024

caldoro stefano
8 Novembre 2024

Napoli, 8 novembre 2024 – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, si riunirà lunedì 11 novembre 2024 dalle ore 15,30 alle ore 16,30 per la Mozione di Sfiducia al Presidente della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 52 comma 2 dello Statuto della Regione Campania, sottoscritta dai consiglieri dei gruppi del centrodestra Stefano Caldoro, Severino Nappi, Cosimo Amente, Livio Petitto, Francesco Cascone, Antonella Piccerillo, Carmela Rescigno, Aurelio Tommasetti, Nunzio Carpentieri, Alfonso Piscitelli, Raffaele Pisacane, Gennaro Cinque, Massimo Grimaldi, e dalla consigliera del gruppo misto, Maria Muscarà.

IL CONSIGLIO HA APPROVATO PDL “TERZO MANDATO” PRESIDENTE REGIONE CAMPANIA

oliviero
7 Novembre 2024

Napoli, 5 novembre 2024 - Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha approvato, con 33 voti favorevoli, 14 contrari e tre astenuti, il Disegno di legge "Proposta di legge alle Camere ai sensi dell’articolo 121 della Costituzione recante “Modifiche alla legge 26 giugno 2024, n. 86 (Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione)" . Il testo di legge è stato approvato a maggioranza, con il voto contrario dei gruppi del centrodestra, della consigliera Maria Muscarà (gruppo misto), e l’astensione del Movimento 5 Stelle. Il Consiglio ha, inoltre, approvato con 34 voti favorevoli, 16 voti contrari, 1 astenuto, la Proposta di legge "Disposizioni in materia di ineleggibilità alla carica di Presidente della Giunta regionale, in recepimento dell’articolo 2, comma 1, lettera f) della legge 2 luglio 2004, n. 165" , ad iniziativa del Presidente della I Commissione Giuseppe Sommese (Azione), cosiddetta “terzo mandato”. Il testo legislativo è stato approvato con il voto favorevole dei gruppi della maggioranza di centrosinistra e della consigliera Valeria Ciarambino (gruppo misto), quelli contrari del centrodestra, del Movimento 5 Stelle, della consigliera Maria Muscarà (gruppo misto) e l’astensione della consigliera Bruna Fiola (Pd). Altresì, il Consiglio ha approvato la Proposta di Legge: “Modifiche alla legge regionale 27 marzo 2009, n. 4 (Legge elettorale) e alla legge regionale 7 agosto 2014, n. 16 (Interventi di rilancio e sviluppo dell’economia regionale nonché di carattere ordinamentale ed organizzativo)” , ad iniziativa del capogruppo del Pd, Mario Casillo (con i voti favorevoli della maggioranza, quelli contrari del centrodestra, della consigliera Valeria Ciarambino e della consigliera Maria Muscarà, del M5S, e l’astensione della consigliera Roberta Gaeta), il Disegno di legge “Disposizioni in materia di promozione e valorizzazione della famiglia e della genitorialità in ambito regionale. Modifiche alla legge regionale 23 ottobre 2007, n. 11 (Legge per la dignità e la cittadinanza sociale. Attuazione della legge 8 novembre 2000, n. 328)” , ad iniziativa dei consiglieri Giovanni Savastano (Campania Libera) e Valeria Ciarambino (gruppo misto), e la Proposta di legge “Modifiche alla legge regionale 22 luglio 2024, n. 10 (Disciplina del settore dei trasporti pubblici non di linea)" ad iniziativa dei consiglieri Gennaro Oliviero (Pd) e Luca Cascone (De Luca Presidente), intende modificare la legge regionale 22 luglio 2024, n. 10. Infine, il Consiglio ha approvato il Documento di Economia e Finanza della Regione Campania. - DEFRC 2025-2027 e relativa Risoluzione.

