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art 23 09 2022Muore un detenuto a Poggioreale

 
Il Garante Ciambriello: "occorre intercettare il disagio e gli eventi sentinella prima che accada l’irreparabile"

Napoli 18 settembre -   "Luigi 56 anni è morto, probabilmente per infarto, nella prima mattinata di oggi nel carcere di Poggioreale. Ho incontrato in mattinata i suoi quattro compagni di cella del reparto Livorno che mi hanno raccontato dei suoi dolori, da giorni, dolore al braccio, vomito, degli interventi fatti dal medico di turno in nottata. Ma perché non è stato chiamato il 118 visto che c'erano tutti i sintomi di un preinfarto? Invoco più sforzi ed interventi concreti per migliorare le condizioni di vita nelle carceri, a partire dalla sanità penitenziaria, Intercettando il disagio, gli eventi sentinella, i problemi sanitari prima che accada l'irreparabile,", così il garante campano dei detenuti Samuele Ciambriello racconta dell'ennesima morte in carcere. Dall'inizio dell'anno in Campania ci sono state sei morti per malattia e da accertare e cinque suicidi.
Gli fa eco Pietro Ioia, garante comunale di Napoli.
"Il sovraffollamento e la precarietà della situazione igienica sanitaria sono le costanti della vita in carcere a Poggioreale. Lo Stato non garantisce gli standard minimi di dignità ed assitenza sanitaria."
Il corpo del detenuto è stato portato al Policlinico per l'autopsia, il magistrato di turno ha sequestrato la sua cartella clinica.
Il Garante Ciambriello così conclude amareggiato: "C'è un allarme silenzioso e silenziato sulle morti in carcere e di carcere. Ogni diversamente libero ha alle spalle qualcosa di unico, per questo la pena non deve dimenticare l'unicità di ciascuno. Per il carcere occorre fare di più e fare presto"

FB IMG 166176806875129/08/2022 - Il Garante Campano visita il carcere di Secondigliano.

 
Ciambriello: "I sofferenti psichici non dovrebbero entrare in carcere, il problema è un'inadeguata assistenza socio-psichiatrica ai detenuti e le poche misure alternative al carcere."
Il Garante campano dei detenuti continua le sue visite nelle carceri campane durante la settimana di Ferragosto. Oggi è stato nel carcere di Secondigliano dove ha incontrato, tra gli altri, i 18 detenuti detenuti dell'articolazione psichiatrica.
 
 
 
 
 
 

FB IMG 166176808906829/08/2022 - Visita a Ferragosto nel carcere di Poggioreale del Garante campano dei detenuti. Ciambriello: "Fare poco che diventa molto"

 
"Come mia abitudine nel giorno di Ferragosto, ho visitato il carcere di Poggioreale per un giro di ascolto e perché l'azione dell'Ufficio del Garante non conosce ferie. Ho visitato il padiglione ‘Roma’ e il Centro Clinico ‘SAI’.
In primo luogo, voglio esprimere il mio particolare apprezzamento per le donne e gli uomini dell'amministrazione penitenziaria e i loro vertici che, oggi, hanno garantito con la loro presenza che il carcere fosse un luogo presidiato e non dimenticato. Oggi, ho ascoltato le richieste delle persone trans che chiedono giustamente la possibilità di acquistare prodotti femminili in un carcere che è invece pensato solo al maschile.
Ho poi incontrato un uomo di 90 anni che deve scontare poco più di due anni di pena, ma per il quale non si trova una struttura che lo possa ospitare. Come lui ci sono diverse persone di età avanzata che, con pochi accorgimenti, potrebbero terminare di espiare la pena in misura alternativa. Ho anche re-incontrato, nel Centro clinico, un detenuto che pesa oltre 250 chili e che deve muoversi in carrozzella, ancora in attesa di una struttura sociosanitaria che possa ospitarlo. Ho visto che il campo di calcetto, realizzato molti anni fa grazie a un contributo regionale, ha bisogno di un nuovo manto affinché possa tornare ad essere utilizzato.
Per tutte queste storie, mi viene da dire che per il carcere occorre ‘fare poco che diventa molto’. Se avessimo il coraggio di investire più risorse per interventi sociali, se fossimo in grado di potenziare e rafforzare il legame esterno con il sistema integrato dei servizi sociali e sanitari, se riuscissimo a rafforzare gli organici degli uffici di sorveglianza, con poco potremmo fare davvero molto, riducendo il sovraffollamento penitenziario e rendendo il carcere un luogo più umano per tutti quelli che vi sono ristretti e vi lavorano.
Infine, proprio per dimostrare che a volte basta poco, vorrei segnalare una richiesta che mi è stata rappresentate come esigenza comune: quella di consentire la possibilità di vedere in chiaro le partite del Calcio Napoli. Per questo ho già avviato l'interlocuzione con i vertici Sky, ma faccio appello ad associazioni o sponsor privati che siano disponibili a offrire un supporto economico e li invito a mettersi in contatto con il mio ufficio.  
Bisogna fare poco affinché diventi molto, ma bisogna farlo presto”, così Samuele Ciambriello, Garante campano dei diritti delle persone private della libertà personale.
 

