Tu sei qui

News

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA SI RIUNIRA' GIOVEDI' 13 GENNAIO 2011 - ALL'ORDINE DEL GIORNO, QUESTION TIME, CORECOM E TRE PROPOSTE DI LEGGE

11 Gennaio 2011

NAPOLI, 11 GENNAIO 2011 " Il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Paolo Romano, ha convocato l'assemblea per giovedì 13 gennaio 2011 dalle ore 11,00 alle 12,00, per il Question time, e dalle ore 14,30 alle 20,00, per la nomina del Presidente e dei componenti del Comitato Regionale per le Comunicazioni della Campania, e per l'esame di tre proposte di legge:

-"modifica art. 1 della l.r. 24 novembre 2001 n. 14 in materia di tutela igienico sanitaria della popolazione dalla esposizione a radiazioni non ionizzanti generate da impianti per teleradiocomunicazioni, presentata dai consiglieri regionali del Pd, Donato Pica e Mario Casillo, finalizzata a sottrarre le stazioni radioamatoriali alle restrittive norme contro la diffusione dell'inquinamento magnetico previste dalla legge regionali 24 novembre 2001 n. 14 alla quale sono sottoposte tutte le sorgenti che generano radiazioni non ionizzanti attraverso impianti fissi delle telecomunicazioni e radiotelevisivi con frequenza compresa tra 100 KHZ e 300 GHZ e con potenze efficaci massime al connettore di antenna superiore a 7 watt;

-"modifica ed integrazione del Nuovo regolamento per la gestione degli ambiti territoriali di caccia emanato con D.P.G.R. n. 626/2003 con allegati - Delibera GR n. 820/2010 con la quale la Giunta regionale campana corregge alcune criticità del suddetto Regolamento con particolare riferimento ai criteri di priorità per le iscrizioni dei cacciatori agli Ambiti territoriali di caccia, che, con la modifica, vengono collegati alla anzianità anagrafica del cacciatore;

-"misure di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere nata nella VIII legislatura e ripresentata dalle consigliere Angela Cortese, Rosa D'Amelio, Anna Petrone del Pd, Bianca D'Angelo, Daniela Nugnes, Eva Longo, Mafalda Amente, Paola Raia, Antonia Ruggiero e Monica Paolino del PdL, Annalisa Vessella dei Popolari Italia Domani, Sandra Lonardo dei Popolari per il Sud e Anita Sala di IdV. La proposta di legge, che sarà esaminata dal Consiglio solo dopo aver ricevuto il parere favorevole della Commissione Bilancio, va oltre, ed abroga, la legge regionale 11/2005, che, promossa dalla Consulta Regionale Femminile, istituiva, prima legge in Italia, i centri di accoglienza e di assistenza per donne vittime di violenza, delineando una sinergia di strumenti per prevenire e contrastare la violenza di genere anche attraverso un più attivo coinvolgimento delle associazioni del terzo settore.

PRESIDENTE GRIMALDI (N.PSI-CALDORO PRESIDENTE): BILANCIO, POLITICHE SOCIALI E DEL TERRITORIO AL CENTRO DISCUSSIONE IN COMMISSIONE

17 Febbraio 2011

NAPOLI, 17 FEBBRAIO 2011 - "Comunità montane, enti locali, cultura, politiche sociali e per il territorio: sono questi i temi che verranno maggiormente approfonditi dalla Commissione nell'ambito della discussione del Bilancio di previsione 2011 e pluriennale 2011-2013 sulla base della proposta del governo regionale e della condivisione della maggioranza.

 E' quanto afferma il presidente della Commissione Bilancio Massimo Grimaldi (Nuovo Psi-Caldoro Presidente) alla vigilia dell'inizio dell'esame della manovra di bilancio nell'organismo consiliare che inizierà stamani alle ore 12,00. Alla luce dell'incontro, promosso da Grimaldi, con il Presidente della Regione Stefano Caldoro e con tutti i consiglieri del centro destra, l'esponente del Nuovo Psi afferma di essere fiducioso che "la Commissione possa approvare il Bilancio in tempi rapidi al fine di sottoporlo al Consiglio la prossima settimana ed approvare l'importante strumento di programmazione economico finanziaria entro il 28 febbraio, quando terminerà l'Esercizio provvisorio di Bilancio che la Giunta ha dovuto adottare nell'ambito del difficile percorso di risanamento dei conti della Regione intrapreso dall'assessore Giancane.