I COMMISSIONE: INCARDINATO ESAME PROPOSTE DI LEGGE

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28 Ottobre 2024

Napoli,28 ottobre 2024 – La I Commissione consiliare permanente (Amministrazione Civile - Rapporti Internazionali e Normativa Europea - Autonomie Locali e Piccoli Comuni - Affari Generali Sicurezza delle Città - Risorse Umane - Ordinamento della Regione, presieduta dal consigliere regionale Giuseppe Sommese (Azione), ha incardinato l’esame della Proposta di Legge “Disposizioni in materia di ineleggibilità alla carica di Presidente della Giunta regionale, in recepimento dell’art.2, comma 1, lett. f) della legge 2 luglio 2004, n.165”, ad iniziativa dello stesso Sommese; della Proposta di Legge: “Modifiche alla legge regionale 27 marzo 2009, n. 4 (Legge elettorale) e alla Legge Regionale 7 agosto 2014, n. 16 (Interventi di rilancio e sviluppo dell’economia regionale nonché di carattere ordinamentale ed organizzativo)”ad iniziativa del capogruppo del Pd Mario Casillo; della Proposta di legge alle Camere ai sensi dell’articolo 121 della Costituzione recante “Modifiche alla legge 26 giugno 2024, n. 86 (Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione)”. Dopo lo svolgimento delle discussioni generali, il Presidente Sommese ha fissato i relativi termini per gli emendamenti rispettivamente previsti di due, cinque, due giorni. Nel recepire la norma nazionale, la Proposta di Legge “Disposizioni in materia di ineleggibilità alla carica di Presidente della Giunta regionale, in recepimento dell’art.2, comma 1, lett. f) della legge 2 luglio 2004, n.165”, prevede che “non è immediatamente rieleggibile alla carica di Presidente della Giunta regionale chi, allo scadere del secondo mandato, ha già ricoperto ininterrottamente tale carica per due mandati consecutivi” e prevede che “ai fini dell’applicazione della presente disposizione, il computo dei mandati decorre da quello in corso di espletamento alla data di entrata in vigore della presente legge”, la quale entrerà in vigore decorsi quindici giorni dalla sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania. Con la proposta di legge “Modifiche alla legge regionale 27 marzo 2009, n. 4 (Legge elettorale) e alla Legge Regionale 7 agosto 2014, n. 16 (Interventi di rilancio e sviluppo dell’economia regionale nonché di carattere ordinamentale ed organizzativo)” si vogliono apportate alcune modifiche alla legge elettorale della Regione Campania, la n. 4 del 2009: l’eliminazione del limite del 65% del premio di maggioranza; l’introduzione della definizione della soglia di sbarramento al 3 per cento, già contenuta nel testo vigente, eliminando la possibilità di derogare alla stessa nel caso di collegamento ad un candidato Presidente che ottenga il 10 per cento dei voti; l’introduzione della sospensione dalla funzione di Consigliere regionale nel caso l’eletto venga nominato Assessore regionale; l’introduzione della ineleggibilità dei Sindaci dei Comuni campani e non solo di quelli dei Comuni superiori ai cinquemila abitanti. Con la Proposta di legge alle Camere ai sensi dell’articolo 121 della Costituzione recante “Modifiche alla legge 26 giugno 2024, n. 86 (Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione)”, contro la quale la Regione Campania ha presentato richiesta di referendum abrogativo alla Corte Costituzionale, insieme con altre Regioni), si persegue l’obiettivo, come riportato nella relazione esplicativa, di “ricondurre l’articolato ai doverosi canoni di legittimità costituzionale attraverso modifiche idonee ad assicurare, sul piano concernente i livelli essenziali delle prestazioni (LEP), che gli stessi siano effettivamente garantiti e finanziati sulla base di criteri ispirati all’eguaglianza tra tutti i cittadini; sul piano formale e procedimentale, che non siano mortificate le attribuzioni delle Regioni e del Parlamento”.

