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19/10/2022 - In Consiglio regionale della Campania, Conferenza nazionale dei garanti dei detenuti. Ciambriello, chiediamo politica basata su reinserimento sociale

7/08/2022 - In mattinata sono stato all'ospedale Cardarelli, reparto Palermo per i detenuti con il dott. Maurizio Lionello

Ciambriello: "Un evento di grande valore sociale. Anche i detenuti hanno bisogno di coltivare sogni, credere nel futuro e nella

Concluso nel carcere di Avellino un progetto sulla genitorialità. Ciambriello: "Occorre intensificare i progetti di inclusione socio – lavorativa per i diversamente liberi"

Nel carcere di Bellizzi Irpino si è concluso oggi un progetto sulla genitorialità promosso dal garante campano Samuele Ciambriello e realizzato dall’associazione “Social Skills”, che ha visto coinvolti per diversi mesi 15 detenuti del nuovo padiglione.

IL GARANTE CIAMBRIELLO IN VISITA AL CARCERE MILITARE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE: “QUI I DETENUTI VIVONO LA PRIVAZIONE DELLA LIBERTA’ NEL RISPETTO DELLA DIGNITA’ UMANA”

Questa mattina, il Garante campano delle persone private della libertà personale Samuele Ciambriello ha fatto visita al carcere militare di Santa Maria Capua Vetere militare, dove ha avuto dei colloqui con alcuni dei detenuti ivi ristretti. Il Garante, accompagnato dal tenente colonnello Rosario del Prete, comandante/ direttore del carcere ha visitato le celle (singole, doppie o triple) con bagni dotati di doccia, la mensa collettiva e i vari laboratori di bricolage, pittura, ceramica.

31.03.2021 Doni pasquali ai minori di Nisida: il Garante Ciambriello e il Consigliere Regionale Di Fenza in visita al Carcere minorile

Il Garante dei Detenuti della Campania Samuele Ciambriello e il Consigliere Regionale Pasquale Di Fenza si sono recati presso la Casa Circondariale Minorile di Nisida accompagnati dal Direttore, Gianluca Guida, dal Vicedirettore Ignazio Gasperini e dalle associazioni “Made” e “ACP

Conferenza stampa di presentazione di “Quaderni di Ricerca”

Questa mattina si è tenuta presso la “Sala Multimediale” al primo piano della sede del Consiglio Regionale della Campania, la conferenza stampa di presentazione di “Quaderni di Ricerca” pubblicazione a cura del Garante dei diritti dei detenuti della Regione Campania e dell’Osservatorio regionale sulla detenzione. Presente all’iniziativa il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero.

25.07.2022 - IL LUGLIO MUSICALE COINVOLGE I DETENUTI DEL CARCERE DI BENEVENTO

Benevento - Un mix di canzoni napoletane, e non solo, per rendere la detenzione meno difficile di quanto già non lo sia. Con questo spirito, e con la consapevolezza di esserci riuscito, si è tenuto l’evento musicale all’interno della casa circondariale di Benevento questa mattina. Presenti detenuti del reparto “Alta Sicurezza” e le detenute del reparto “ Media Sicurezza” che hanno avuto modo di poter ascoltare le canzoni classiche del repertorio napoletano, nell’arrangiamento del maestro Carlo Morelli, del Teatro San Carlo, e nell’esecuzione di sei bravissime cantanti dell’associazione culturale e musicale ‘Ad alta voce’....

19/10/2022 - Reading poetico e musicale al carcere di Ariano Irpino

Al Carcere di Ariano Irpino, in un progetto promosso dal mio ufficio, con la collaborazione dell'associazione Culturattiva è stato realizzato un Reading poetico e musicale che ha visto protagonisti 16 detenuti e il cantautore Folco Sbaglio. Presente anche il Magistrato di Sorveglianza Giovanna Spinelli.

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FB IMG 166176806875129/08/2022 - Il Garante Campano visita il carcere di Secondigliano.