"L'ottimizzazione delle risorse regionali, il risanamento dei conti della Regione, resosi necessario a seguito dello sforamento del patto di stabilità disposto dalla precedente giunta di centro sinistra, sono, infatti, i presupposti fondamentali per un'azione politica e di governo che, attraverso la qualità della spesa, punti allo sviluppo e all'occupazione " sottolinea Grimaldi " che aggiunge: "sono certo che, alla luce di ciò e dell'incontro tenuto con il Presidente Caldoro, la maggioranza, ma anche l'opposizione, seguiranno il percorso di rigore e di responsabilità indispensabile per dare slancio socio economico al nostro territorio.

IL PRESIDENTE PAOLO ROMANO HA CONVOCATO IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA PER MARTEDI' 15 FEBBRAIO 2011

10 Febbraio 2011

NAPOLI, 10 FEBBRAIO 2011 " Il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Paolo Romano, ha convocato l'assemblea legislativa campana per martedì 15 febbraio 2011: dalle ore 10,30 alle 11,30 per il Question time; dalle ore 11,30 alle 14,00 per l'esame del disegno di legge "Disposizioni urgenti per la sospensione delle procedure di sgombero dagli alloggi di edilizia residenziale pubblica, della mozione - "Pubblicazione Regolamento prevenzione rischio sismico in Campania, della delibera amministrativa -"Consorzio ASI di Benevento. Verifica della conformità dello Statuto consortile alla L.R. 16/98 come modificata dall'art. 37 della L.R. 18/2000, di altre delibere amministrative, tra le quali, "L.R. 14/03/2003 n.7 - Artt. 3 e 5.  Approvazione Piano Regionale Annuale di Promozione Culturale (2010) e per nomine. 

 Nella seduta pomeridiana, che si terrà dalle ore 16,00 alle 19,00, ci saranno le comunicazioni del Governo regionale sullo stato del welfare in Campania e relativo dibattito e al tre nomine di competenza del Consiglio.

 

BILANCIO DI PREVISIONE 2011 E PLURIENNALE 2011-2013: CON RELAZIONE ASSESSORE GIANCANE E DISCUSSIONE GENERALE SI APRE ESAME MANOVRA

