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Ultimo appello alla politica
 

RASSEGNA STAMPA 25/7/2024
 
 
 

VISITA AL CARCERE DI AVELLINO DEL GARANTE CAMPANO DEI DETENUTI

CIAMBRIELLO: “GRAVE LA MANCANZA DI PERSONALE NEL CARCERE!”

 

Oggi al carcere di Avellino, il Garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Samuele Ciambriello, accompagnato dalla Direttrice Rita Romano e dalla Vicecomandante Tiziana Perillo, ha visitato il padiglione di Alta sicurezza, il reparto detenuti comuni e il reparto femminile. Presenti 630 detenuti in totale, di cui 39 donne.

I detenuti hanno posto le questioni della mancanza di acqua per diverse ore, totalmente di notte, per un guasto all’impianto idrico gestito dall’Alto calore.

Un’altra richiesta espressa dai detenuti, è di poter utilizzare l'area verde per gli incontri con i propri figli minori, ma la Direttrice ha risposto che lo spazio non poteva essere utilizzato a causa della mancanza del personale di Polizia Penitenziaria. Resta negato il diritto all’affettività e alla genitorialità.

Ancora, i detenuti denunciano la precarietà dell'assistenza sanitaria e delle visite specialistiche: manca il diritto alla salute.

Presso il reparto femminile del carcere di Avellino, il Garante ha constatato lo svolgimento dei lavori per l'allestimento delle docce in ogni cella, sono stati tolti i plexiglas dalle finestre delle celle. Le detenute hanno offerto le pizze al Garante della Campania, alla Direttrice e alla Comandante.

Le detenute hanno chiesto al Garante di organizzare la "festa della famiglia", con un pranzo tra detenute, figli e familiari. Il Garante si è impegnato ad organizzarla per settembre.

All'uscita dal carcere il Garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Samuele Ciambriello ha dichiarato: “Grave la mancanza del personale di Polizia Penitenziaria, mancano 100 agenti in pianta organica, considerando le diverse le assenze giornaliere a vario titolo, il carcere è una bomba ad orologeria! Manca il personale dell'aria sanitaria e sociale, come educatori, psicologi e psichiatri, per una struttura che accoglie 148 detenuti psichiatrici!

Non c'è un SerD interno al carcere, nonostante ci siano un centinaio di tossicodipendenti, di questi 11 detenuti sono in carico con metadone a scalare!

C’è l’esigenza immediata di aumentare il numero di agenti di Polizia Penitenziaria, di ispettori, mediatori linguistici. Ho incontrato detenuti che per una visita specialistica o psichiatrica, stanno aspettando da otto mesi. In questo periodo di precarietà dell’acqua, mi auguro che le autorità competenti dell’Amministrazione penitenziaria, forniscano il carcere di autobotti d’acqua”.

