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STEFANO CALDORO È IL NUOVO PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA.

31 Marzo 2010

31/03/2010 - Stefano Caldoro è il nuovo presidente della Giunta Regionale della Campania.Per conoscere la composizione del consiglio regionale vai allo speciale elezioni realizzato in collaborazione con la Prefettura di Napoli.

Si ricorda comunque che i dati relativi

alla composizione del Consiglio Regionale ed ai seggi assegnati alle

singole liste provinciali vengono al momento pubblicati a scopo

informativo e diventeranno definitivi solo dopo la proclamazione

ufficiale degli eletti, di competenza dell'Ufficio Centrale Regionale

presso la Corte d'Appello di Napoli.

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA HA APPROVATO IL PIANO-CASA

9 Dicembre 2009

NAPOLI, 9 DICEMBRE 2009 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto dal Vice Presidente Gennaro Mucciolo, ha approvato (con 35 voti favorevoli di Pd, PdL,MpA,PsE,Npsi,Udeur,Udc, Verdi;  sei contrari- Anzalone, Cammardella, Buono, Manzi, Marrazzo N., Rosania; e tre astenuti " Giusto, Nocera, Scala - ) il Piano-casa.

I PUNTI FONDAMENTALI DEL PROVVEDIMENTO: 

in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, esso prevede: 

- l'ampliamento fino al 20% della volumetria esistente degli edifici residenziali uni e bi familiari e, comunque, degli edifici di volumetria non superiore ai 1000 metri cubi e degli edifici residenziali composti da non più di due piani fuori terra;  

- l'aumento entro il limite del 35% della volumetria esistente degli edifici residenziali per gli interventi di demolizione e ricostruzione all'interno della stessa unità immobiliare catastale e delle pertinenze esterne asservite al fabbricato.

(Tali interventi sono esclusi negli edifici residenziali privi del relativo accatastamento per i quali, al momento della richiesta dell'ampliamento non sia in corso la procedura di accatastamento).

Il Piano-casa prevede che tali interventi volumetrici devono essere realizzati con tecniche costruttive che garantiscano prestazioni energetico-ambientali e in conformità alle norme sulle costruzioni in zona sismica.  

- l'art. 2 bis esclude la realizzazione degli interventi previsti negli immobili realizzati in difformità del titolo abitativo, collocati all'interno delle aree a rischio idrogeologico e pericolosità geomorfologia elevata o molto elevata, nella zona ‘rossa' a rischio Vesuvio ex lege regionale 21/2003, negli immobili di valore storico, culturale e architettonico, nelle aree di inedificabilità assoluta ai sensi delle leggi nazionali e regionali. 

- l'art. 4 bis stabilisce che gli interventi di incremento volumetrico possono essere realizzati anche sugli immobili qualificati ‘prima casa' (quella di residenza anagrafica) per i quali sia stata rilasciata la concessione in sanatoria o l'accertamento di conformità, ai sensi del DPR 380/2001 artt. 36 e 37, ovvero per i quali sia stata presentata, nei termini previsti dalla legislazione statale vigente in materia, istanza di condono dagli interessati, se aventi diritto, e siano state versate le somme prescritte.

- l'art. 5, che è stato oggetto di un intenso confronto tra le forze politiche, costituisce l'unicità del Piano-casa della Regione Campania: esso prevede la riqualificazione delle aree urbane degradate, anche al fine della risoluzione del disagio abitativo, attraverso l'individuazione di ambiti da parte dei Comuni destinati a sostituzione edilizia, anche in variante agli strumenti urbanistici vigenti, con aumento della volumetria esistente entro il limite del 50% per interventi di demolizione, ricostruzione e ristrutturazione urbanistica degli immobili esistenti con vincolo per la Regione di inserimento, nella programmazione, di fondi per l'edilizia economica e popolare.