1 Febbraio 2011

NAPOLI, 1° FEBBRAIO 2011 " Con la relazione dell'assessore regionale al bilancio, Gaetano Giancane, e con la discussione generale ha preso il via, in II Commissione regionale Bilancio, presieduta da Massimo Grimaldi (N.Psi-Caldoro presidente), l'iter per l'approvazione della manovra di Bilancio di previsione 2011, Legge Finanziaria 2011, e Bilancio pluriennale 2011-2013, sulla quale è stata sollevata una questione pregiudiziale dal capogruppo del Pse, Gennaro Oliviero, a causa della mancanza dei conti relativi alla sanità, che assorbe il 64% del Bilancio regionale, e a verifica dell'operato dei commissari nominati dal Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. "Ho motivo di credere che i conti della sanità siano peggiorati a fronte di sacrifici ingenti chiesti ai territori in termini di assistenza sanitaria " ha denunciato Oliviero; per questo ritengo che la discussione sul bilancio debba partire dalla chiarezza sulla situazione finanziaria della sanità, sull'operato dei commissari e dalla individuazione delle responsabilità politiche. Al termine della discussione, sul tema è intervenuta anche la vice capogruppo del PdL Daniela Nugnes evidenziando che "la pregiudiziale-Oliviero non è condivisibile come metodo di lavoro ma lo è sul piano politico in quanto è tesa alla legalità e alla trasparenza, valori che anche noi condividiamo e promoviamo profondamente; per questo motivo, chiediamo che il Presidente Caldoro, nella sua qualità di commissario per il rientro dal debito della sanità, metta in campo la verifica dell'operato dei commissari e dei frutti prodotti sui conti della sanità. Tecnicamente la questione pregiudiziale è stata respinta a maggioranza, ma la questione politica sollevata da Oliviero è stata sostanzialmente condivisa da molte forze politiche, sia di opposizione che di maggioranza, stante l'importanza di verificare lo stato dei conti della sanità per verificare gli esiti del piano di rientro e l'operato dei manager della sanità alla luce dei sacrifici in termini di assistenza sanitaria imposti a tutti i territori regionali. Nella sua relazione, l'assessore Giancane ha, ancora una volta, paragonato i conti della Regione Campania ad una patologia tumorale, che richiede cure drastiche ed adeguate "che provocano anche effetti collaterali, ma che cono indispensabili per guarire. "Il Bilancio prosegue sul percorso obbligato del rigore " ha detto Giancane "e ha il suo elemento di forza nei fondi europei: 1.375.000,00 milioni di fondi strutturali, presenti nelle pieghe del Bilancio, e 260 milioni di rinvenienze relativi a progetti di cui alla programmazione dei fondi Ue 2000/2006 (in totale 1.800.000,00 euro) che potranno essere utilizzati per mettere in campo progetti di crescita e di sviluppo. Una volta che i conti saranno stati rimessi in ordine " ha aggiunto Giancane " si potrà allentare la morsa dei sacrifici e mettere in campo lo sviluppo e cercare di far crescere il pil della Campania e stimolare l'occupazione.Sviluppo e occupazione sono stati, infatti, insieme con la sanità, gli altri due temi-guida nella discussione del Bilancio perché la manovra proposta dalla Giunta è stata, per lo più, giudicata priva di "anima politica e di strumenti in grado di favorire economia e lavoro. Questo argomento è "una questione politica per il capogruppo dei Popolari per il Sud, Ugo De Flaviis, che ha chiesto chiarezza in riferimento alle rinvenienze dei fondi strutturali europei e dei progetti ai quali si intende finalizzarli e sul piano di stabilizzazione finanziaria varato dal Presidente della Regione e, attualmente, all'esame del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Sulla sanità si è soffermato con determinazione anche il consigliere del PdL, Giovanni Baldi, che ha difeso le prerogative dei territori nell'assistenza sanitaria, con particolare riferimenti a quelli, come il salernitano, che sono stati gravemente penalizzati dal piano di rientro dal debito della sanità; "alla luce di tali sacrifici e del fatto che la sanità assorbe il 60% del bilancio della Regione " ha sottolineato Baldi " è doveroso approfondire gli esiti del piano di rientro e la verifica dell'operato dei commissari della sanità il cui incarico è stato anche prorogato prolungando l'agonia del settore.Molto duro sulla manovra finanziaria e sull'azione di governo della Giunta è stato anche il consigliere del Pd, Antonio Marciano, per il quale "il bilancio dimostra ulteriormente che la giunta regionale ha delegato la propria funzione di governo alla gestione amministrativa. Il bilancio proposto dalla Giunta-Caldoro è un puro esercizio numerico ed è privo di tensione politica allo sviluppo e all'occupazione e non fornisce alcuna risposta alle istanze delle categorie produttive e delle fasce deboli. La Giunta-Caldoro