VI COMMISSIONE: AL VIA ITER DDL E PDL PER LA FAMIGLIA

fiola
18 Ottobre 2024

Napoli, 17 ottobre 2024 – La VI Commissione consiliare permanente, presieduta dalla consigliera Bruna Fiola (Pd), ha tenuto un’audizione sul disegno di legge in materia di promozione e valorizzazione della famiglia e della genitorialità, presentata dalla Giunta regionale, e sulle proposte di legge, a firma, rispettivamente, della consigliera Valeria Ciarambino (gruppo misto), dei gruppi del centrodestra, e della presidente Fiola per ”Interventi regionali a sostegno della famiglia e della natalità. Istituzione fattore famiglia”, “Interventi a favore dei coniugi separati o divorziati con figli minori a carico”, “Misure per il sostegno agli affidamenti familiari”. Tra i partecipanti all’audizione, il direttore regionale per le Politiche Sociali e socio-sanitarie, Maria Somma, il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza Giovanni Galano, il Presidente del Forum delle Associazioni familiari, Nino Di Maio, e gli esperti Diodato Pirone e Luciano Malfer. Hanno partecipato ai lavori, oltre alla Presidente Fiola, la consigliera Valeria Ciarambino (gruppo misto), i consiglieri Severino Nappi (Lega) e Cosimo Amente (FdI), Antonella Piccerillo (Lega). “Abbiamo incardinato il disegno e le proposte di legge nella precedente seduta della Commissione e sono soddisfatta dell’andamento dei lavori su un tema che va condiviso da tutte le forze politiche ovvero il sostegno alla famiglia e alla natalità, creando un sistema regionale a sostegno di esse anche e soprattutto attraverso l’appostamento di adeguate risorse economiche e attraverso l’efficiente impiego del Fondo Sociale Europeo, con piena efficacia e trasparenza – ha sottolineato la Presidente Fiola – che ha rimarcato: “senza adeguate risorse, l’approvazione della legge si rivelerebbe uno sforzo, purtroppo, inutile”. “Inoltre – ha proseguito l’esponente del Pd, ho ritenuto accendere un faro, con la mia proposta di legge, sul tema degli affidi familiari che vanno favoriti per dare una famiglia ai bambini abbandonati o appartenenti a nuclei familiari in condizioni di indigenza, creando una sinergia operativa tra i soggetti istituzionali coinvolti ed istituendo il Registro delle famiglie affidatarie, il Coordinamento regionale per l’affido e il Servizio regionale per il sostegno agli affidamenti familiari”. “Sono felice che l’iter di queste leggi stia proseguendo per giungere alla approvazione di un testo legislativo a sostegno della famiglia e della natalità – ha detto Ciarambino -, come Mezzogiorno, ancor di più di altre regioni italiane, viviamo il problema della denatalità che si abbina a quello della migrazione giovanile, con conseguente spopolamento del territorio. Occorre fare presto perché la denatalità è un’emergenza. La nostra proposta di legge si basa sulla istituzione del ‘fattore famiglia’ quale strumento integrativo per la determinazione dell’accesso a specifiche agevolazioni supplementari a quelle previste dalla normativa statale, ovvero un indicatore sintetico della situazione reddituale e patrimoniale che integra ogni altro indicatore, coefficiente o quoziente, e trova applicazione nei diversi ambiti di prestazioni sociali, sanitarie, di accesso all’abitazione principale, etc.”. “Il ddl della Giunta è un atto meramente programmatorio e che non prevede alcunchè di concreto in particolare per quanto riguarda il sostegno economico ai genitori separati, che è totalmente assente”, ha sottolineato Nappi, che ha aggiunto: “per questo, abbiamo presentato una proposta di legge che va nella direzione di prevedere interventi di sostegno abitativo, e di sostegno economico alla persona al fine di dare concretezza all’azione della Regione a favore dei coniugi separati”.

IL CONSIGLIO SI RIUNIRA’ IL 23 OTTOBRE PER IL QUESTION TIME

oliviero
18 Ottobre 2024

Napoli, 18 ottobre 2024 – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, si riunirà mercoledì 23 ottobre 2024 dalle ore 11 alle ore 13 per il Question Time. Queste le interrogazioni rivolte dai Consiglieri al Presidente e ai componenti della Giunta regionale: “Caccia al cinghiale in braccata e in girata nelle aree Natura 2000 della Provincia di Caserta in assenza di Valutazione di Incidenza prescritta dal Piano Faunistico Venatorio regionale 2024/29” ad iniziativa della consigliera Roberta Gaeta (Demos); “Danni arrecati al paesaggio determinati dal Comune di Camerota, anche con l'utilizzo di fondi regionali. Violazioni ed inadempienze inerenti alla delega in materia paesaggistica” ad iniziativa del consigliere Francesco Cascone (FI); “Tempi di attesa medi presso i centri di riabilitazione convenzionati" a firma del consigliere Tommaso Pellegrino (IV); “Prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale rese in regime istituzionale ed in ALPI nell’anno 2023 – A.O.R.N. Cardarelli e A.O. Moscati”ad iniziativa della consigliera Maria Muscarà (gruppo misto); “Chiarimenti in merito all’incarico di Dirigente della Struttura Complessa di “Chirurgia Oncologica di Senologia” dell’Istituto Nazionale Tumori “Fondazione Pascale” ad iniziativa della consigliera Bruna Fiola (Pd); “Linea Baiano – Napoli: interruzione della tratta Volla - Napoli” del consigliere Cosimo Amente (FdI).