- le amministrazioni comunali, anche in variante agli strumenti urbanistici vigenti e con provvedimento da adottare entro il termine perentorio di sessanta giorni,  possono individuare ambiti la cui trasformazione urbanistica ed edilizia è subordinata alla cessione da parte dei proprietari di aree o immobili da destinare a edilizia residenziale sociale, in aggiunta alla dotazione minima di spazi pubblici (aree a verde, parcheggi, etc.); le amministrazioni comunali possono, altresì, individuare tali ambiti da destinare esclusivamente alla edilizia residenziale sociale da destinare alle giovani coppie e a nuclei familiari con disagio abitativo.  

- la riqualificazione delle aree urbane degradate, nelle aree con dimensione di lotto non superiore a 15.000 mq, attraverso interventi di sostituzione edilizia per immobili dismessi, a parità di volumetria esistente, anche con cambiamento di destinazione d'uso, che prevedano la realizzazione di una quota non inferiore al 30% per l ‘edilizia sociale; e attraverso il cambio di destinazione d'uso delle attività produttive dismesse da almeno tre anni. (La legge prevede che i Comuni provvisti di strumenti urbanistici generali vigenti possono individuare, con provvedimento del Consiglio comunale, motivato da esigenze di carattere urbanistico ed edilizio, entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla entrata in vigore della legge, le aree nelle quali tali interventi non sono consentiti).  

- l'art. 6, oltre a modificare alcune norme del Piano Territoriale Regionale, prevede che ai sottotetti realizzati alla data di entrata in vigore della legge e per diciotto mesi a decorrere dalla stessa data vengano applicate le leggi regionali 15/2000 e 19/2001 in materia di recupero dei sottotetti. 

- l'art. 7 prevede che la realizzazione degli interventi di incremento volumetrico è subordinata alla valutazione della sicurezza del fabbricato del quale si intende aumentare la volumetria, che deve essere riportata nel fascicolo del fabbricato. 

- l'art. 8 modifica la legge 9/1983 sulle formalità necessarie per l'avvio degli interventi e prevedendo che la denuncia dei lavori è finalizzata anche ad ottenere l'autorizzazione sismica, che è obbligatoria nelle aree ad alto rischio sismico, di competenza dei Settori provinciali del Genio Civile.  

- l'art. 9 prevede che le istanze finalizzate ad ottenere i titoli abilitativi, DIA, permesso a costruire, richiesti dalle normative vigenti per la realizzazione degli interventi previsti dal Piano-casa, devono essere presentate entro il termine perentorio di diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della legge. 

In riferimento all'art. 9, l'Assemblea ha approvato un emendamento, per il quale la Giunta aveva espresso parere negativo, proposto dai consiglieri Salvatore Ronghi (MpA), Tonino Scala (Ls) e Pasquale Sommese (Pd) per consentire alle strutture di allevamento animale insistenti nel territorio dei Comuni dei Monti Lattari, facenti parte dell'area di produzione del ‘Provolone del Monaco DOP',  realizzate antecedentemente alla legge regionale 35/87, in deroga agli strumenti urbanistici, di essere adeguate ai criteri previsti dalle direttive Cee 91/629 e 98/58/Ce e alle vigenti norme igienico sanitarie. In tal modo si consente, in un'area dove il Piano-casa non si potrebbe applicare, a causa dei vincoli urbanistici, alle imprese produttrici del famoso formaggio, di adeguare le proprie strutture ed incrementare i propri standard di qualità.  

Il Consiglio non ha, invece, approvato l'Ordine del giorno, proposto dai consiglieri Salvatore Ronghi (MpA) e Pasquale Sommese (Pd) finalizzato ad evitare l'abbattimento delle case abusive e consentirne l'acquisizione da parte dei Comuni per la trasformazione in edilizia residenziale pubblica.