Luglio musicale nelle carceri campane chiude ad Aversa

 
Sì è chiuso ieri 2 agosto, ad Aversa "luglio musicale " nelle carceri campane; nella casa di reclusione aversana infatti si è tenuto il concerto della napoletana Miriam Rigione; con le ha cavalcato il palcoscenico anche la giovane Sarah Altieri, che ha riarrangiato alcuni brani famosi. Ogni esibizione è stata accompagnata da ballerine professioniste, che hanno reso ancora più suggestiva la rappresentazione.
Tra un brano e l'altro ci sono stati anche degli intermezzi comici. L'evento è stato presentato da Salvatore Presutto, l'attore che insieme a Francesco Di Leva ha affascinato il pubblico italiano nel film "Il sindaco del Rione Sanità".
 
Ad organizzare l'iniziativa il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Campania,Samuele Ciambriello insieme all'associazione "Terra Mia" presieduta da Sergio Morra.
"Questo è l'ultimo appuntamento- afferma Ciambriello- di un luglio che ha portato la buon musica nelle Case di Reclusione campane. La musica restituisce sogni, emozioni e rinverdisce i ricordi"
 
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Musica e parole per i detenuti: Andrea Sannino in concerto nel carcere di Secondigliano

 
Il Garante Ciambriello: «Un evento dal grande valore sociale. Anche i detenuti hanno bisogno di coltivare sogni, credere nel futuro e nella bellezza»
 
È in programma per lunedì 1 agosto 2022, alle ore 10:00, nella Casa circondariale di Secondigliano, il concerto di Andrea Sannino, che si esibirà davanti ad un pubblico di detenuti, molti dei quali nella sua musica si identificano e con i suoi testi sognano. Non sarà il solo a calcare il palcoscenico del teatro del carcere: ci saranno alcuni sketch comici portati in scena da Alessandro Bolide, attore di ‘Made in Sud’. Presenta l’evento l’attrice di “un posto al sole” Imma Pirone.
 
L’evento, promosso dal Garante dei diritti delle persone sottoposte a misura restrittiva della libertà personale, Samuele Ciambriello, in collaborazione con l’associazione “Terra Mia”, presieduta da Sergio Morra, rientra nella più ampia iniziativa ‘Luglio Musicale’, organizzata dal Garante. Il concerto di Andrea Sannino a Secondigliano chiuderà questo viaggio di musica, parole ed emozioni nelle carceri campane, che ha avuto per protagonisti diversi artisti: cantanti neomelodici, tenori e musicisti di fama nazionale e internazionale.
 
Così il Garante Campano: «La musica porta spensieratezza, genera emozioni. In molte canzoni ci si identifica, molti testi è come se parlassero dei nostri sogni, della vita che è stata e di quella che potrebbe essere. La musica genera bellezza e, per questo, ho ritenuto così importante dedicare questo mese di luglio agli eventi musicali nelle carceri. Tutti insieme dobbiamo imparare a prenderci cura delle cose belle; è importante offrire momenti di bellezza anche alle persone private della libertà personali, che devono credere nella possibilità di un futuro diverso una volta varcati i cancelli d’uscita del carcere. La musica consente tutto questo: produce sì emozioni, ma induce anche alla riflessione su se stessi e sugli altri».
 
A fine concerto sarà offerto ai presenti il ‘babà’, regalato dalla pasticceria ‘Capparelli’ di Napoli.
 
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Oggi nel carcere di Fuorni( Salerno), una mattinata di musica. Il Garante Ciambriello: “in questa estate rovente occorre continuare ad accendere i riflettori sia sul carcere che sull’universo giustizia”

 
“La musica è un balsamo interiore, che può agire sull’aggressività, sul rancore… un’ora di poesia, un’ora di speranza, un’ora d’amore incondizionato. Sto organizzando questo luglio musicale anche come occasione, per far vivere ai detenuti - in un periodo in cui non ci sono attività scolastiche formative- relazioni, attenzione del mondo esterno. Il carcere resta per la maggioranza delle persone una “discarica sociale”, un luogo senza tempo. Io mi auguro, invece, che singoli cittadini, associazioni, mondo dell’avvocatura, mondo ecclesiale, continuino anche in questa estate rovente ad accendere i riflettori sia sul carcere che sull’universo giustizia.” Così, Samuele Ciambriello, Garante regionale dei detenuti della Campania, ha introdotto l’evento, da lui promosso, che si è tenuto in data odierna nella Casa Circondariale di Fuorni, Salerno, alla presenza della direttrice Rita Romano. Sono andati in scena il musicista Espedito Marino, accompagnato dalla figlia Marta, il giovane artista Patrizio Izzo e, in chiusura, il noto cantante neomelodico Ciro Rigione. Dopo lo spettacolo la fondazione “Casamica” di Salerno ha offerto un aperitivo ai presenti. Si tratta di uno solo dei tanti eventi musicali che andranno in scena nelle carceri campane, i prossimi eventi musicali si terranno lunedì a Secondigliano con Andrea Sannino e martedì nel carcere di Aversa con le cantanti Miriam Rigione e Sara Altieri e l’esibizione di un gruppo di ballerine.
 
