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๐๐๐ฏ๐จ๐ซ๐ข ๐๐ข ๐ฉ๐ฎ๐๐๐ฅ๐ข๐๐ ๐ฎ๐ญ๐ข๐ฅ๐ข๐ญ๐ฬ ๐ฉ๐ซ๐๐ฌ๐ฌ๐จ la sede del complesso monumentale di Sant'Antonio ( sede del ๐๐๐) ๐๐ข ๐๐๐จ๐ฅ๐ข ๐ฉ๐๐ซ ๐ ๐๐๐ญ๐๐ง๐ฎ๐ญ๐ข ๐๐๐ฅ๐ฅโ๐๐๐๐๐.
๐๐ข๐๐ฆ๐๐ซ๐ข๐๐ฅ๐ฅ๐จ:"U๐๐ ๐๐๐๐๐๐ก๐ก๐ข๐๐๐๐ก๐ฬ ๐๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐-๐๐๐ข๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐-๐๐๐ข๐ ๐๐๐๐"
Nella giornata di oggi presso lโIstituto a custodia attenuata di Eboli รจ stato sottoscritto un protocollo dโintesa per avviare un progetto di lavori di pubblica utilitร , destinato a 3 detenuti, presso il complesso museale di SantโAntonio sede del M.O.A ubicato nel cuore del centro antico di Eboli. Il documento รจ stato sottoscritto dalla Direzione del carcere nella persona della Dottoressa ๐๐จ๐ง๐๐๐ญ๐ญ๐ ๐ ๐๐ฅ๐๐๐จ, dalla Presidente del tribunale di sorveglianza di Salerno, la dottoressa ๐๐จ๐ง๐ข๐๐ ๐๐ฆ๐ข๐ซ๐๐ง๐ญ๐, dal garante campano dei detenuti, professor ๐๐๐ฆ๐ฎ๐๐ฅ๐ ๐๐ข๐๐ฆ๐๐ซ๐ข๐๐ฅ๐ฅ๐จ, e dal Presidente dellโassociazione โSophisโ dottor ๐๐๐ซ๐๐จ ๐๐จ๐ญ๐ญ๐. La Direttrice del carcere Concetta ๐ ๐๐ฅ๐๐๐จ ha ricordato che:
โ G๐๐ฬ ๐๐๐โ๐๐๐ก๐๐๐๐ ๐๐๐๐ '๐๐ ๐ก๐๐ก๐ข๐ก๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ก๐ก๐ ๐๐๐๐ ๐โ๐๐๐ก๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐, ๐โ๐๐ ๐ก๐๐ก๐ข๐ง๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐ง๐ง๐๐๐ก๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐ก๐๐๐๐๐๐ ๐โ๐ ๐๐๐ข๐ก๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐ก๐๐๐ข๐ก๐ ๐๐ข๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐ก๐ฬ. ๐ ๐๐๐๐๐๐ง๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐ก๐ ๐โ๐ ๐๐ข๐ ๐๐ ๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐ฃ๐๐i ๐๐ ๐๐ข๐๐๐๐๐๐ ๐ข๐ก๐๐๐๐ก๐ฬ ๐๐๐๐ก๐ข๐๐กi, โ๐ ๐ฃ๐๐๐ข๐ก๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ก๐๐๐ข๐ก๐ ๐ข๐๐ ๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐ฃ๐๐๐. โ
Per la Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Salerno ๐๐จ๐ง๐ข๐๐ ๐๐ฆ๐ข๐ซ๐๐ง๐ญ๐: "Q๐ข๐๐ ๐ก๐ ๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐ ๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐ง๐. H๐ ๐๐๐ก๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ฃ๐๐๐๐ฃ๐๐๐ ๐๐๐โ๐๐ฃ๐ฃ๐๐ ๐๐ ๐๐ข๐๐ ๐ก๐ ๐๐๐๐๐๐ก๐ก๐ข๐๐๐๐ก๐ฬ ๐๐๐๐โ๐ฬ ๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐ข๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐ก๐๐๐๐ ๐โ๐ ๐๐๐ ๐๐๐ฃ๐ ๐๐๐๐๐๐ก๐๐๐๐๐ ๐โ๐๐ ๐๐ ๐ก๐๐๐ง๐ ๐๐๐ ๐๐๐ก๐๐๐ข๐ก๐.โ
Erano 34 oggi i detenuti presenti in questo istituto per ex tossicodipendenti, che hanno offerto un pranzo agli ospiti accogliendoli con delle pizze, primo piatto e torta, molto graditi dai commensali.