 
Ciambriello: "I sofferenti psichici non dovrebbero entrare in carcere, il problema è un'inadeguata assistenza socio-psichiatrica ai detenuti e le poche misure alternative al carcere."
Il Garante campano dei detenuti continua le sue visite nelle carceri campane durante la settimana di Ferragosto. Oggi è stato nel carcere di Secondigliano dove ha incontrato, tra gli altri, i 18 detenuti detenuti dell'articolazione psichiatrica.
 
 
 
 
 
 

FB IMG 166176808906829/08/2022 - Visita a Ferragosto nel carcere di Poggioreale del Garante campano dei detenuti. Ciambriello: "Fare poco che diventa molto"

 
"Come mia abitudine nel giorno di Ferragosto, ho visitato il carcere di Poggioreale per un giro di ascolto e perché l'azione dell'Ufficio del Garante non conosce ferie. Ho visitato il padiglione ‘Roma’ e il Centro Clinico ‘SAI’.
In primo luogo, voglio esprimere il mio particolare apprezzamento per le donne e gli uomini dell'amministrazione penitenziaria e i loro vertici che, oggi, hanno garantito con la loro presenza che il carcere fosse un luogo presidiato e non dimenticato. Oggi, ho ascoltato le richieste delle persone trans che chiedono giustamente la possibilità di acquistare prodotti femminili in un carcere che è invece pensato solo al maschile.
Ho poi incontrato un uomo di 90 anni che deve scontare poco più di due anni di pena, ma per il quale non si trova una struttura che lo possa ospitare. Come lui ci sono diverse persone di età avanzata che, con pochi accorgimenti, potrebbero terminare di espiare la pena in misura alternativa. Ho anche re-incontrato, nel Centro clinico, un detenuto che pesa oltre 250 chili e che deve muoversi in carrozzella, ancora in attesa di una struttura sociosanitaria che possa ospitarlo. Ho visto che il campo di calcetto, realizzato molti anni fa grazie a un contributo regionale, ha bisogno di un nuovo manto affinché possa tornare ad essere utilizzato.
Per tutte queste storie, mi viene da dire che per il carcere occorre ‘fare poco che diventa molto’. Se avessimo il coraggio di investire più risorse per interventi sociali, se fossimo in grado di potenziare e rafforzare il legame esterno con il sistema integrato dei servizi sociali e sanitari, se riuscissimo a rafforzare gli organici degli uffici di sorveglianza, con poco potremmo fare davvero molto, riducendo il sovraffollamento penitenziario e rendendo il carcere un luogo più umano per tutti quelli che vi sono ristretti e vi lavorano.
Infine, proprio per dimostrare che a volte basta poco, vorrei segnalare una richiesta che mi è stata rappresentate come esigenza comune: quella di consentire la possibilità di vedere in chiaro le partite del Calcio Napoli. Per questo ho già avviato l'interlocuzione con i vertici Sky, ma faccio appello ad associazioni o sponsor privati che siano disponibili a offrire un supporto economico e li invito a mettersi in contatto con il mio ufficio.  
Bisogna fare poco affinché diventi molto, ma bisogna farlo presto”, così Samuele Ciambriello, Garante campano dei diritti delle persone private della libertà personale.
 

Luglio musicale nelle carceri campane chiude ad Aversa

 
Sì è chiuso ieri 2 agosto, ad Aversa "luglio musicale " nelle carceri campane; nella casa di reclusione aversana infatti si è tenuto il concerto della napoletana Miriam Rigione; con le ha cavalcato il palcoscenico anche la giovane Sarah Altieri, che ha riarrangiato alcuni brani famosi. Ogni esibizione è stata accompagnata da ballerine professioniste, che hanno reso ancora più suggestiva la rappresentazione.
Tra un brano e l'altro ci sono stati anche degli intermezzi comici. L'evento è stato presentato da Salvatore Presutto, l'attore che insieme a Francesco Di Leva ha affascinato il pubblico italiano nel film "Il sindaco del Rione Sanità".
 