IL CONSIGLIO SI RIUNIRA’ IL 14 OTTOBRE PER IL BILANCIO CONSOLIDATO 2023

oliviero
11 Ottobre 2024

Napoli, 11 ottobre 2024 – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, si riunirà lunedì 14 ottobre 2024 dalle ore 15 per l’esame dello schema di Bilancio Consolidato della Regione Campania per l'esercizio finanziario 2023. Il provvedimento, ad iniziativa della Giunta regionale e a firma dell’assessore regionale al Bilancio Ettore Cinque, propone al Consiglio l’approvazione del Bilancio consolidato per l’esercizio finanziario 2023, risultante dal consolidamento dei conti della Giunta regionale, del Consiglio regionale e di tutte le entità incluse nel perimetro di consolidamento, ovvero enti e società, che compongono il Gruppo Amministrazione Pubblica, fa registrare una situazione patrimoniale attiva e passiva consolidata al 31 dicembre dello scorso anno pari ad € 16.086.130.326,30 ed un risultato economico d’esercizio consolidato alla stessa data pari ad € 1.634.006.370,72.

LA II COMMISSIONE HA APPROVATO IL DEFRC 2025/2027

picarone
8 Ottobre 2024

Napoli, 8 ottobre 2024 – La Commissione Regionale Bilancio e Finanze, Demanio e Patrimonio, presieduta dal consigliere regionale del Pd Francesco Picarone, ha approvato a maggioranza il Documento di Economia e Finanza della Regione Campania per il triennio 2025/2027, e relativa Risoluzione di maggioranza. Ha votato contro il consigliere e capogruppo di FdI, Cosimo Amente. “Dopo la relazione dell’assessore al Bilancio Ettore Cinque, la Commissione ha dato il via libera al DefRC così come approvato dalla Giunta regionale e alla Risoluzione di maggioranza rimarcando la forte sinergia tra Giunta e Consiglio su quello che è lo strumento operativo che sviluppa in maniera dettagliata e puntuale i contenuti e le strategie programmatiche di Legislatura e ponendo, in particolare, l’attenzione sui temi prioritari e le azioni che impegneranno la Regione Campania nel periodo di riferimento” – ha sottolineato Picarone – che ha aggiunto: “la Risoluzione di maggioranza impegna la Giunta a dare attuazione ai contenuti del DefRC al fine di conseguire gli obiettivi di crescita, produttività, occupazione e sostenibilità, e indica, suddividendoli in aree tematiche, gli specifici obiettivi da raggiungere attraverso l’implementazione del lavoro fin qui svolto, con particolare riferimento alla sanità, all’ambiente, al lavoro, allo sviluppo economico, collegandoli strettamente agli obiettivi di performance assegnati ai Direttori generali delle singole Direzioni Generali Regionali al fine di realizzare un sistema nel quale ogni soggetto partecipa in misura riscontrabile, verificabile e misurabile alla realizzazione degli impegni istituzionali della Regione”.