è, infatti, l'unica regione di Italia che ha azzerato il piano di attuazione dei fondi Fas, un importante strumento di sviluppo, assumendosi la responsabilità di bloccare infrastrutture, sviluppo e qualità della vita. Inoltre " ha proseguito Marciano " il bilancio è privo di documenti essenziali come i conti relativi alla situazione finanziaria della sanità e al piano di stabilizzazione finanziaria. Tale carenza apre, per l'esponente del Pd, una voragine nei rapporti tra Giunta e Consiglio "in quanto fa emergere con evidenza che il governo regionale non tiene l'assemblea elettiva nella dovuta considerazione istituzionale e politica. "il bilancio della regione non può essere ridotto ad un debito fuori bilancio " ha rimarcato il consigliere del Pd Nicola Caputo " ma deve aprire un varco nella crisi, deve consentire di guardare al futuro. Tuttò ciò è assente nel bilancio proposto dalla Giunta così come sono assenti elementi fondamentali di comprensione e di discussione del bilancio, come i conti della sanità e gli avanzi di gestione.Per Nicola Marrazzo di IdV "il bilancio presentato da Giancane per conto della Giunta è una mera operazione algebrica, non ha anima politica, non ha idea per la crescita del territorio; ed è incompleto in quanto la verifica e l'analisi dei conti della sanità e dell'operato dei commissari è propedeutica a qualunque discussione sul bilancio. "Il bilancio proposto dalla giunta evidenzia assenza di anima e di passione politica e sociale " ha evidenziato il consigliere del MpA Angelo Marino, che ha aggiunto: "non c'è alcunché per sviluppo, occupazione e fasce deboli e il rientro dal debito della sanità sembra sempre più lontano. Marino ha, quindi annunciato che il proprio partito presenterà emendamenti per la soppressione della Soresa, la società che gestisce il rientro dal debito della sanità, e per promuovere sviluppo e lavoro."L'opposizione non può limitarsi alla critica ma deve anche essere in grado di proporre alternative" ha detto il capogruppo di Noi Sud Sergio Nappi " che, pur difendendo la manovra finanziaria per la necessità di risanare i conti regionali, ha evidenziato che sulla sanità occorre fare chiarezza e che "il bilancio non può essere un calcolo ragionieristico. Sulla stessa linea Carlo Aveta, della Destra, che ha, però, sollecitato il governo regionale "ad una maggiore condivisione con tutte le forze politiche della maggioranza alle scelte fondamentali della Regione.Molto critico il consigliere dell'Udc Pietro Foglia: "le grida di allarme delle categorie produttive e sociali per lo sviluppo e l'occupazione, emerse anche dalle audizioni, sono state del tutto ignorate da questo bilancio che viene meno al suo ruolo fondamentale: aprire un varco verso un futuro migliore e verso la vita della Regione. Per Foglia esiste anche un problema politico inerente i rapporti della Giunta nei confronti del Consiglio: "è impensabile che un piano di stabilizzazione finanziaria che abolisce le Comunità montane e licenzia 6.500 lavoratori possa essere approvato dalla Giunta e che essa non avverta il dovere di coinvolgere il Consiglio in scelte tanto impegnative per la nostra regione. La discussione è stata conclusa dall'intervento del presidente della commissione Massimo Grimaldi: "E' una manovra di rigore che pone le basi per lo sviluppo del territorio " ha sottolineato l'esponente del Nuovo Psi " che si pone l'obiettivo di tagliare gli sprechi e di puntare alla qualità della spesa gettando le basi, una volta risanate le casse regionali dopo gli anni di cattiva politica del centro sinistra, per la crescita economica e per creare occupazione. E' questo l'obiettivo prioritario della Giunta e dell'intera maggioranza " ha aggiunto Grimaldi - che, auspico, sostenga, compatta, la manovra finanziaria così come auspico che l'intero Consiglio si muova con senso di responsabilità nella direzione del risanamento dei conti regionali. "Il dibattito aperto stamani dalla relazione dell'assessore Giancane e dalla discussione generale, pur nei naturali distinguo tra maggioranza e opposizione, ha gettato le basi per questo percorso di approvazione del bilancio, che sarà corredato, come richiesto da numerose forze politiche, dai conti della sanità e dal piano di stabilizzazione finanziaria, nella certezza che tutte le forze politiche condivideranno la necessità di dare alla Campania uno strumento fondamentale per il risanamento dei conti regionali e per intraprendere la via dello sviluppo. La Commissione ha, infine, approvato il calendario dei lavori per l'approvazione del bilancio, predisposto da Grimaldi: gli emendamenti dovranno essere presenttai dal 2 al 12 febbraio dalle ore 10,00 alle ore 15,00; la Commissione si riunirà per l'esame dal 16 al 18 febbraio dalle ore 11,00 alle ore 18,00 (ad oltranza).