IL PREMIO PER LA PACE E PER I DIRITTI UMANI A DON LUIGI CIOTTI

4 Dicembre 2009

NAPOLI, 4 DICEMBRE 2009 " Il Premio per la Pace e per i Diritti Umani 2008 della Regione Campania è stato conferito al fondatore e animatore di Libera e della Comunità Gruppo Abele, Don Luigi Ciotti, per l'impegno profuso nella lotta contro la mafia e la camorra.La cerimonia di premiazione si è svolta, stamani, in Consiglio regionale, con la partecipazione di Don Ciotti, del Vice Presidente Gennaro Mucciolo, dei consiglieri componenti dell'Ufficio di Presidenza Antonio Amato e Salvatore Ronghi, del presidente della VIII Commissione Sebastiano Sorrentino, del presidente del Comitato per il Premio per la Pace e per i Diritti Umani della Regione Campania Adriana Buffardi."E' un premio importante e condiviso con la tutta la comunità di Libera che si batte per la lotta alla criminalità, per la cultura della legalità, per l'affermazione dei valori primari della pace, della verità, del lavoro, della giustizia sociale " ha detto Don Luigi Ciotti, nel ricevere il Premio, che ha voluto idealmente condividere con l'ex Prefetto di Napoli Renato Profili, recentemente scomparso, evidenziando che "grazie alla testardaggine solitaria di un uomo delle Istituzioni e di questa terra è nata la prima cooperativa sociale per la gestione dei beni confiscati alla camorra, in un periodo in cui era ritenuto impossibile portare avanti la battaglia per sottrarre i beni alla criminalità e dimostrando che il ‘noi' vince.Sul tema della destinazione dei beni confiscati alla camorra, Don Ciotti ha criticato il Governo nazionale rinnovando l'appello di Libera al ritiro dell'emendamento che vorrebbe destinarli alla vendita all'asta, con evidente pericolo che essi possano essere riacquistati dalla criminalità. Un appello raccolto dal Consiglio Regionale della Campania che, nella seduta di ieri, ha approvato all'unanimità un ordine del giorno, promosso dai consiglieri Amato e Ronghi, per impegnare il Governo al ritiro dell'emendamento e a garantire la destinazione dei beni confiscati alla criminalità a scopi sociali. "Proporre che i beni confiscati alla camorra vengano venduti all'asta significa sottovalutare la capacità della criminalità di inventarsi di tutto per tornarne in possesso e azzerare tutto lo sforzo compiuto per sottrarre risorse alla criminalità " ha sottolineato Don Ciotti - ; sarebbe necessario, invece, sbloccare i beni dalle ipoteche, che li gravano per circa il 36%, e destinarli a scopi sociali.Nel corso del suo intervento, Don Ciotti si è soffermato anche sui presunti rapporti tra camorra e politica e sulla necessità di un "ripristino di un'etica nella politica: "la politica deve darsi una regolata nel segno della trasparenza e della coerenza e deve ripulirsi delle presenze che destano sconcerto " ha sottolineato, precisando che "non si deve fare di un'erba un fascio e deve emergere la distinzione di chi agisce in politica secondo il suo significato più profondo: la più alta ed esigente forma di carità e di servizio alla gente. Su questo tema, Don Ciotti ha anche espresso apprezzamento per l'operato "della magistratura e delle forze dell'ordine che, pur in presenza di tanti ostacoli e dei gravi tagli alle risorse, sono in prima linea per la legalità e per fare chiarezza anche al fine di affermare il valore sociale della politica.

CONSIGLIO: LAVORO, MARTEDI' DALLE ORE 15,00 SEDUTA AD OLTRANZA PER L'APPROVAZIONE DEL TESTO UNICO

19 Ottobre 2009

NAPOLI, 19 OTTOBRE 2009 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Sandra Lonardo, si riunirà martedì 20 ottobre 2009 dalle ore 15,00 ad oltranza per l'esame del Testo unico della normativa della Campania in materia di lavoro e formazione professionale per la promozione della qualità del lavoro e mercoledì 21 ottobre 2009 dalle ore 11,00 ad oltranza per l'esame del Piano-casa.

