LE PROPOSTE DI LEGGE IN CONSIGLIO REGIONALE
-Proposta di legge “Modifiche alla legge regionale 19 marzo 2025, n. 2 (Interventi a favore del cicloturismo in Campania)” – la proposta di legge,a firma del capogruppo di Italia Viva, Tommaso Pellegrino (nella foto), apporta modifiche alla Legge Regionale 19 marzo 2025, n. 2 (Interventi a favore del cicloturismo in Campania) – con la proposta di legge si apportano alcune modifiche alla legge regionale “Interventi a favore del cicloturismo in Campania” specificamente all’art. 4 prevedendo l’elenco regionale delle “Associazioni regionali di cicloturismo”, anziché degli operatori del cicloturismo, come inizialmente previsto, di cui agli elenchi tenuti dal Ministero delle imprese e del Made in Italy (MIMIT), ed abrogando i i commi 2 e 3 dello stesso articolo che prevendono alcuni requisiti di iscrizione all’elenco. -Regolamento recante “Organizzazione degli uffici di diretta collaborazione a supporto degli organi politici del Consiglio regionale della Campania. Delibera dell’Ufficio di Presidenza n. 240 del 29 agosto 2024” – Il Regolamento disciplina l’organizzazione ed il funzionamento delle strutture di supporto agli organi interni di indirizzo politico del Consiglio Regionale della Campania secondo l’art, 38 dello Statuto della Regione Campania ed in coordinamento con il Decreto Legislativo 165/2001 e con l’art. 3 del Decreto legge 44/2023. Relatore in Consiglio sarà il Presidente della I Commissione consiliare permanente (Ordinamento della Regione), Giuseppe Sommese (Azione). -Proposta di legge “Riconoscimento delle isole di Capri, Ischia e Procida, facenti parte dell’arcipelago campano e dei Comuni di Sessa Aurunca, Piedimonte Matese e Sapri come zone disagiate” - La Proposta di Legge, ad iniziativa dei consiglieri regionali Gennaro Oliviero, Giuseppe Sommese, Tommaso Pellegrino, Francesco Picarone e Corrado Matera, ha l’obiettivo di tutelare quelle aree geografiche particolarmente svantaggiate, non solo a causa delle problematiche relative a disagio e spopolamento, ma anche a causa della chiusura dei punti nascita ed, in generale, della carenza strutturale dei presidi ospedalieri per le degenze, gli ambulatori, i centri dialisi, i servizi all'utenza in generale; dalla difficoltà reperire personale medico e paramedico disposto a prestare servizio senza alcun riconoscimento o indennità legata al disagio del raggiungimento del posto di lavoro. Alla luce di ciò e al fine di garantire il più efficiente ed efficace raggiungimento dei LEA, tenuto conto che la Campania è tra le pochissime regioni il cui Bilancio consolidato delle SSR ha conseguito risultati economici positivi ininterrottamente dal 2013 al 2023 ed il constante miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria, la proposta di legge persegue l’obiettivo di andare incontro alle esigenze di questi territori attraverso il riconoscimento dello status di zone disagiate delle isole minori dell’arcipelago campano e dei Comuni di Sessa Aurunca, Piedimonte Matese e Sapri sotto il profilo della fruizione dei servizi sanitari e prevedendo ambiti di intervento quali lo sviluppo ed il miglioramento della mobilità, il miglioramento delle condizioni di viaggio del personale sanitario, il potenziamento dei servizi sanitari, l’innalzamento degli standard operativi, tecnologici, con presidi ospedalieri, diagnostici, etc., il riconoscimento del servizio prestato dal personale medico e paramedico in tali Comuni al fine di garantirne la stabile permanenza. A tutto ciò ogni Asl competente provvede nell’ambito del proprio atto aziendale. -Proposta di legge “Misure per il riordino e l’adeguamento della legislazione regionale in materia urbanistica e trasporti” - La proposta di legge, ad iniziativa del Presidente della Commissione Regionale Urbanistica, Lavori pubblici, Trasporti, Luca