CONSIGLIO: APPROVATO RICONOSCIMENTO DEBITI FUORI BILANCIO

26 Gennaio 2011

NAPOLI, 26 GENNAIO 2011 " Nel concludere la seduta consiliare odierna, il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Paolo Romano, ha approvato all'unanimità il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio derivanti da sentenze passate in giudicato.Sul tema si è sviluppato un ampio dibattito con il consigliere della Destra, Carlo Aveta, che ha annunciato l'abbandono dell'Aula per dissenso politico "in quanto non intendo partecipare al riconoscimento di debiti prodotti dalla Giunta di centro sinistra e il consigliere del PdL Gennaro Nocera che ha evidenziato che "i debiti fuori bilancio sono stati effettivamente prodotti dalla maggioranza della passata legislatura e non è ammissibile che il centro destra se ne debba assumere la responsabilità mentre il centro sinistra se ne lava le mani."Si tratta di debiti, da chiunque prodotti, derivanti da sentenze esecutive e non riconoscerli significa gravare la Regione Campania di ulteriori interessi e debiti " ha concluso il consigliere dell'Udc Pietro Foglia "; quindi, occorre che tutti si facciano carico della responsabilità di riconoscerli.

CONSIGLIO: APPROVATA PDL MODIFICA REGOLAMENTO CACCIA

26 Gennaio 2011

NAPOLI, 26 GENNAIO 2011 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto dal vice presidente Antonio Valiante, ha approvato all'unanimità la proposta di legge per la "Modifica ed integrazione del Nuovo regolamento per la gestione degli ambiti territoriali di caccia emanato con D.P.G.R. n. 626/2003 con allegati - Delibera GR n. 820/2010 con la quale si modificano i criteri di priorità per le iscrizioni dei cacciatori agli Ambiti territoriali di caccia, collegandoli alla anzianità della residenza anagrafica, al fine di agevolare e di garantire la trasparenza delle iscrizioni; la proposta di legge inserisce una percentuale dello 0,5% di riserva della disponibilità complessiva per iscrizioni giornaliere, per ciascun Ambito, a beneficio delle associazioni venatorie in proporzione della loro rappresentanza.

Su questo tema, il consigliere della Destra Carlo Aveta ha proposto un sub emendamento per commisurare la quota di riserva in maniera paritaria per tutte le associazioni venatorie, ma è stato respinto con 36 voti contrari, anche a seguito dell'appello lanciato all'assemblea dal presidente della VIII Commissione, Pasquale De Lucia, per il quale "la proposta di modifica del regolamento proviene dal mondo venatorio e dell'associazionismo, che svolge un ruolo fondamentale nel settore, e che va considerato soprattutto in ragione della sua effettiva rappresentatività; tema sul quale è intervenuta anche la vice capogruppo del PdL Daniela Nugnes per sottolineare che "la rappresentatività di tutte le associazioni venatorie sarà garantita in maniera paritaria nell'ambito della legge regionale sulla caccia che il PdL e l'intera maggioranza si ripromette di approvare facendo proprie le istanze di tutte le associazioni ed anche le indicazioni della legge nazionale.La consigliere Rosa D'Amelio (Pd) ha annunciato il voto favorevole del proprio gruppo e si è detta disponibile ad una riforma del settore venatorio.