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IL LUGLIO MUSICALE COINVOLGE I DETENUTI DEL CARCERE DI BENEVENTO

 
Benevento – Un mix di canzoni napoletane, e non solo, per rendere la detenzione meno difficile di quanto già non lo sia. Con questo spirito, e con la consapevolezza di esserci riuscito, si è tenuto l’evento musicale all’interno della casa circondariale di Benevento questa mattina. Presenti detenuti del reparto “Alta Sicurezza” e le detenute del reparto “ Media Sicurezza” che hanno avuto modo di poter ascoltare le canzoni classiche del repertorio napoletano, nell’arrangiamento del maestro Carlo Morelli, del Teatro San Carlo, e nell’esecuzione di sei bravissime cantanti dell’associazione culturale e musicale ‘Ad alta voce’.
“Da sempre – così ha iniziato il maestro – abbiamo cercato di portare la musica all’interno di queste strutture perchè pensiamo che sia il mezzo migliore, anche culturale, per cercare di alleviare il peso di una detenzione. Qualche ora di svago nel segno della musica. Non è la prima volta che lo facciamo, anzi speriamo di poterne fare sempre di più”.
Entusiasta il Garante Ciambriello che è intervenuto dopo la prima serie di brani delle sei cantanti. Un fiume in piena, vedere i detenuti piacevolmente coinvolti, significa aver centrato il bersaglio.
“Credo fortemente nel valore della musica, che genera bellezza ed emozioni. Per questo, ho pensato di organizzare diversi eventi musicali negli Istituti di pena campani. Per i detenuti non è solo un momento distensivo, ma un’occasione di riflessione su se stessi e sugli altri. Sono fortemente convinto del potere terapeutico della musica, in grado di ricucire ferite, di rievocare ricordi e di infondere speranza. Il luglio musicale si svolgerà nei prossimi giorni anche nelle Carceri di Secondigliano, Avellino, Salerno e Aversa.
 
“Ci vogliono momenti come questi – commentano le due detenute autorizzate a parlare – ci aiutano a sentire meno il peso della detenzione. Arriviamo da due anni complicati con privazioni che sono andate oltre la carcerazione. Anni di covid e di contatti annullati per questo. C’era solo whatsapp per comunicare. Eventi del genere ci danno un po’ di respiro”.
 
Soddisfatto anche il direttore del carcere di Benevento, il dottor Gianfranco Marcello.
“Siamo sempre aperti a iniziative come queste. Sappiamo che possiamo regalare un po’ di normalità ai nostri detenuti. Il garante Ciambriello ha messo in piedi un discorso che trova il nostro pieno appoggio. Le ragazze sono state bravissime anche nell’interpretare questi pezzi del classico napoletano. E poi abbiamo il maestro del Teatro San Carlo, un segnale di un livello altissimo.
 Siamo disponibili per avviare dei corsi che possano permettere ai nostri detenuti di imparare queste forme di arti”
 
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Luglio musicale nelle carceri campane, oggi primo appuntamento

 
A Secondigliano si esibiscono 'Gli anelli di Saturno'
 
(ANSA) - È in programma per Oggi a partire dalle ore 10:00, nella Casa circondariale di Secondigliano, il primo appuntamento dell'iniziativa "Luglio Musicale", promossa nelle carceri campane dal Garante campano
dei diritti delle persone sottoposte a misura restrittiva della libertà personale, Samuele Ciambriello.
A calcare il palcoscenico del teatro del carcere sarà il gruppo"Gli anelli di Saturno", ensemble nata dieci anni fa con la collaborazione di diversi professionisti e con l'intento dicreare delle occasioni di concerti per giovani artisti.
Il gruppo, composto prevalentemente da strumenti a 'corde pizzicate', porta in scena pezzi di repertorio dal '500 al '900 e pezzi 'cameristici', quindi con la partecipazione di soprani e tenori.
Per l'evento di oggi, a cui parteciperanno gli studenti del Polo universitario penitenziario, è stato preparato un concerto di classici napoletani, da Eduardo Di Capua a Libero Bovio, nonché brani strumentali e alcuni pezzi inediti.
In particolare, sul palco ci saranno due chitarristi, due mandolinisti, due violoncellisti, un pianista e un tenore.
"Sarà un momento assai emozionante, anche perché uno dei musicisti, in particolare un violoncellista, è un detenuto del carcere di Secondigliano. La musica ha un valore inestimabile, specie dietro le sbarre. La musica - sottolinea Ciambriello - è in grado di abbatte le distanze e soprattutto i pregiudizi.
Il concerto di oggi a Secondigliano è solo il primo di una serie di eventi che ho pensato di organizzare in altri istituti penitenziari della Campania, per tutto il mese di luglio.
Un momento distensivo per i detenuti, ma anche un momento di riflessione su se stessi e sugli altri. Un momento per generare emozioni».
 
 
Programmazione:
22 luglio Benevento
26 luglio Avellino
29 luglio Salerno
1 agosto Secondigliano
2 agosto Aversa
 
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