CONSIGLIO: IL CONSIGLIO SI RIUNIRA' MERCOLEDI' 16 GIUGNO

10 Giugno 2010

NAPOLI, 10 GIUGNO 2010 " Si è riunita, oggi, in Consiglio regionale, la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari, presieduta dal Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Paolo Romano, per programmare i lavori dell'Assemblea, che si riunirà mercoledì prossimo. Tra gli argomenti da trattare anche le questioni relative alle incompatibilità di alcuni Consiglieri regionali, che saranno oggetto anche di una riunione della Giunta per le elezioni.

In vista della riunione del Consiglio, il capogruppo del Pd, Giuseppe Russo ha chiesto al Presidente Romano di verificare la disponibilità del Presidente della Regione, Stefano Caldoro, a venire in Aula "per informare il Consiglio sulle ricadute che la manovra nazionale taglia-spese avrà sulla situazione della Campania e per illustrare, al di là del dibattito mediatico, all'Assemblea quali sono le iniziative e le misure che il governo regionale intende adottare dal punto di vista politico e finanziario per evitare che la Campania subisca il contraccolpo di una manovra che incide sui servizi sociali, anche alla luce delle scelte di rigore che dovranno essere compiute per il piano di rientro dal debito della nostra regione.  Per il capogruppo del PdL Fulvio Martusciello, invece, "più che il Presidente Caldoro, dovrebbe essere l'ex vice presidente della Giunta-Bassolino, Antonio Valiante, a venire in Aula per spiegare come il governo regionale di centro sinistra sia stato capace di disastrare la Campania, sia dal punto di vista della voragine finanziaria che del mancato sviluppo, tanto da arrivare allo sforamento del Patto di stabilità, con tutte le gravi conseguenze che esso comporta a danno dei cittadini.  Sulla necessità di un approfondimento conoscitivo sulle problematiche relative allo sforamento del Patto di stabilità e al piano di rientro che si intende intraprendere, si è detto d'accordo il consigliere di Noi Sud, Sergio Nappi, secondo il quale "le scelte fondamentali che riguardano il futuro della Campania devono essere discusse e condivise nell'ambito dell'Assemblea legislativa.

COMMISSIONI: IL PRESIDENTE PAOLO ROMANO HA INSEDIATO LE COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI E SPECIALI

9 Giugno 2010

NAPOLI, 9 GIUGNO 2010 " Il Presidente del Consiglio Regionale della Campania Paolo Romano ha insediato le Commissioni consiliari Permanenti e Speciali, che hanno eletto i propri Uffici di Presidenza.

Le operazioni di voto per eleggere i Presidenti, i Vice presidenti e i Segretari degli Organismi consiliari sono avvenute a scrutinio segreto su richiesta del Gruppo di Italia dei Valori che ha votato per i propri rappresentanti e, con il consigliere Nicola Marrazzo, ha evidenziato che "per quanto riguarda le Commissioni, questa legislatura parte con il piede sbagliato nel segno del consociativismo tra Pd e PdL; pertanto " ha spiegato - per Italia dei Valori non c'è alcuna intesa politica ed istituzionale che legittimi il ricorso al voto palese.

I risultati delle operazioni di voto sono stati i seguenti:

I Commissione consiliare permanente "Affari   istituzionali Amministrazione civile. Rapporti internazionali. Autonomie locali e piccoli comuni. Affari generali. Sicurezza delle città. Risorse umane. Ordinamento della Regione.

Presidente:  Angelo Polverino (PdL);

Vice Presidente: Giovanni Fortunato (Caldoro Presidente);

Segretario: Gennaro Oliviero (Pse).                         

II Commissione consiliare permanente " "Bilancio e finanze.

Demanio e patrimonio:

Presidente: Massimo Grimaldi (Caldoro Presidente);

Vice Presidente: Pietro Foglia (Udc);

Segretario: Raffaele Topo (Pd). 

 

III Commissione consiliare permanente " "Attività  Produttive

Programmazione. Industria . Commercio. Turismo. Lavoro

 ed altri settori produttivi.

Presidente: Pietro Diodato (PdL);

Vice Presidente: Massimo Ianniciello (PdL);

Segretario: Antonio Marciano (Pd).           

   

                                                  

IV Commissione consiliare permanente " "Urbanistica.