Il garante campano dei detenuti ๐๐๐ฆ๐ฎ๐๐ฅ๐ ๐๐ข๐๐ฆ๐๐ซ๐ข๐๐ฅ๐ฅ๐จ nel salutarli ha cosรฌ commentato "๐ผ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐ก๐๐ฃ๐ ๐๐ ๐๐ข๐๐ ๐ก๐ ๐๐ ๐ก๐๐ก๐ข๐ก๐, ๐'โ๐๐๐๐ก๐๐ก, ๐๐ ๐๐๐๐๐ง๐๐๐๐ ๐ข๐๐๐๐ ๐โ๐ ๐ ๐ ๐ ๐๐๐ ๐n๐ ๐ก๐๐ข๐๐๐ก๐, ๐๐ ๐๐๐๐๐๐ก๐ก๐ข๐๐๐๐ก๐ฬ ๐๐ ๐๐ข๐๐ ๐ก๐ ๐๐๐ฃ๐๐๐ ๐๐๐โ๐๐ ๐ก๐๐๐๐, ๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ก๐ก๐๐๐๐๐ก๐ ๐๐ ๐๐๐ก๐ก๐๐ก๐ ๐๐๐ ๐ก๐๐ก๐ข๐ง๐๐๐๐๐๐ ๐โ๐ ๐๐๐๐๐ก๐ ๐โ๐ ๐๐ ๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐ฃ๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐ข๐๐๐๐, ๐๐๐๐๐ข๐๐ฃ๐ ๐๐ ๐ก๐๐๐ก๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ฃ๐๐๐ ๐๐ ๐๐ข๐๐๐๐๐๐ ๐ข๐ก๐๐๐๐ก๐ฬ ๐๐๐๐โ๐ฬ ๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐ข๐๐ ๐๐๐๐ ๐ก๐๐ ๐, ๐๐ ๐ข๐ ๐๐๐๐ก๐ ๐โ๐ ๐๐๐ข๐ก๐ ๐๐ข๐๐ ๐ก๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐-๐๐๐ข๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐-๐๐๐ข๐ ๐๐๐๐. R๐๐๐๐๐๐ง๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ก๐ ๐๐๐๐โ๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐ง๐๐๐๐ โ๐๐๐โ๐๐ โ ๐โ๐ ๐๐ ๐๐๐๐ ๐ฬ ๐๐๐๐ ๐๐๐ก๐ ๐๐ ๐๐ข๐๐ ๐ก๐ ๐๐๐๐๐๐๐, ๐๐๐ ๐๐ ๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ก๐ฬ ๐โ๐ โ๐ ๐๐ฃ๐ข๐ก๐ ๐๐๐๐โ๐ฬ ๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐ก๐ ๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐ข๐๐ก๐ข๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐โ๐ ๐๐๐ ๐๐ข๐๐ ๐ก๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐. โ
Il museo, cosรฌ come ha ricordato il dottor ๐๐จ๐ญ๐ญ๐, รจ di 1000 metri quadrati, ed รจ un luogo dove i 3 detenuti lavorano per tutto il giorno e si preparano a prossime iniziative culturali.
Garante dei detenuti e โLibera contro le mafieโ nelle carceri campane: giornata conclusiva a Santa Maria Capua Vetere. Il Garante Ciambriello: ยซParlare di crimine organizzato e vittime di mafia per non restare indifferentiยป.