Ad organizzare l'iniziativa il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Campania,Samuele Ciambriello insieme all'associazione "Terra Mia" presieduta da Sergio Morra.
"Questo è l'ultimo appuntamento- afferma Ciambriello- di un luglio che ha portato la buon musica nelle Case di Reclusione campane. La musica restituisce sogni, emozioni e rinverdisce i ricordi"
 
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Musica e parole per i detenuti: Andrea Sannino in concerto nel carcere di Secondigliano

 
Il Garante Ciambriello: «Un evento dal grande valore sociale. Anche i detenuti hanno bisogno di coltivare sogni, credere nel futuro e nella bellezza»
 
È in programma per lunedì 1 agosto 2022, alle ore 10:00, nella Casa circondariale di Secondigliano, il concerto di Andrea Sannino, che si esibirà davanti ad un pubblico di detenuti, molti dei quali nella sua musica si identificano e con i suoi testi sognano. Non sarà il solo a calcare il palcoscenico del teatro del carcere: ci saranno alcuni sketch comici portati in scena da Alessandro Bolide, attore di ‘Made in Sud’. Presenta l’evento l’attrice di “un posto al sole” Imma Pirone.
 
L’evento, promosso dal Garante dei diritti delle persone sottoposte a misura restrittiva della libertà personale, Samuele Ciambriello, in collaborazione con l’associazione “Terra Mia”, presieduta da Sergio Morra, rientra nella più ampia iniziativa ‘Luglio Musicale’, organizzata dal Garante. Il concerto di Andrea Sannino a Secondigliano chiuderà questo viaggio di musica, parole ed emozioni nelle carceri campane, che ha avuto per protagonisti diversi artisti: cantanti neomelodici, tenori e musicisti di fama nazionale e internazionale.
 
Così il Garante Campano: «La musica porta spensieratezza, genera emozioni. In molte canzoni ci si identifica, molti testi è come se parlassero dei nostri sogni, della vita che è stata e di quella che potrebbe essere. La musica genera bellezza e, per questo, ho ritenuto così importante dedicare questo mese di luglio agli eventi musicali nelle carceri. Tutti insieme dobbiamo imparare a prenderci cura delle cose belle; è importante offrire momenti di bellezza anche alle persone private della libertà personali, che devono credere nella possibilità di un futuro diverso una volta varcati i cancelli d’uscita del carcere. La musica consente tutto questo: produce sì emozioni, ma induce anche alla riflessione su se stessi e sugli altri».
 
A fine concerto sarà offerto ai presenti il ‘babà’, regalato dalla pasticceria ‘Capparelli’ di Napoli.
 
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Oggi nel carcere di Fuorni( Salerno), una mattinata di musica. Il Garante Ciambriello: “in questa estate rovente occorre continuare ad accendere i riflettori sia sul carcere che sull’universo giustizia”

 
“La musica è un balsamo interiore, che può agire sull’aggressività, sul rancore… un’ora di poesia, un’ora di speranza, un’ora d’amore incondizionato. Sto organizzando questo luglio musicale anche come occasione, per far vivere ai detenuti - in un periodo in cui non ci sono attività scolastiche formative- relazioni, attenzione del mondo esterno. Il carcere resta per la maggioranza delle persone una “discarica sociale”, un luogo senza tempo. Io mi auguro, invece, che singoli cittadini, associazioni, mondo dell’avvocatura, mondo ecclesiale, continuino anche in questa estate rovente ad accendere i riflettori sia sul carcere che sull’universo giustizia.” Così, Samuele Ciambriello, Garante regionale dei detenuti della Campania, ha introdotto l’evento, da lui promosso, che si è tenuto in data odierna nella Casa Circondariale di Fuorni, Salerno, alla presenza della direttrice Rita Romano. Sono andati in scena il musicista Espedito Marino, accompagnato dalla figlia Marta, il giovane artista Patrizio Izzo e, in chiusura, il noto cantante neomelodico Ciro Rigione. Dopo lo spettacolo la fondazione “Casamica” di Salerno ha offerto un aperitivo ai presenti. Si tratta di uno solo dei tanti eventi musicali che andranno in scena nelle carceri campane, i prossimi eventi musicali si terranno lunedì a Secondigliano con Andrea Sannino e martedì nel carcere di Aversa con le cantanti Miriam Rigione e Sara Altieri e l’esibizione di un gruppo di ballerine.
 