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Iniziativa nel carcere minorile di Airola
il garante Ciambriello: “il governo pensa a sorvegliare e punire i minori e a costruire nuove carceri per minorenni, in campania a santa Maria Capua Vetere!”
Il garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Samuele Ciambriello, nella mattinata di oggi, si è recato, in compagnia della garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Brescia, Luisa Ravagnani e di un giovane attore romano, Federico Anastasia, presso l’Istituto penale per minorenni di Airola.
Nell’Istituto il garante campano ha promosso la proiezione di un web documentario intitolato: “11 GIORNI TRA LE MURA”, che raccoglie testimonianze autentiche scritte e raccontate dai detenuti della Casa Circondariale di Brescia “Nerio Fischione”. Subito dopo si è tenuto un monologo di Federico Anastasia, attore ventisettenne.
“Questi due momenti sono finalizzati a mandare un messaggio e ad aiutare a una riflessione sui minori, rispetto alle loro responsabilità e alla consapevolezza di poter avere una seconda chance anche in carcere. Questi adolescenti a metà vanno aiutati nelle relazioni umane, interpersonali, affettive ma anche nella considerazione di quello che loro hanno e quello che loro sono.” Così il garante campano, Samuele Ciambriello, nel presentare la manifestazione di oggi.
L’introduzione al film è stata fatta dalla garante di Brescia, Luisa Ravagnani, docente universitaria e criminologa, che all’uscita dall’Istituto ha dichiarato: “Oggi grazie al Garante regionale Ciambriello e alla direzione dell'Istituto minorile di Airola è stato possibile portare ai ragazzi dell'IPM il messaggio che i detenuti della CC Nerio Fischione di Brescia hanno voluto rivolgere a tutti i giovani a rischio devianza o già coinvolti in percorsi di giustizia. Le voci dei detenuti bresciani si rivolgono dirette ai ragazzi dell'IPM per dire loro che il reato non è una buona scelta di vita, che il carcere non rende più forti ma anzi, isola, ferisce e spezza legami. La proiezione di questo docufilm intitolato "11 giorni fra le mura del carcere" ha permesso da un lato ai ragazzi dell'IPM di riflettere su quanto possa essere importante cambiare la rotta il prima possibile e dall’alto agli adulti di Brescia di sentirsi ancora in grado di essere parte di qualcosa di buono: la prevenzione.”
I giovani ristretti del carcere minorile di Airola hanno regalato al professor Ciambriello ortaggi e verdure che coltivano nell’orto del carcere.
Il garante campano Samuele Ciambriello all’uscita del carcere ha dichiarato:” I giovani adolescenti devono recuperare il valore della responsabilità dei propri gesti, spesso il vuoto esistenziale che hanno vissuto non li ha portati ad avere consapevolezza del reato commesso. Giustizia riparativa per ricucire e rigenerarsi, ma anche le famiglie e le Istituzioni hanno un concorso di colpa per i reati che hanno commesso. Peccato che il Governo anche con il decreto Caivano pensa a sorvegliare e punire i minori! Anzi a punirli anche eccessivamente, per questo nasceranno a breve altre tre nuove carceri per minori in Italia, una in Campania, sicuramente a Santa Maria Capua Vetere, ex carcere per minori!”
 
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COMUNICATO STAMPA
"DIAMO UN CALCIO ALL'INDIFFERENZA"
DOMANI NEL CARCERE DI SECONDIGLIANO.


IL GARANTE CIAMBRIELLO:“UNA INIZIATIVA PER ANDARE OLTRE LE MURA DELL’INDIFFERENZA”.

Il garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Samuele Ciambriello ha organizzato, d'intesa con la Casa Circondariale di Secondigliano, per domani 20/07/2024 alle ore 9.30 una partita di calcio “Diamo un calcio all'indifferenza” tra la squadra "Team Pino N.7 Style" di Acerra e la squadra vincitrice del torneo di detenuti del reparto Mediterraneo del carcere di Secondigliano.

Con l’obiettivo di creare un ponte tra dentro e fuori, che trasmetta un messaggio di riscatto e di speranza per i detenuti che si traduca in un gioco di squadra.

Subito dopo la partita ci sarà il rilascio degli attestati di partecipazione per i 15 detenuti che hanno frequentato il progetto, organizzato dal Garante e dalla sua Associazione La Mansarda, intitolato "Sostegno alla genitorialità in carcere: un progetto di riconnessione e Resilienza Familiare"

Per raccontare la mattinata sono stati autorizzati all'ingresso giornalisti muniti di tesserino e operatori televisivi.
 
 

COMUNICATO STAMPA 

Conferenza stampa dei Garanti territoriali delle persone private della libertà personale al Senato.

Il diritto alla vita e alla speranza dei carcerati. Le proposte dei Garanti.

Il Portavoce della Conferenza Ciambriello: "Chiediamo un incontro con il Ministro della Giustizia Carlo Nordio".

Nella giornata di oggi si è tenuta in mattinata la riunione dei Forum dei Garanti regionali delle persone private della libertà personale presso la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome. I Garanti hanno discusso delle iniziative da mettere in campo per affrontare l'emergenza carceri, a partire dal sovraffollamento e dai suicidi. 

Nel pomeriggio i Garanti regionali hanno tenuto una conferenza stampa al Senato della Repubblica per lanciare un appello alla politica. Alla vigilia dell'emanazione del decreto-legge sul carcere e a quattro mesi dall'appello del Presidente della Repubblica "Sui suicidi in carcere servono interventi urgenti", i Garanti continuano a constatare la sostanziale indifferenza della politica. C’è una sottovalutazione sia sul peggioramento delle condizioni di vivibilità nelle carceri, sia sul sovraffollamento, sul numero dei suicidi, delle persone che potrebbero andare in misura alternativa, perché devono scontare meno di un anno di carcere e non hanno nessun reato ostativo (totale 7.027 detenuti che devono scontare meno di un anno di carcere in Italia). 

