La III Commissione Consiliare Permanente ha approvato la proposta di legge recante "Norme per la promozione, la valorizzazione e il sostegno delle Pro Loco della Campania", che definisce un quadro normativo aggiornato e strumenti concreti per sostenere le oltre 550 associazioni attive in Campania, composte prevalentemente da volontari, che si occupano della promozione delle tradizioni locali, la valorizzazione dei prodotti tipici e la tutela del patrimonio culturale ed ambientale, e al fine di riconoscere loro un ruolo cruciale nel tessuto culturale e turistico della regione. Grande soddisfazione per l’approvazione è stata espressa dal Presidente Giovanni Mensorio (nella foto), che ne è firmatario e ha sottolineato l'importanza strategica delle Pro Loco per lo sviluppo del turismo e la valorizzazione del patrimonio campano. "Le Pro Loco sono il cuore pulsante delle nostre comunità, custodi delle nostre tradizioni e promotrici del territorio – ha detto Mensorio -. Questa legge intende fornire loro gli strumenti necessari per continuare a svolgere il loro prezioso lavoro con maggiore efficacia e riconoscimento istituzionale". "Il confronto diretto con le realtà locali è fondamentale per comprendere appieno le necessità delle Pro Loco e per costruire insieme un percorso legislativo che risponda alle loro reali esigenze" – ha evidenziato il consigliere regionale del CDU – che ha aggiunto: “l'approvazione di questa legge rappresenta il culmine di un percorso iniziato tempo fa, volto a dare dignità e supporto concreto a chi, con passione e dedizione, si impegna quotidianamente per la propria terra. Questa proposta di legge non è solo un atto normativo – ha concluso Mensorio - ma un investimento sul futuro della Campania, un riconoscimento tangibile del valore del volontariato e della capacità delle nostre comunità di fare rete per un obiettivo comune: rendere la nostra regione sempre più attrattiva e accogliente". La proposta di legge riconosce il ruolo delle Pro Loco come associazioni di promozione sociale che operano per la valorizzazione del territorio, l'animazione turistica e la tutela delle risorse naturali, artistiche, storiche e culturali, e delle Unioni di Associazioni Pro Loco come organizzazioni di rappresentanza e coordinamento; istituisce un Albo Regionale delle Associazioni Pro Loco, la cui iscrizione è condizione indispensabile per accedere a benefici come la partecipazione alla designazione di rappresentanti, la gestione di uffici di informazione turistica (S.I.A.T.); prevede la concessione di contributi e incentivi per progetti specifici, manifestazioni e iniziative di carattere comunale o territoriale, in coerenza con la programmazione regionale in materia di turismo; prevede contributi per le Pro Loco che gestiscono uffici S.I.A.T. e per le Unioni di Associazioni Pro Loco che istituiscono uffici di coordinamento; definisce le modalità per l'esercizio delle attività turistiche da parte dei soggetti aderenti alle Pro Loco, con particolare attenzione al rispetto della normativa nazionale e regionale in materia di guide turistiche e attività professionali turistiche; stanzia 2 milioni di euro per ciascun anno per far fronte alle attività e alle spese che da essa derivano.