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IL LUGLIO MUSICALE COINVOLGE I DETENUTI DEL CARCERE DI BENEVENTO

 
Benevento – Un mix di canzoni napoletane, e non solo, per rendere la detenzione meno difficile di quanto già non lo sia. Con questo spirito, e con la consapevolezza di esserci riuscito, si è tenuto l’evento musicale all’interno della casa circondariale di Benevento questa mattina. Presenti detenuti del reparto “Alta Sicurezza” e le detenute del reparto “ Media Sicurezza” che hanno avuto modo di poter ascoltare le canzoni classiche del repertorio napoletano, nell’arrangiamento del maestro Carlo Morelli, del Teatro San Carlo, e nell’esecuzione di sei bravissime cantanti dell’associazione culturale e musicale ‘Ad alta voce’.
“Da sempre – così ha iniziato il maestro – abbiamo cercato di portare la musica all’interno di queste strutture perchè pensiamo che sia il mezzo migliore, anche culturale, per cercare di alleviare il peso di una detenzione. Qualche ora di svago nel segno della musica. Non è la prima volta che lo facciamo, anzi speriamo di poterne fare sempre di più”.
Entusiasta il Garante Ciambriello che è intervenuto dopo la prima serie di brani delle sei cantanti. Un fiume in piena, vedere i detenuti piacevolmente coinvolti, significa aver centrato il bersaglio.
“Credo fortemente nel valore della musica, che genera bellezza ed emozioni. Per questo, ho pensato di organizzare diversi eventi musicali negli Istituti di pena campani. Per i detenuti non è solo un momento distensivo, ma un’occasione di riflessione su se stessi e sugli altri. Sono fortemente convinto del potere terapeutico della musica, in grado di ricucire ferite, di rievocare ricordi e di infondere speranza. Il luglio musicale si svolgerà nei prossimi giorni anche nelle Carceri di Secondigliano, Avellino, Salerno e Aversa.
 
“Ci vogliono momenti come questi – commentano le due detenute autorizzate a parlare – ci aiutano a sentire meno il peso della detenzione. Arriviamo da due anni complicati con privazioni che sono andate oltre la carcerazione. Anni di covid e di contatti annullati per questo. C’era solo whatsapp per comunicare. Eventi del genere ci danno un po’ di respiro”.
 
Soddisfatto anche il direttore del carcere di Benevento, il dottor Gianfranco Marcello.
“Siamo sempre aperti a iniziative come queste. Sappiamo che possiamo regalare un po’ di normalità ai nostri detenuti. Il garante Ciambriello ha messo in piedi un discorso che trova il nostro pieno appoggio. Le ragazze sono state bravissime anche nell’interpretare questi pezzi del classico napoletano. E poi abbiamo il maestro del Teatro San Carlo, un segnale di un livello altissimo.
 Siamo disponibili per avviare dei corsi che possano permettere ai nostri detenuti di imparare queste forme di arti”
 
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Luglio musicale nelle carceri campane, oggi primo appuntamento

 
A Secondigliano si esibiscono 'Gli anelli di Saturno'
 