Cascone, detta disposizioni di riordino, aggiornamento e coordinamento della normativa regionale vigente in materia di governo del territorio, pianificazione urbanistica, trasporto pubblico e privato, logistica e mobilità, anche ai fini della semplificazione e dell’efficacia dell’azione amministrativa. In particolare, si modificano i termini in materia di pianificazione urbanistica per garantire ai Comuni della Regione Campania un'ulteriore proroga dei termini per l’adozione e l’approvazione dei Piani Urbanistici Comunali (PUC), al fine di superare le difficoltà tecnico-organizzative che ancora permangono in molti enti locali, per l’adozione al 31 dicembre 2025 e, per l’approvazione definitiva, al 30 giugno 2026. Inoltre, vengono apportate modifiche all’art. 3 della Legge regionale 10.2024 “Disciplina del settore dei trasporti pubblici non di linea e dell'attività di trasporto di viaggiatori su strada” per adeguare la norma in materia di chiarezza e tracciabilità delle entrate da sanzioni amministrative, destinando le somme derivanti dalle sanzioni previste nell’ambito dei servizi di trasporto pubblico non di linea ai Comuni in cui vengono commesse le eventuali violazioni; all’art. 42 della Legge regionale 30 dicembre 2024, n. 25. “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2025-2027 della regione Campania – legge di stabilità regionale per il 2025” concernente il sistema normativo del personale degli enti regionali ed, in particolare, con la soppressione del comma 2, che aveva introdotto modifiche all’articolo 24 della legge regionale 3/2002, e la precisazione che le modifiche introdotte all’articolo 24 non si applicano alle procedure già in corso, al fine di assicurare la continuità amministrativa e tutelare il legittimo affidamento degli operatori già coinvolti in procedimenti selettivi o procedurali avviati e per evitare effetti retroattivi o interpretazioni restrittive sull’applicazione delle norme in materia di reclutamento, progressioni o stabilizzazioni, oggetto di numerose interlocuzioni tra enti locali e regione. -Delibera di Giunta regionale n. 329 del 10 giugno 2025 “Delibera di Giunta regionale della Campania n. 399 del 25 luglio 2024. Integrazioni” – essa è finalizzata a prendere atto della relazione della competente Direzione generale per il ciclo integrato delle acque e dei rifiuti sulle osservazioni svolte dalla Corte dei conti Sezione Regione di Controllo per la Campania con delibera n. 162/2025/PASP ed approvare le modifiche e gli aggiornamenti dello schema di statuto, restringendone l’oggetto sociale, della Società “Grandi Reti Idriche Campane S.p.A.” e lo schema di contratto di servizio per la disciplina dei compiti operativi del socio privato della società Grandi Reti Idriche Campane spa, da porre a base di gara. -Delibera di Giunta regionale n. 59 del 12 febbraio 2025 “Piano di Utilizzazione delle aree del demanio marittimo (PUAD) con finalità turistico ricreative. Proposta di modifica dell’art. 8, comma 4 del PUAD adottato con delibera di Giunta regionale n. 712 del 20 dicembre 2022”- essa proroga il termine da 90 a 240 giorni per i Comuni per la predisposizione dei Piani Attuativi di Utilizzazione (PAD) e per l’esercizio delle funzioni di gestione sul demanio marittimo non portuale a decorrere dalla approvazione del PUAD da parte della Regione. -Delibera dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale n. 276 del 9 maggio 2025 “Rendiconto della Gestione del Consiglio regionale della Campania per l’esercizio finanziario 2024” – Il Rendiconto della Gestione del Consiglio Regionale della Campania per l’E.F. 2024, che ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti, registra un fondo cassa, al 01/01/2024 di 65.334.171,00 euro, al 31/12/2024, di 70.127.911,52 euro ed un avanzo di amministrazione a quest’ultima data di 55.676.227,26 euro.