Si รจ concluso oggi, con lโiniziativa organizzata nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, il ciclo di incontri nelle carceri campane, promosso dal Garante dei detenuti della Campania, Samuele Ciambriello, e dallโassociazione โLibera contro le mafieโ, presieduta da Don Ciotti, in vista della Giornata nazionale dellโimpegno e della memoria delle vittime innocenti di mafia, in programma a Napoli il prossimo lunedรฌ.
Nella chiesta dellโistituto di pena, hanno partecipato allโincontro la Direttrice, Donatella Rotundo, il Garante dei detenuti campano, Samuele Ciambriello, il Senatore Sandro Ruotolo, la referente โLibera Casertaโ, Marilรน DโAngelo, oltre che Marzia Caccioppoli e Bruno Vallefuoco, familiari di vittime innocenti di Camorra e una delegazione di studenti e docenti dellโIstituto tecnico โLeonardo Da Vinciโ di Santa Maria Capua Vetere. A prendere per prima la parola รจ stata la Direttrice dellโistituto penitenziario, leggendo un passo del libro โAli bruciate. I bambini di Scampiaโ, scritto da un ex detenuto da lei conosciuto diversi anni fa. La lettura ha anticipato una sua riflessione sul concetto di malavita e criminalitร organizzata.
Il Garante dei detenuti, Samuele Ciambriello ha sottolineato ยซcome il 21 marzo, giorno di inizio della primavera, rappresenti anche il risveglio della veritร e della giustizia sociale. In Italia su 1040 vittime innocenti di mafie, metร sono campane. ร importante parlare di criminalitร organizzata e ricordare le vittime innocenti per non restare indifferenti. Lโindifferenza รจ un proiettile che uccide piรน di unโarmaยป.
Toccante la testimonianza di Bruno Vallefuoco, padre di Alberto, ucciso erroneamente nel 1998 dalla Camorra, mentre insieme a due colleghi si recava ad un corso di formazione. ยซLa parola legalitร andrebbe sostituita con responsabilitร e corresponsabilitร โ ha affermato โ La sentenza, anche se dura, non mi ridarร indietro mio figlio. Nel vocabolario troviamo solo le parole orfano e vedovo, mentre non esiste un termine che indichi lo status di genitore che perde un figlioยป.
Incisivo anche il racconto di Marzia Caccioppoli, mamma di Antonio, bimbo di 9 anni morto per una malattia causata dalle tossicitร nella c.d. Terra dei fuochi. ยซSono dieci anni che combatto con don Maurizio Patriciello per la salvaguardia del futuro dei giovani. Antonio, ad ottobre scorso, avrebbe compiuto 18 anni e per una madre di figlio unico รจ un dolore inspiegabileยป.
ร costante lโimpegno di Marilรน DโAngelo, referente di โLibera Casertaโ, che ha raccontato la sua esperienza nel contrasto alla criminalitร organizzata, anticipando qualcosa di ciรฒ che avverrร nella giornata della Legalitร del 21 marzo.
Poco prima della conclusione dellโincontro, un detenuto ha chiesto di parlare, ponendo diversi interrogativi ai presenti sul tema della rieducazione del condannato, fondamentale per trovare opportunitร di lavoro e vivere secondo legalitร , una volta uscito dal carcere.
A concludere รจ stato il senatore Sandro Ruotolo. Le sue parole suonano come un appello alle coscienze: ยซNon cโรจ futuro per chi sceglie la vita del crimine organizzato. La cultura rende liberi e, se volete essere liberi, dovete dire di no alla criminalitร organizzata, perchรฉ in caso contrario si รจ solo sudditi. Sareste senza sogni, ma ognuno ha il diritto di sognareยป.
Il carcere di Santa Maria Capua Vetere ospita 798 detenuti, di cui 165 stranieri e 52 donne, tutte con reati associativi.