(ANSA) - È in programma per Oggi a partire dalle ore 10:00, nella Casa circondariale di Secondigliano, il primo appuntamento dell'iniziativa "Luglio Musicale", promossa nelle carceri campane dal Garante campano
dei diritti delle persone sottoposte a misura restrittiva della libertà personale, Samuele Ciambriello.
A calcare il palcoscenico del teatro del carcere sarà il gruppo"Gli anelli di Saturno", ensemble nata dieci anni fa con la collaborazione di diversi professionisti e con l'intento dicreare delle occasioni di concerti per giovani artisti.
Il gruppo, composto prevalentemente da strumenti a 'corde pizzicate', porta in scena pezzi di repertorio dal '500 al '900 e pezzi 'cameristici', quindi con la partecipazione di soprani e tenori.
Per l'evento di oggi, a cui parteciperanno gli studenti del Polo universitario penitenziario, è stato preparato un concerto di classici napoletani, da Eduardo Di Capua a Libero Bovio, nonché brani strumentali e alcuni pezzi inediti.
In particolare, sul palco ci saranno due chitarristi, due mandolinisti, due violoncellisti, un pianista e un tenore.
"Sarà un momento assai emozionante, anche perché uno dei musicisti, in particolare un violoncellista, è un detenuto del carcere di Secondigliano. La musica ha un valore inestimabile, specie dietro le sbarre. La musica - sottolinea Ciambriello - è in grado di abbatte le distanze e soprattutto i pregiudizi.
Il concerto di oggi a Secondigliano è solo il primo di una serie di eventi che ho pensato di organizzare in altri istituti penitenziari della Campania, per tutto il mese di luglio.
Un momento distensivo per i detenuti, ma anche un momento di riflessione su se stessi e sugli altri. Un momento per generare emozioni».
 
 
Programmazione:
22 luglio Benevento
26 luglio Avellino
29 luglio Salerno
1 agosto Secondigliano
2 agosto Aversa
 
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foto aversaCarceri: cura orto e pranzo ai poveri, progetti lavoro per internati Aversa* Carceri: cura orto e pranzo ai poveri, progetti lavoro per internati Aversa CASERTA

 
Gli internati della Casa di Lavoro di Aversa in provincia di CASERTA, impegnati in un progetto finalizzato alla riabilitazione. Si tratta di un'iniziativa promossa dal Garante dei detenuti della Regione Campania, Samuele Ciambriello, realizzata assieme alla Caritas diocesana retta da don Carmine Schiavone. Un'operazione che prevede l'inserimento di 8 internati in un programma di lavoro che si articola in diverse fasi: vengono prelevati, per due volte a settimana, dai volontari dell'ente religioso che li accompagnano in un tenimento agricolo. Qui si dedicano alla cura dell'orto e alla coltivazione dei prodotti. Si recano poi nella struttura della Caritas dove svolgono diverse mansioni, fra le quali il servizio dei pasti ai senzatetto. A chiudere la giornata un momento di ascolto, fondamentale per la loro riabilitazione sociale. "Creare accoglienza, tenerli impegnati in attività lavorative e relazionali, li aiuta parecchio. L'obiettivo è passare dalla reclusione all'inclusione, per questo strutture del genere devono essere meglio attrezzate, potendo disporre di figure sociali adatte e garantendo la certezza del lavoro", ha detto a LaPresse il garante Ciambriello. "Chi ha commesso un reato deve comprendere che quello della detenzione è un periodo circoscritto, che non dura per sempre - ha detto a LaPresse don Carmine - ma che deve rieducare. Gli va data la possibilità di dialogare, di relazionarsi con gli altri, e vivere un'esperienza come questa, frequentando i luoghi della Caritas, li spinge ad immaginare una prospettiva migliore per il futuro". Oltre agli otto internati impegnati in questo progetto, altri 5, con l'Archivio storico di Napoli e la Fondazione Vico, sono impegnati nella realizzazione di un archivio dell'ex Opg di Aversa, dopo essere stati adeguatamente formati. CRO CAM cri/acp 142035 GIU 22
 

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