RAPPORTO SULLA LEGISLAZIONE REGIONALE

17 Dicembre 2010

Napoli, 14 dicembre 2010 - Il "Rapporto sulla legislazione regionale per fare il punto sulla produzione legislativa della VIII Legislatura e porre le basi per una legislazione di qualità capace di produrre un impatto positivo sul territorio.A presentarla, stamani, in conferenza stampa, il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Paolo Romano, che ha sottolineato: "tra gli obiettivi di questa Presidenza c'è quello di promuovere una legislazione di qualità che abbia effetti positivi sul territorio in termini di crescita e di sviluppo sociale ed economico. A tal fine, ritengo che vada rinnovato il Regolamento interno del Consiglio regionale, adeguandolo al nuovo Statuto, al fine di semplificare il procedimento legislativo e di dare slancio alla norma statutaria che ha introdotto la possibilità per le Commissioni di deliberare. In particolare " ha evidenziato il vertice dell'assemblea legislativa campana " vanno modificate le norme regolamentari relative alla possibilità di chiedere il voto segreto, strumento che va limitato ai soli casi di deliberazioni che investano persone e che deve essere sottratto ad iniziative, a volte, di natura ostruzionistica. La ‘svolta' politico istituzionale di questa maggioranza alla guida della Regione Campania sarà attuata anche attraverso il rilancio dell'azione legislativa del Consiglio con leggi chiare, efficaci ed utili per il territorio. Alla presentazione del Rapporto sulla legislazione, che potrà essere consultato dai cittadini sul sito internet del Consiglio regionale, hanno partecipato il Presidente della Commissione Speciale Politiche Giovanili, Giovanni Baldi, la dirigente del Settore Legislativo, Maria Teresa Pignataro, la Dirigente del Servizio Studi Legislativi, Maria Grazia Giovenco, la dirigente del Settore Presidenza, Magda Fabbrocini.Il Rapporto, redatto dal Settore Legislativo-Servizi Studi legislativi, elenca le leggi approvate nella passata Legislatura, negli anni dal 2005 al 2010, con una sintesi dei loro contenuti, effettua l'analisi statistica della produzione legislativa, sia sul piano del Consiglio che delle Commissioni, analizza il contenzioso costituzionale e "dotando la Regione Campania di uno strumento conoscitivo e comunicativo fondamentale nell'ottica della trasparenza, dell'accesso alle opportunità create dalle leggi regionali e della partecipazione democratica " ha sottolineato la dirigente del Settore Legislativo, Maria Teresa Pignataro, per la quale "il Rapporto sulla legislazione allinea la Regione Campania ad altre Regioni che hanno già adottato tale strumento e costituisce una base fondamentale per dare slancio alla rendicontazione sociale e al ruolo stesso delle assemblee. "E' uno strumento utile per il cittadino " ha aggiunto la dirigente del Servizio Studi legislativi " in quanto delinea un quadro statistico e di sintesi finalizzato anche a valutare la qualità dell'azione legislativa e per potere accedere agli strumenti che la legislazione regionale mette a disposizione; uno strumento fondamentale di conoscenza, dunque, ma anche una base di partenza per analizzare le eventuali criticità della produzione legislativa, per superarle e per produrre leggi sempre più chiare, efficaci e rispondenti alle esigenze del territorio. In conferenza stampa è stato spiegato che, tra gli obiettivi politico amministrativi del Consiglio, c'è quello di rendere stabile il Rapporto sulla Legislazione quale strumento per la divulgazione e la comunicazione legislativa, nonché di analisi dell'impatto della legislazione al fine di concorrere alla valutazione dell'azione amministrativa dell'assemblea nell'ottica di un'istituzione trasparente, efficace e a beneficio del cittadino.

BILANCIO DI PREVISIONE 2011, LEGGE FINANZIARIA, E BILANCIO PLURIENNALE 2011-2013: ESAME IN CONSIGLIO REGIONALE INIZIA VENERDI' PROSSIMO

23 Febbraio 2011

NAPOLI, 23 FEBBRAIO 2011 " Inizierà venerdì 25 febbraio 2011 dalle ore 16,30 ad oltranza in Consiglio regionale l'esame della legge finanziaria 2011, del Bilancio di previsione 2011 e pluriennale per il triennio 2011-2013. A deciderlo è stata la Conferenza dei Capigruppo, riunitasi oggi pomeriggio, dal Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Paolo Romano.

L'esame in Aula della manovra finanziaria inizierà dalla delibera amministrativa "Bilancio di previsione per il funzionamento del Consiglio Regionale della Campania per l'anno finanziario 2011 per proseguire con i disegni di legge - "Disposizioni per la formazione del Bilancio annuale 2011 e pluriennale 2011-2013 ex art. 14 l.r. 30 aprile 2002, n. 7 (Legge Finanziaria 2011) e "Bilancio di previsione della Regione Campania per l'anno 2011 e Bilancio pluriennale per il triennio 2011-2013.

Il programma dei lavori consiliari potrà essere rispettato solo se i provvedimenti saranno licenziati dalla Commissione regionale Bilancio, presieduta da Massimo Grimaldi (riunita, oggi, dalle ore 17,00 ad oltranza) in tempo utile, come indicato dalla Conferenza dei Capigruppo. L'obiettivo è giungere alla approvazione del Bilancio entro lunedì 28 febbraio, quando cesserà l'Esercizio provvisorio del Bilancio di previsione 2011.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA, PAOLO ROMANO, HA PARTECIPATO, AL SECONDO TAVOLO DI RACCORDO ISTITUZIONALE SULLO SVILUPPO PRODUTTIVO DEL CASERTANO CON I RAPPRESENTANTI DELLA NASCENTE CONSULTA PERMANENTE DELLA CONURBAZIONE CASERTANA

1 Febbraio 2011

Napoli, 1 febbraio 2011 - Il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Paolo Romano, ha partecipato presso il Salone di Rappresentanza ‘Caduti di Nassyria', al secondo Tavolo di raccordo istituzionale sullo sviluppo produttivo del Casertano con i rappresentanti della nascente ‘Consulta Permanente della Conurbazione Casertana'.