Così il Portavoce della Conferenza nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà personale Samuele Ciambriello: "Chiedo a nome della Conferenza nazionale un incontro urgente con il Ministro della Giustizia Carlo Nordio. Abbiamo un altro punto di vista da mostrare alla politica, una fotografia in bianco e nero del carcere. Il decreto sul carcere emanato dal Governo è una scatola vuota. Solo le telefonate aumentano da 4 a 6. Una miseria. Mentre ci vorrebbe un grande investimento sulle relazioni affettive. Siamo alla burocratizzazione degli affetti, visto che per avere più telefonate interviene il direttore. Non si parla mai dei suicidi, delle forme di autolesionismo, della mancanza di figure sociali, di ascolto come psicologi, assistenti sociali, psichiatri, mediatori linguistici. Nell’emergenza carceri c’era bisogna di misure deflattive del sovraffollamento partendo dall’unica proposta in campo presentata dall’On. Giacchetti". 

Hanno partecipato alla conferenza stampa i Garanti regionali Doriano Saracino, Stefano Anastasia, Bruno Mellano, i Garanti comunali Veronica Valenti e Valentina Calderone.

Subito dopo la conferenza stampa hanno preso la parola i senatori presenti Cecilia D'Elia, Ilaria Cucchi e Filippo Sensi, che hanno ringraziato i Garanti territoriali per il loro lavoro e per le proposte avanzate.

 


 

COMUNICATO STAMPA

“IL DIRITTO ALLA VITA E ALLA SPERANZA DEI DETENUTI”

CONFERENZA STAMPA DEI GARANTI TERRITORIALI DELLE PERSONE PRIVATE DELLA LIBERTA’ PERSONALE

LUNEDI’ 15 LUGLIO ORE 16:00 – SALA CADUTI DI NASSIRYA, PIAZZA MADAMA PRESSO IL SENATO DELLA REPUBBLICA

Sono passati quattro mesi dall’appello “Servono interventi urgenti per il sovraffollamento e i suicidi nelle carceri”, del Presidente della Repubblica in cui invitava la classe politica del nostro Paese ad adottare con urgenza misure immediate per allentare il clima di tensione che si respira nelle carceri italiane, causato principalmente dal sovraffollamento, dalla carenza del personale e dall’inefficienza dell’assistenza sanitaria intramuraria. 

Per la Conferenza nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà è indispensabile che il legislatore individui, immediatamente misure, anche temporanee, volte ad alleggerire la tensione sulla popolazione carceraria.

E poi il capitolo drammatico dei suicidi in carcere. Un suicidio ogni tre giorni! I temi delle carceri legati al suicidio sulla mancanza di personale, il giudizio sul decreto carcere del Governo, il DDL Nordio e le proposte consequenziali dei Garanti, saranno oggetto di una conferenza stampa che si terrà lunedì 15 luglio, alle ore 16, presso il Senato della Repubblica, Sala “Caduti di Nassirya” di Piazza Madama.

La conferenza è organizzata dal Portavoce della Conferenza nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà Samuele Ciambriello, che aprirà i lavori, e dai membri del Coordinamento della Conferenza, che interverranno.

Parteciperà inoltre una delegazione dei Garanti regionali della Conferenza nazionale delle persone private della libertà.

 

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FESTA DELLA MUSICA AL CARCERE DI SECONDIGLIANO CON FRANCO RICCIARDI.

2 LUGLIO 2024- Franco Ricciardi ha accolto con entusiasmo l’invito del Garante dei detenuti della regione Campania Samuele Ciambriello, esibendosi nella Casa Circondariale di Secondigliano davanti a 100 detenuti ed una delegazione di donne del carcere femminile di Pozzuoli trasferite a Secondigliano dopo l’evacuazione dell’Istituto a causa del bradisismo del maggio scorso.

Un’ora di concerto che ha regalato un sorriso ed un’ora di spensieratezza ai detenuti. Le parole del cantante: “ la musica serve ad unire e a regalare un’ora di libertà”. Il Garante ha espresso la sua gratitudine alla Direttrice dell’Istituto Giulia Russo per aver accolto ed autorizzato l’iniziativa.

 

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