NEWSLETTER COMMISSIONI

petracca
7 Ottobre 2024

Napoli, 7 ottobre 2024 –  Il disegno di legge “Modifiche alla legge regionale 7 maggio 1996 n. 11 (“Modifiche ed integrazioni alla Legge Regionale 28 febbraio 1987 n. 13 concernente la delega in materia di difesa di economia, bonifica montana e difesa del suolo” sarà all’esame della VIII Commissione consiliare permanente (Agricoltura, Caccia, Pesca, Risorse Comunitarie e Statali per lo Sviluppo), presieduta dal consigliere Maurizio Petracca (Pd) (nella foto),in programma mercoledì 9 ottobre alle ore 13,10.
Il ddl “Norme urbanistiche per la prevenzione del rischio bradisismico nell’area dei Campi Flegrei”, ad iniziativa dell’assessore regionale Bruno Discepolo, sarà all’esame della IV Commissione consiliare permanente (Urbanistica, Lavori pubblici,Trasporti), presieduta dal consigliere Luca Cascone (De Luca Presidente), che si riunirà il 10 ottobre alle ore 13,30.
Il disegno di legge all’esame della VIII Commissione è diretto a realizzare una parziale revisione della legge regionale legge regionale n.11/1996 mediante l’introduzione di disposizioni volte a chiarire con maggiore precisione i vincoli e le prescrizioni cui gli enti competenti devono attenersi per la realizzazione degli interventi di forestazione.
In particolare, il ddl prevede che le nuove assunzioni di operai idraulico forestali, da parte degli enti responsabili dell’attuazione della programmazione regionale in materia forestale, possa avvenire nel rispetto del limite massimo di spesa sostenuto al 31 dicembre 2023, così correggendo l’effetto distorsivo determinato dalla legge regionale 6 maggio 2013, n. 5 che introdusse il divieto di nuove assunzioni per gli enti responsabili dell’attuazione della programmazione regionale in materia forestale e che, nel corso del tempo, ha provocato l’impossibilità di sostituire, nei limiti assunzionali, il personale andato in quiescenza e di assumere con contratti a tempo indeterminato gli operai idraulico -forestali, assunti a tempo determinato, con conseguente diffuso ricorso alla reiterazione di contratti a tempo nonché di lavoro interinale. Il ddl prevede, altresì, che le nuove assunzioni sono possibili all’esito di procedure selettive concorsuali svolte nel rispetto dei principi di cui all’articolo 97 della Costituzione.
Inoltre, al fine di garantire una compartecipazione alle scelte programmatorie regionali, si istituisce anche il “Tavolo di partenariato”, cui è affidato il compito, tra l’altro, di formulare indirizzi e esprimere pareri in materia di programmazione forestale.
Il ddl all’esame della IV Commissione, in attuazione del Decreto-legge n. 76/2024, convertito con modificazioni dalla legge 8 agosto 2024, n.111, e  nelle more dell’approvazione del Piano Paesaggistico Regionale, di cui all’Intesa del 14 luglio 2016,  è finalizzato ad evitare l'incremento del carico urbanistico residenziale nell’ambito territoriale dei Campi Flegrei, a rischio vulcanico, sismico e bradisismico, anche in relazione alle conseguenze che nuove costruzioni potrebbero determinare sulla pianificazione di emergenza. Il Decreto-legge n. 76/2024 dispone, infatti, che la Regione Campania adotti, entro il 1° ottobre 2024, gli atti necessari a fronteggiare con urgenza gli effetti dell'evoluzione del fenomeno bradisismico e ad evitare l'incremento del carico urbanistico nell’area oggetto di intervento. In quest’ottica, il disegno di legge esplicita e precisa che nelle aree di cui all’articolo 9 bis, comma 1, lettera a), del richiamato D.L., si applicano le disposizioni e le misure di salvaguardia previste dalla legge regionale n. 21/2003, recante “Norme urbanistiche per i comuni rientranti nelle zone a rischio vulcanico dell’area vesuviana”.
Quindi, gli strumenti urbanistici generali ed attuativi dei Comuni siti nell’area oggetto di intervento non potranno contenere disposizioni che consentono nuove edificazioni a scopo residenziale, mediante l’aumento dei volumi abitabili e dei carichi urbanistici derivanti dai pesi insediativi nei rispettivi territori, con obbligo per gli stessi Comuni di adeguare al divieto anche gli strumenti urbanistici generali ed attuativi in corso di formazione e/o adottati.
Il ddl prevede, altresì, che restano esclusi dalla applicazione della norma gli interventi finalizzati alla messa in sicurezza e all’adeguamento funzionale e igienico-sanitario degli immobili esistenti, nonché gli interventi di ristrutturazione edilizia, anche mediante demolizione e ricostruzione in altro sito, in coerenza con le previsioni urbanistiche vigenti, con la pianificazione di emergenza e in attuazione delle disposizioni previste dalla legge regionale n. 16/2004 e successive modifiche ed integrazioni.
Infine, il ddl precisa che tali disposizioni s’intendono abrogate dalla data di entrata in vigore del Piano Paesaggistico Regionale, così come già previsto dal comma 175 dell’articolo 1 della l.r. 7 agosto 2014 n. 16, che dispone l’abrogazione della legge regionale n. 21/2003 a decorrere dalla data di entrata in vigore del PPR.