L'incontro, rappresenta la prima tappa operativa della riunione svoltasi con imprenditori, professionisti e rappresentanti di associazioni e categorie intervenuti al Tavolo del 17 gennaio scorso. Una riunione dalla quale è nata il gruppo di rappresentanza della ‘Consulta Permanente della Conurbazione Casertana' per sollecitare, sinergicamente le autorità pubbliche e a intervenire nelle diverse fasi dei processi decisionali che interessano il territorio.

"Come annunciato due settimane fa " ha spiegato il Presidente Romano a margine dell'incontro "  si è trattato di un primo appuntamento tecnico nel corso del quale, devo dire, sono già proficuamente emerse importanti proposte volte a conseguire il rilancio dei diversi settori trainanti dell'economia casertana: dall'edilizia al turismo, dalle infrastrutture al marketing territoriale, dalla sicurezza sui luoghi di lavoro allo sviluppo delle eccellenze.

"In una logica di attiva collaborazione dei rappresentanti della Consulta stessa, " ha aggiunto il presidente Romano " sono state poste istanze assolutamente interessanti sulle quali va avviato un confronto anche e soprattutto tecnico coi diversi livelli istituzionali. Proposte, aggiungerei, che appaiono nella loro sostanza in linea e in sintonia con quelli che sono, allo stato attuale, due tra gli strumenti legislativi più significativi espressi dal Consiglio regionale: la Finanziaria 2011 e il Piano Casa.

IL PRESIDENTE PAOLO ROMANO HA CONVOCATO IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA PER MERCOLEDI' 2 FEBBRAIO 2011

31 Gennaio 2011

NAPOLI, 31 GENNAIO 2011 " A seguito di quanto deciso dalla Conferenza dei Capigruppo, il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Paolo Romano, ha convocato l'assemblea per il giorno mercoledì 2 febbraio 2011: dalle ore 10,30 alle ore 11,30 si terrà il Question time, le interrogazioni a risposta immediata previste dal Regolamento interno del Consiglio; dalle ore 11,30 " 13,00 i lavori proseguiranno con l'approvazione del processo verbale della seduta precedente; le Comunicazioni del Presidente; provvedimenti amministrativi e nomine.

Tra i provvedimenti amministrativi all'esame del Consiglio ci sono alcune delibere di Giunta regionale: "Interventi e servizi per l'immigrazione" - L.R. 03/11/1994 n. 33; Provvedimenti per la gestione della qualità dell'aria e dell'ambiente; Art. 12 L.R. 16/04. Accordo di Programma per la realizzazione  di una struttura alberghiera con annesso centro congressuale nel Comune di Gragnano (NA); Proposta al Consiglio regionale  per la realizzazione  in deroga alle prescrizioni dettate dall'art.5  della L.R. 35/87 - Piano Urbanistico Territoriale  dell'Area Sorrentina Amalfitana  (PUT); L.R. 14/03/2003 n.7 - Artt. 3 e 5. Approvazione Piano Regionale Annuale di Promozione Culturale (2010); Autorità di Bacino Regionale Sinistra  Sele. Approvazione delibera di Comitato Istituzionale  n.52 del 21 dicembre 2006, concernente: "Piano Stralcio Erosione Costiera - Adozione"; Autorità di Bacino Regionale Destra Sele. Approvazione delibera di Comitato Istituzionale n. 41 del 30 luglio 2008 concernente: "presa d'atto della variante complessiva al Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico"; Autorità di Bacino Regionale del Sarno. Delibera di Comitato Istituzionale  n.11/2006, concernente: Piano Stralcio per l'Erosione Costiera - Linee Guida e Misure di Salvaguardia; IPAB "Ritiro dell'Addolorata", in Portici. Estinzione ex LR 15 marzo 1984, n. 14. Proposta al Consiglio Regionale.

I lavori del Consiglio proseguiranno dalle ore 14,00 alle 20,00 per l'esame  della proposta di legge ""Disposizioni in materia di ineleggibilità e incompatibilità del Presidente e degli altri componenti della giunta regionale nonché dei consiglieri regionali, a firma dei Consiglieri regionali del Gruppo Caldoro-Presidente, Giovanni Fortunato, Gennaro Salvatore ed Angelo Marino.

Vai al top della pagina