Lavori pubblici. Trasporti.

Presidente: Domenico De Siano (PdL);

Vice presidente: Raffaele Sentiero (Noi Sud);

Segretario: Mario Casillo (Pd).  

V Commissione consiliare permanente " "Sanità

e sicurezza sociale.   

Presidente: Michele Schiano (PdL);

Vice Presidente: Anna Petrone (Pd);

Segretario: Luigi Cobellis (Udc).     

                                                                         

VI Commissione consiliare permanente " " Istruzione

E cultura. Ricerca scientifica. Politiche sociali.

Presidente: Antonia Ruggiero (PdL);

Vice Presidente: Monica Paolino (PdL);

Segretario: Angela Cortese (Pd).      

  

                               

VII Commissione consiliare permanente " "Ambiente,

Energia. Protezione Civile.

Presidente: Luca Colasanto (PdL);

Vice Presidente: Eva Longo (PdL);

Segretario: Enrico Fabozzi (Pd).

 

VIII Commissione consiliare permanente " "Agricoltura.

Caccia. Pesca. Risorse Comunitarie e statali per lo sviluppo.

Presidente: Pasquale De Lucia (Udc);

Vice Presidente: Paola Raia (PdL);

Segretario: Rosa D'Amelio (Pd). 

                

Prima di procedere al voto per eleggere gli uffici di presidenza delle Commissioni Speciali, il Consigliere di IdV Dario Barbirotti ha evidenziato che "esse costituiscono la riprova del consociativismo tra Pd e PdL per la spartizione delle ‘poltrone' ed una fonte di sprechi per le casse regionali; per questo, Barbirotti ha annunciato l'abbandono dalla seduta da parte di Italia dei Valori.

Pertanto, le operazioni di voto per le Commissioni speciali sono proseguite con voto palese, facendo registrare l'elezione all'unanimità dei seguenti consiglieri componenti gli uffici di presidenza degli organismi consiliari speciali:

I Commissione Speciale per la Trasparenza,

 per il controllo delle attività della Regione e degli Enti collegati                 

 e dell'utilizzo di tutti i fondi.

Presidente: Nicola Caputo (Pd);

Vice Presidente: Biagio Iacolare (Udc);

Segretario: Umberto Del Basso (Pd). 

 

II Commissione Speciale in tema di Politiche Giovanili,

disagio sociale e occupazionale.

Presidente: Giovanni Baldi (PdL);

Vice Presidente: Carmine Sommese (AdP);

Segretario: Ettore Zecchino (AdC).

 

III Commissione speciale per il Controllo delle Bonifiche Ambientali

 e i siti di smaltimento rifiuti ed ecomafie, riutilizzo dei beni confiscati.        

Presidente: Antonio Amato (Pd);

Mafalda Amente (PdL);

Corrado Gabriele (Pd).

 

IV Commissione speciale per la prevenzione del fenomeno

di Mobbing sui luoghi di lavoro e di ogni forma di discriminazione

sociale, etnica e culturale.

Presidente: Donato Pica (Pd);

Vice presidente: Angelo Marino (Caldoro Presidente);

Segretario: Gianfranco Valiante (Pd).     

 

 

 

 

 

 

SPECIALE ELEZIONI REGIONALI 2010

23 Marzo 2010

E' on line un nuovo sito, con tecnologie multimediali e materiale informativo, per spiegare le caratteristiche della nuova legge elettorale ai cittadini campani, che si recheranno alle urne il 28 il 29 marzo per eleggere il Presidente della Giunta regionale ed i 60 membri del Consiglio Regionale. Le informazioni disponibili spaziano dalla guida al voto alla documentazione, con gli elenchi completi dei candidati e, dopo gli scrutini, la pubblicazione dei risultati. Il sito è curato, in coordinamento con l'Ufficio Elettorale Regionale, dal Servizio Informazione on line, Multimedia e Comunicazione Integrata del Settore Stampa della Giunta Regionale della Campania.

Collegamento al sito "Speciale Elezioni 2010

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