IL CONSIGLIO SI RIUNIRA’ IL 9 OTTOBRE PER IL QUESTION TIME

oliviero
7 Ottobre 2024

Napoli, 7 ottobre 2024 – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, si riunirà mercoledì 9 ottobre 2024 dalle ore 11 alle ore 13 per il Question Time. Saranno discusse le seguenti interrogazioni, rivolte al Presidente della Giunta regionale Vincenzo De luca: “Chiarimenti urgenti sui criteri della programmazione 2024 per le Case di cura private accreditate e modifica della DGRC n. 405 del 31.07.2024” , presentata dal consigliere Livio Petitto (Moderati e Riformisti); “Assunzione e scorrimento graduatorie concorso pubblico Centri per l'Impiego (profilo C-SIT) ed altre in essere” ad iniziativa del consigliere Gennaro Saiello (M5S), “Chiarimenti lavori Palazzina Scientifica IRCCS - Fondazione Pascale”, presentata dal consigliere Pasquale Di fenza (Azione PER); “Utilizzo della graduatoria afferente il concorso pubblico per Dirigente Amministrativo dell’AOU Luigi Vanvitelli" ad iniziativa del consigliere Francesco Iovino (Italia Viva); “Personale sanitario Elisoccorso Campania” ad iniziativa della consigliera Maria Muscarà (gruppo misto); “Danni arrecati al paesaggio determinati dal Comune di Camerota, anche con l'utilizzo di fondi regionali. Violazioni ed inadempienze inerenti alla delega in materia paesaggistica” del consigliere Francesco Cascone (FI), “Completamento cantiere di Via Colonne” del consigliere Cosimo Amente (FdI), “Attuazione della proroga delle graduatorie concorsuali del SSR ai sensi della legge regionale n.13/2024” ad iniziativa della consigliera Valeria Ciarambino (gruppo misto).

IN CONSIGLIO il CONVEGNO SU INFORMAZIONE ISTITUZIONALE

convegno_informazione_istituzionale
27 Settembre 2024

Napoli, 27 settembre 2024 – “Nella società dell’informazione globale, di internet, dei social network, dell’intelligenza artificiale, il ruolo dei giornalisti è sempre più importante e strategico per garantire un’informazione di qualità, chiara e veritiera e per arginare le fake news. Ciò in particolare nelle Istituzioni al fine di promuovere la conoscenza delle attività istituzionali e migliorare il rapporto tra esse ed i cittadini”. E’ quanto è emerso dal convegno sul tema “L’informazione istituzionale: la stella polare nel mondo che cambia”, promosso dal Consiglio Regionale della Campania e dal “Coordinamento Uffici Stampa” presso la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome, tenutosi, stamani, nell’Aula dell’Assemblea legislativa campana. Hanno partecipato la Vice Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Loredana Raia, il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio e Coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome, Antonello Aurigemma, la Responsabile dell’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Campania e Vice Coordinatrice del Gruppo di Lavoro Uffici Stampa, Gabriella Peluso, il Direttore della Struttura Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia e Coordinatore del Coordinamento Uffici Stampa, Aurelio Biassoni, il Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Comunicazione dell’Università degli Studi di Napoli di Salerno, Virgilio D’Antonio, il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, il Capo Redattore Centrale del TgR Campania Oreste Lo Pomo, il giornalista Marco Demarco. “I giornalisti che operano all’interno delle Istituzioni, attraverso l’attività di informazione istituzionale, sono garanti del diritto dei cittadini ad essere correttamente informati e del diritto/dovere delle Istituzioni di informarli con un’informazione veritiera e di qualità” – ha sottolineato Peluso nell’introdurre i lavori – che ha aggiunto: il nostro è un ruolo importante, strategico ed insostituibile che richiede una forte azione di valorizzazione da parte delle Istituzioni stesse. In questa ottica, la Legge 150 del 2000 ha posto la pietra miliare per questo importante percorso che necessita di essere rilanciato per rafforzare l’informazione istituzionale contro la giungla di fake news che assedia il mondo dell’informazione. Con questa nostra iniziativa abbiamo rilanciato un importante sinergia politico-professionale per perseguire tale obiettivo”. “I giornalisti svolgono una funzione di carattere istituzionale che si collega all’art. 21 della Costituzione, la libertà di informazione - ha sottolineato la Vice Presidente Raia – che ha aggiunto: “tale ruolo è ancora più significativo per i giornalisti che prestano la propria attività nelle Istituzioni nel garantire un’informazione veritiera e di qualità e nel favorire la conoscenza delle leggi regionali, così alimentando cultura e partecipazione democratica. Ed infatti, nel solco della Legge 150 del 2000, questo Consiglio regionale ha approvato l’importante legge regionale 1 del 2018 (“Norme in materia di informazione e comunicazione”), che disciplina azioni ed interventi volti a sostenere l’informazione istituzionale e la valorizzazione dell’Ufficio Stampa e a sostenere il pluralismo informativo locale”. “L’informazione istituzionale svolge un ruolo fondamentale, andando a colmare quel vuoto che spesso si crea tra cittadini e Istituzioni. Sono convinto che questa attività debba essere svolta da giornalisti, a garanzia di qualità e professionalità. La politica deve andare a regolamentare, in generale, compiti e funzioni: nello specifico, ritengo che la legge 150 del 2000 debba essere rivista. Anche perché, in questi anni ci sono stati numerosi cambiamenti, che hanno riguardato anche questo ambito, basti pensare alla innovazione tecnologica: come ripeto spesso, noi non possiamo fermare il progresso, ma dobbiamo gestire e governare i processi innovativi. Per noi, sono fondamentali queste occasioni di confronto: ora, dopo questo incontro, che è servito per ascoltare le varie istanze, il nostro impegno è quello di lavorare per una proposta uniforme da parte della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative” – ha affermato il Presidente Aurigemma. “Nell’era dell’informazione globalizzata dove i social hanno ormai sostituito le tradizionali testate giornalistiche, ecco che nella pubblica amministrazione oggi più che mai c’è bisogno che l’informazione sia affidata ai giornalisti. Figure che, nel rispetto della deontologia professionale, sono chiamati ad essere i garanti della verità, garanti quindi anche della trasparenza e credibilità delle Istituzioni nei confronti dei cittadini”, ha sottolineato Biassoni. "L'informazione istituzionale è una tappa importante nel processo di democratizzazione dello Stato. Nel vivo, cioè, di un tumultuoso confronto politico su più temi, tutti delicati e tutti convergenti sul ruolo delle stesse Regioni: dal presidenzialismo locale al terzo mandato passando per la spinosissima questione dell'autonomia differenziata. Più che opportuna, quindi, una riflessione sui limiti e le potenzialità di quella specifica forma di informazione che attiene al rapporto tra l’Istituzione, la sua attività politico-amministrativa, e il pubblico", ha sottolineato il giornalista Marco Demarco. "Ciascuno di noi è oggi immerso in contesti quotidiani caratterizzati da un profluvio di informazioni, spesso inesatte, false o comunque non verificate e, addirittura, generate da forme sempre più evolute di intelligenze artificiali – ha evidenziato D’Antonio - , in questa "infosfera" complessa è importante interrogarsi sullo spazio che è riservato all'informazione istituzionale, che per sua natura - dovrebbe caratterizzarsi per canali, linguaggi e contenuti che devono rispondere a un canone di affidabilità per il cittadino”. "L'informazione pubblica un compito molto importante perché è legato anche alla valutazione degli effetti delle politiche attive - ha evidenziato Lo Pomo - che si e' soffermato anche sulle interazioni tea intelligenza artificiale e lavoro giornalistico e sui temi deontologici connessi". "La nostra professione, negli anni, è profondamente cambiata e, allo stesso modo, anche il lavoro giornalistico nelle Istituzioni confermando, però, la propria importanza e strategicità” - ha detto Lucarelli - per il quale "da un lato la legge 150 ha creato una categoria di giornalisti specializzati, dall'altra ha creato anche nuove sacche di precariato".

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